IL DT DE CAPUA: �MONACO SOLO UNA TAPPA, QUELLO CHE CONTA SONO I MONDIALI�
(Foto M. Perna �)

Il Direttore Tecnico della Nazionale italiana di canottaggio Giuseppe de CapuaMONACO DI BAVIERA, 27 maggio � Questo il commento del Direttore Tecnico della Nazionale italiana di canottaggio Giuseppe de Capua a conclusione della prima prova di Coppa del mondo 2006. �Questa regata va considerata non fine a se stessa ma come tappa di preparazione ai campionati iridati di fine agosto a Eton, Gran Bretagna. La presenza, pi� numerosa e qualificata di sempre, con quasi 400 equipaggi in rappresentanza di circa 50 Nazioni, si spiega col fatto che sono venuti qua per testare il campo sul quale si svolgeranno i Mondiali del prossimo anno, validi anche per la qualificazione ai Giochi olimpici di Pechino 2008.
Il bilancio di questa trasferta � positivo, ma lo era anche prima di partire, frutto di una strategia che ha visto finora l�adesione di tanti dirigenti e di tanti vogatori. I risultati? A parte la bella vittoria del doppio pesi leggeri, per il resto non sono assolutamente preoccupato potendo contare su una base ampia di vogatori e vogatrici che hanno lavorato bene, alcuni molto bene. Quello che conta sono i Mondiali ed � per questo appuntamento che io lavoro, anche Lucerna va vista in quest�ottica.
Adesso si passer� alla seconda fase, il doppio pesi leggeri che ha vinto qua a Monaco si � guadagnato automaticamente la convocazione per la terza ed ultima tappa di Coppa del mondo di met� luglio a Lucerna mentre per quanto riguarda tutti gli altri da mercoled� 7 giugno, dopo i campionati italiani assoluti, inizier� il raduno collegiale a Piediluco, dove li tester� sul piano fisiologico, tecnico e sulla tenuta mentale dopodich� comporr� gli equipaggi.
Ovviamente voglio gente motivata, non obbligher� nessuno a restare se non se la sentir� di farlo. Sono convinto che ai Mondiali faremo ottimi risultati sia nelle barche olimpiche che in quelle non olimpiche
�.

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