Al termine della gara e prima
di salire sul podio, Luini, capovoga del doppio pesi
leggeri che ha vinto la Coppa del mondo 2006 di specialit�,
ancora ansante, dopo l�abbraccio con il tecnico societario
dell�Aniene, Riccardo Dezi, ha detto: �Provo una grande
sensazione. Questa era una gara non facile, dove mancava
soltanto la Polonia, tra le grandi. In finale c�erano quasi
tutti i migliori. Per me � una forte gioia, sia per il
risultato in se stesso, sia per aver ottenuto sul campo la
qualificazione per i mondiali. Il mio cuore � nel doppio,
specialit� olimpica, e non altrove�. Rivolto al compagno di
barca Miani: �Questo giovane sta crescendo bene. L�obiettivo
restano le Olimpiadi di Pechino. Oggi stavamo molto bene e
non ce n�era per nessuno. Ora andremo a Livigno, in altura,
con il resto della squadra, con animo sereno�.
- Temi sempre la Polonia di Sycz e Kucharski? -
�Sarei ingenuo se fosse il contrario. Se hanno vinto due
Olimpiadi debbono essere dei grandi atleti. Non ci possiamo
fidare di nessuno, figuriamoci di costoro�.
Miani � visibilmente emozionato per la sua �prima
volta�, ha sete, cerca acqua, e gliela porge il fotografo
Mimmo Perna. �Ad inizio anno non mi sarei mai sognato di
poter arrivare a tanto in cos� poco tempo, sebbene abbia
avvertito positivi segnali gi� dal mondiale indoor di
Boston, dove ci confrontammo con subito la coppia danese
vicecampione del mondo�.
- Che pensi di Elia? -
�Oltre ad essere un bravo atleta, � un ottimo ragazzo, dal
quale ho molto da imparare�.
- A chi dedichi questa affermazione? -
�A mio padre�.
Chiamano per il momento di gloria e la vestizione della
maglia gialla. Corre. |
Tempi interminabili per il
cerimoniale della premiazione dell�otto e la consegna della
Coppa del mondo 2006 alla Germania. L�orario dell�aereo che
riporter� a casa gli azzurri in serata � pressante. Giusto
il tempo, mentre si siede in barca, di scambiare due battute
con Alessio Sartori, uno dei nuovi innesti
sull�ammiraglia italiana.
�Sensazioni positive, se si pensa che in un mese abbiamo
provato ad assemblare questa formazione. Sar� determinante
il periodo che trascorreremo a Livigno, dove dovremmo
lavorare sodo per essere competitivi. Questa gara di per s�
� andata bene, anche se mancavano molte nazioni con forti
tradizioni nell�otto, quindi l�incognita resta. Ma sono
fiducioso che si possa far bene�. |
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