GIFU (Giappone), 4
settembre 2005 � A distanza di 20 anni dall�argento
iridato di Hazewinkel (Belgio), sulle acque del Nagara River
di Gifu l�otto azzurro si � laureato oggi
vicecampione del mondo alle spalle degli Usa campioni
olimpici colmando cos� un�assenza dal podio iridato che
durava dal 1987, quando a Copenaghen l�ammiraglia
dell�Italia formata da Marigliano, Venier, Don�, Miccoli,
Bollati, Maurogiovanni, Caropreso, Agostino Abbagnale,
timoniere Meli conquist� il bronzo. Da allora mai pi�
niente, solo ripetuti tentativi, anche se talvolta sfumati
per poco.
Nella giornata conclusiva dei primi campionati iridati
giapponesi la squadra azzurra ha conquistato anche una
medaglia d�oro con il quattro di coppia pesi leggeri
che conserva cos� la sua imbattibilit� che dura dal 2001, e
due bronzi: col due senza ed il quattro senza pesi
leggeri. Fuori dal podio, invece, il doppio pesi leggeri
(4�) ed il quattro con (5�).
A conclusione dei Mondiali nei quali ha vinto
complessivamente 10 medaglie (2 ori, 3 argenti, 3 bronzi e 2
argenti nell�Adaptive Rowing), l'Italia ha conquistato per
la prima volta anche il Team Trophy 2005, assegnato
alla Nazione partecipante che abbia ottenuto il maggior
punteggio complessivo per piazzamenti conseguiti in tutte le
specialit�, compreso quelle per disabili che dai Giochi di
Pechino 2008 entreranno nel programma ufficiale delle
Paraolimpiadi. Il Premio � stato consegnato al presidente
federale Renato Nicetto dal presidente della FISA Denis
Oswald. Nelle prime 10 posizioni della classifica l'Italia
precede Stati Uniti, Australia, Germania, Gran Bretagna,
Francia, Nuova Zelanda, Olanda, Canada e Danimarca.
LE GARE
Erano
quasi due decenni che l�Italia sognava di competere alla
pari con le altre grandi del remo mondiale per conquistare
una medaglia iridata sull�otto, la specialit� pi�
spettacolare del canottaggio. Ci � finalmente riuscita
vincendo l�argento al termine di una gara fantastica nel
corso della quale ha insidiato l�armo statunitense che aveva
a bordo quattro dei vogatori che l�anno scorso ad Atene
vinsero l�oro olimpico. Secondo la tattica concordata con il
direttore tecnico della Nazionale Giuseppe de Capua e
l�allenatore Riccardo Dezi dopo aver visionato in cassetta
le gare di tutti gli avversari, in avvio gli azzurri sono
partiti senza strafare lasciando sfogare Usa e Russia che
passavano in vantaggio ai primi 500 metri con Germania e
Polonia di rincalzo; ai 1000 erano ancora leggermente
attardati ma da quel momento in poi hanno sferrato un
attacco di straordinaria potenza che ha permesso loro di
guadagnare posizioni su posizioni e di transitare secondi
alla boa degli ultimi 500, a 62 centesimi dagli Stati Uniti.
Nel finale � stato un testa a testa avvincente fra i due
armi ma gli Usa, che con met� equipaggio avevano disputato
ieri anche la finale del quattro senza giungendo quinti,
hanno attinto alle poche energie residue per respingere ogni
attacco e riconquistare cos� quel titolo iridato che non
vincevano dal 1999. Dietro all�Italia si � piazzata la
Germania che aveva conquistato quest�anno la Coppa del Mondo
a spese proprio degli azzurri, giunta sul traguardo
letteralmente stremata. Pi� attardate: Gran Bretagna,
Polonia e Russia.
Questa la composizione dell�armo azzurro che � formato quasi
per intero da atleti tesserati per l�Aniene (Roma), tranne
Pinton (Fiamme Gialle) e Carboncini (Fiamme oro): Lorenzo
Carboncini, Niccol� Mornati, Pierpaolo Frattini, Valerio
Pinton, Mario Palmisano, Dario Dentale, Raffaello Leonardo,
Carlo Mornati, tim. Gaetano Iannuzzi.
Ha
dominato tutti gli avversari, ancora una volta. Il
quattro di coppia pesi leggeri di Gardino Pellolio,
Daniele Gilardoni, Luca Moncada e Filippo Mannucci non
conosce sconfitte dal 2001; da allora ha collezionato ben 5
titoli consecutivi; 9 negli ultimi 10 anni. E la medaglia di
oggi ha anche un sapore del tutto particolare essendo la 60�
d�oro vinta dal canottaggio italiano nella storia dei
Mondiali assoluti e pesi leggeri. La gara non ha avuto
storia: gli azzurri partiti a razzo, dopo 500 metri avevano
gi� quasi una barca di vantaggio su Austria, Canada e
Belgio: gli immediati inseguitori. Il divario tra l�armo
azzurro e gli altri � cresciuto ancora, a met� percorso
Mannucci e compagni avevano praticamente gi� in tasca quel
successo che figurava ampiamente nei pronostici della
vigilia. Al secondo posto si � piazzato il Belgio, al terzo
il Canada cui non � servito rinforzare la barca con il
doppio giunto terzo in Coppa del mondo a Lucerna.
Medaglia
di bronzo, anche se con qualche affanno negli ultimi metri,
per il due senza pesi leggeri di Catello Amarante e
Salvatore Amitrano, terzi un anno fa ad Atene in quattro
senza p.l. I due vogatori di Castellammare di Stabia, primi
quest�anno in Coppa del mondo a Monaco, hanno tenuto un
ritmo altissimo sino dalle prime palate per restare
attaccati alla barca danese che se n�era andata, erano
secondi fino al 1000 metri, ai 1500 era riusciti addirittura
a raggiungere e scavalcare di 19 centesimi i fuggitivi, ma
hanno finito per pagare lo sforzo e hanno chiuso al terzo
posto, superati dal Cile in rimonta che ha fatto registrare
i migliori intertempi nelle ultime tre frazioni.
Risultato
identico ma gara completamente diversa, invece, per il
quattro senza pesi leggeri di Lorenzo Bertini, Salvatore
Di Somma, Elia Luini, Bruno Mascarenhas, terzo ai Giochi
olimpici 2004 (di quell�equipaggio sono rimasti solo
Mascarenhas e Bertini), pi� lento degli altri a mettersi in
moto. Ai primi 500 era solo quinto con un ritardo di 3�19
dai francesi, ai 1000 quarto (2�04) ed ai 1500 ancora
penultimo, a 3�02. Ma quando sembrava ormai fuori dalla
corsa per il podio, il quartetto azzurro sfoderava una
reazione di grande efficacia e giungeva sul traguardo in
terza posizione a soli 4 centesimi dall�Irlanda, seconda.
Disco rosso e niente medaglie, invece, per il quattro con
(Simone Raineri, Paolo Loriato, Sergio Canciani,Marco
Resemini, tim. Andrea Lenzi), 5�, ed il
doppio pesi
leggeri dei forestali Stefano Basalini e Leonardo
Pettinari, partito malissimo (sesto fino ai 1000, attardato
di 4�88 dagli ungheresi) che ha velocizzato moltissimo
nell�ultimo tratto senza riuscire per� a salire sul podio,
estromesso dalla Polonia per soli 10 centesimi.
(Nelle foto di Mimmo Perna: l'otto
senior, il 4 di coppia pl, il 2 senza pl e il 4 senza pl -
cliccare sulle foto per ingrandirle)
RISULTATI
UOMINI
Quattro con*: 1. Francia 6.02.42, 2. Stati Uniti 6.03.44,
3. Germania 6.06.61, 4. Canada 6.07.14, 5. ITALIA (Simone
Raineri, Paolo Loriato, Sergio Canciani,Marco Resemini, tim.
Andrea Lenzi) 6.14.12, 6. Giappone 6.18.98
Quattro di coppia: 1. Polonia 6.34.96, 2. Slovenia
5.35.45, 3. Estonia 5.36.61, 4. Rep. Ceca 5.38.54, 5.
Francia 5.38.89, 6. Germania 5.41.71
Otto: 1. Stati Uniti 5.22.75, 2. ITALIA (Lorenzo
Carboncini, Niccol� Mornati, Pierpaolo Frattini, Valerio
Pinton, Mario Palmisano, Dario Dentale, Raffaello Leonardo,
Carlo Mornati, tim. Gaetano Iannuzzi) 5.24.01, 3. Germania
5.25.66, 4. Gran Bretagna 5.27.57, 5. Polonia 5.27.61, 6.
Russia 5.30.83
Due senza pesi leggeri*: 1. Danimarca 6.22.59, 2.
Cile 6.23.31, 3. ITALIA (Catello Amarante, Salvatore
Amitrano) 6.25.63, 4. Serbia e Montenegro 6.27.32, 5. Egitto
6.31.67, 6. Spagna 6.32.08
Doppio p.l.: 1. Ungheria 6.05.10, 2. Danimarca
6.05.62, 3. Polonia 6.07.92, 4. ITALIA (Stefano Basalini,
Leonardo Pettinari) 6.08.03, 5. Francia 6.14.74, 6. Germania
6.16.57
Quattro senza p.l. 1. Francia 5.47.91, 2. Irlanda
5.49.26, 3. ITALIA (Lorenzo Bertini, Salvatore Di Somma,
Elia Luini, Bruno Mascarenhas) 5.49.30, 4. Australia
5.51.02, 5. Germania 5.51.93, 6. Polonia 5.58.16
Quattro di coppia p.l.*: 1. ITALIA (Gardino Pellolio,
Daniele Gilardoni, Luca Moncada, Filippo Mannucci) 5.44.76,
2. Belgio 5.46.00, 3. Canada 5.47.86, 4. Austria 5.49.05, 5.
Francia 5.51.34, 6. Stati Uniti 5.54.48
DONNE
Quattro di coppia: 1. Gran
Bretagna 6.09.59, 2. Germania 6.09.93, 3. Russia 6.12.19, 4.
Ucraina 6.13.40, 5. Stati Uniti 6.24.02, 6. Francia 6.30.14.
Finale B: ITALIA (Erika Spinello, Carlotta Baratto,
Alessandra Caraffini, Gabriella Bascelli): 2�
Otto: 1. Australia 5.58.10, 2. Romania 5.59.50, 3.
Olanda 5.59.61, 4. Stati Uniti 5.59.88, 5. Gran Bretagna
6.01.34, 6. Germania 6.04.37
Doppio pesi leggeri: 1. Germania
6.48.47, 2. Stati Uniti 6.48.77, 3. Finlandia 6.49.02, 4.
Polonia 6.50.64, 5. Irlanda 6.54.79, 6. Australia 7.00.10
Finale B: ITALIA (Erika Mai, Laura Milani): 3�
Quattro di coppia p.l.*: 1. Canada 6.19.87, 2.
Danimarca 6.20.69, 3. Gran Bretagna 6.22.49, 4. Francia
6.26.71, 5. Olanda 6.27.90, 6. Giappone 6.31.53
* Specialit� non olimpiche
OGGI
IN RADIO E TV � Sintesi su RAI TRE dalle 17.40 alle 17.55;
differita su EUROSPORT dalle 9 alle 10.30. Su RADIO RAI,
notizie nei vari giornali radio e servizi nel corso di
Domenica sport, su Rai Uno dalle 12.30 alle 19.30.
Luned� 5 settembre in TV su RAI
TRE, differita dalle 16.50 alle 17.15
Questo il riepilogo delle 16 barche azzurre
iscritte a questi Mondiali:
IN
FINALE (11)
due senza (1�in batteria, 2� in semifinale): 3�
due con (3 iscritti), finale diretta: 2�
doppio (1� in batteria, 2� in semifinale): 2�
quattro con (6 iscritti), finale diretta: 5�
otto (2� in batteria, 1� ai recuperi): 2�
due senza p.l. (1� in batteria, 2� in semifinale): 3�
doppio p.l. (1� in batteria, 2� in semifinale): 4�
quattro senza p. l. (2� in batteria, 2� in semifinale):
3�
quattro di coppia p.l. (1� in batteria): 1�
otto p.l. (2 iscritti), finale diretta: 1�
doppio femminile (2� in batteria, 2� ai recuperi): 6�
ELIMINATI (5)
quattro senza (2� in batteria, 4� in semifinale): 7�
quattro di coppia femminile (4� in batteria, 3� ai
recuperi): 8�
singolo p.l. maschile (3� in batteria, 2� ai
recuperi, 5� in semifinale): 11�
singolo p.l. femminile (3� in batteria, 3� ai recuperi,
1� in semifinale C/D): 13�
doppio p.l. femminile (2� in batteria, 5� in
semifinale): 9�
ADAPTIVE ROWING
Quattro con � (Donata Grizzetti, Graziana Saccocci,
Gaetano Marchetto, Angelo Vittorio Bolis, tim. Alessandro
Franzetti): 6�
Doppio - (Enio Billiato, Valeria Corazzin): 2�
Singolo � ITALIA (Marco Re Calegari): 2�