Ancora una giornata uggiosa da vivere sul Bosbaan che
infastidisce atleti e organizzatori. Stamani, infatti, i preparativi per
lo svolgimento dei recuperi sono stati scanditi da intermittenti
temporali che per� hanno attenuato il vento che ieri favoriva le corsie
dalla 4 alla 6.
Per quanto riguarda la squadra italiana l'atmosfera � positiva e il
comportamento degli azzurri sia in gara che fuori � esemplare.
Tutti i partecipanti al mondiale alloggiano in un unico grande albergo
fuori citt� come in una sorta di villaggio che diventa ogni sera un
melting pot di razze e di culture diverse.
Ieri sera si sono uniti alla squadra il Presidente Renato Nicetto
ed il vice-presidente Crozzoli.
singolo pesi leggeri femminile
1� recupero (i primi due in semifinale): campo di gara
pressoch� perfetto con una leggera increspatura a favore. La singolista
Lara De Stefano imprime subito l'andatura dalla partenza,
transitando in testa ai 500 metri. A met� gara l'azzurra ha 2 secondi di
vantaggio sulla danese e 5 sulla turca. Nel finale passa a condurre la
Danimarca, ma per la De Stefano c'� il 2� posto e la qualificazione alle
semifinali.
1 Danimarca (Sine Christiansen) 8:07.65, 2 Italia (Lara De Stefano) 8:09.46, 3
Turchia (Neylan Ozturk) 8:13.75, 4 Lituania (Edita Minkeviciute) 8:16.00, 5
Palestina (Carmel
Zahran) 8:36.08, 6 Albania (Ilda Theka) 8:43.90
singolo senior maschile
4� recupero (i primi due in semifinale): Parte forte
Davide Pignone che transita ai 1000 metri con 2�48 di vantaggio
sull�equipaggio cipriota e a 2�81 dal greco che gli permette di essere
ancora primo ai 1500 e controllare gli avversari. Negli ultimi 100 metri
il greco Tilelis tenta di superare Pignone ma alla fine � l�azzurro a
vincere la regata.
1 Italia (Davide Pignone) 7:08.93, 2 Grecia (Andreas Tilelis) 7:11.00, 3
Cipro (Valentinos Sofokleous) 7:20.37, 4 Repubblica Slovacca (Peter
Lejko) 7:30.25, 5 Portogallo (Rui Cadilha) 7:57.09
due senza senior femminile
1� recupero (i primi due in finale A): Niente da fare per
le due guzzine Fuina e Agostini che hanno tentato il tutto
e per tutto ma gi� ai 1000 avevano accumulato un distacco di 2�76 sulla
Russia leader del gara. Un rush finale vede la Germania superare
la Russia, entrambi gli equipaggi in finale, ed un imbarde delle
azzurre fa aumentare il loro distacco dalle prime posizioni. Prima barca
azzurra a non passare il turno.
1 Germania (Ariane Sennewald, Franziska Kegebein) 7:34.99, 2 Russia (Mayya
Zhuchkova, Alevtina Podvyazkina) 7:36.45, 3 Australia (Anna Mcrae, Tara
Kelly) 7:36.55, 4 Italia (Lorena Fuina, Laura Agostini) 7:48.17.
quattro di coppia senior femminile
1� recupero (i primi due in finale A): anche il quadruplo
femminile accede alla finale. In partenza le azzurre vengono sorprese
dalla velocit� della Nuova Zelanda e Spagna, rispettivamente prime e
seconde ai 500 metri, ma gi� a met� percorso l'equipaggio italiano
ricupera il gap iniziale e si attesta in seconda posizione che mantiene,
pala su palata, fino alla fine. Il traguardo le vede seconde dietro a
Nuova Zelanda ma davanti alle spagnole che non hanno mai smesso di
insidiare la seconda posizione alle azzurre.
1 Nuova Zelanda (Bess Halley, Clementine Marshall, Rebecca Scown,
Darnelle Timbs) t. 6'37"62, 2 Italia (Francesca Russi, Anita Pinto,
Carlotta Baratto, Alessandra Caraffini) t. 6'38"44, 3 Spagna (Angela
Rodriguez Zamorano, Alexandra Ruiz Feltrer, Esmeralda Santos Maceiras,
Mar Bosch Surroca) t. 6'45"84, 4 Russia (Tatyana Lysenko, Nana
Gagatsovi, Yulya Mishina, Anastasya Fatina) t. 6'47"28, 5 Ucraina (Yuliya Kobets, Tetyana Nechytalyuk, Olha Hurkovska,
Marta Yarmolynska) t. 7'02"32