GIFU (Giappone), 4 settembre 2005 � A
conclusione dei campionati mondiali nei quali ha vinto
complessivamente 10 medaglie (2 ori, 3 argenti, 3 bronzi
e 2 argenti nell�Adaptive Rowing), l'Italia ha
conquistato per la prima volta anche il Team Trophy
2005, assegnato alla Nazione partecipante che abbia
ottenuto il maggior punteggio complessivo per
piazzamenti conseguiti in tutte le specialit�, compreso
quelle per disabili che dai Giochi di Pechino 2008
entreranno nel programma ufficiale delle Paraolimpiadi.
Il Premio � stato consegnato al presidente federale
Renato Nicetto dal presidente della FISA Denis Oswald.
Nelle prime 10 posizioni della classifica l'Italia
precede Stati Uniti, Australia, Germania, Gran Bretagna,
Francia, Nuova Zelanda, Olanda, Canada e Danimarca.
A distanza di 20 anni dall�argento iridato conquistato
ad Hazewinkel (Belgio) da Pasquale Marigliano, Annibale
Venier, Maurizio Don�, Giovanni Miccoli, Alfredo
Bollati, Antonio Maurogiovanni, Sergio Caropreso,
Agostino Abbagnale, timoniere Siro Meli, sulle acque del
Nagara River di Gifu l�otto azzurro si � laureato
oggi vicecampione del mondo alle spalle degli Usa
campioni olimpici colmando cos� un�assenza dal podio
iridato che durava dal 1987, quando a Copenaghen
l�ammiraglia dell�Italia formata da Franco Zucchi,
Annibale Venier, Alfredo Bollati, Giovanni Miccoli,
Piero Carletto, Antonio Baldacci, Giuseppe Di Paolo,
Ettore Bulgarelli, timoniere Paolo Trisciani vinse il
bronzo. Da allora in poi mai pi� niente, solo tentativi,
anche se talvolta sfumati per poco.
Nella giornata conclusiva dei campionati iridati la
squadra azzurra ha conquistato anche una medaglia d�oro
con il quattro di coppia pesi leggeri che
conserva cos� la sua imbattibilit� che dura dal 2001, e
due bronzi: col due senza ed il quattro senza pesi
leggeri. Fuori dal podio, invece, il doppio pesi
leggeri (4�) ed il quattro con (5�).
Nelle finali B, il doppio pesi leggeri femminile ed il
quattro di coppia femminile si sono piazzati
rispettivamente al 3� e 2� posto.
LE GARE
Era
dal 1985 che l�Italia aspettava di competere alla pari
con le altre grandi del remo mondiale per conquistare
una medaglia iridata sull�otto, la specialit� pi�
spettacolare del canottaggio. Ci � finalmente riuscita
vincendo l�argento al termine di una gara fantastica nel
corso della quale ha insidiato l�armo statunitense che
aveva a bordo quattro dei vogatori che l�anno scorso ad
Atene vinsero l�oro olimpico. Secondo la tattica
concordata con il direttore tecnico della Nazionale
Giuseppe de Capua e l�allenatore Riccardo Dezi dopo aver
visionato in cassetta le gare di tutti gli avversari, in
avvio gli azzurri sono partiti senza strafare lasciando
sfogare Usa, Russia, Polonia e Germania che li hanno
preceduti nell�ordine al passaggio dei primi 500; ai
1000 erano ancora quinti, a 2�11 dai primi ma da quel
momento in poi hanno sferrato un attacco di
straordinaria potenza che ha permesso loro di guadagnare
posizioni su posizioni e di transitare secondi alla boa
degli ultimi 500, a 62 centesimi dagli Stati Uniti. Nel
finale � stato un testa a testa avvincente fra i due
armi ma gli Usa, che con met� equipaggio avevano
disputato ieri anche la finale del quattro senza
giungendo quinti, hanno attinto dalle poche energie
residue per respingere ogni attacco e riconquistare cos�
quel titolo iridato che non vincevano dal 1999. Dietro
all�Italia si � piazzata la Germania che aveva vinto
quest�anno la Coppa del Mondo a spese proprio degli
azzurri, giunta sul traguardo letteralmente stremata.
Pi� attardate: Gran Bretagna, Polonia e Russia.
Questa la composizione dell�armo azzurro che � formato
quasi per intero da atleti dell�Aniene (Roma), tranne
Pinton (Fiamme Gialle) e Carboncini (Fiamme oro):
Lorenzo Carboncini, Niccol� Mornati, Pierpaolo Frattini,
Valerio Pinton, Mario Palmisano, Dario Dentale,
Raffaello Leonardo, Carlo Mornati, tim. Gaetano Iannuzzi.
Ha
dominato tutti gli avversari, ancora una volta: il
quattro di coppia pesi leggeri di Gardino Pellolio,
Daniele Gilardoni, Luca Moncada e Filippo Mannucci non
conosce sconfitte dal 2001; da allora ha collezionato
ben 5 titoli consecutivi; 9 negli ultimi 10 anni. E la
medaglia di oggi ha anche un sapore del tutto
particolare essendo la 60� d�oro vinta dal canottaggio
italiano nella storia dei Mondiali assoluti e pesi
leggeri. La gara non ha avuto storia: gli azzurri
partiti a razzo, dopo 500 metri avevano gi� quasi una
barca di vantaggio su Austria, Canada e Belgio: gli
immediati inseguitori. Il divario tra l�armo azzurro e
gli altri � cresciuto ancora, a met� percorso Mannucci e
compagni avevano praticamente gi� in tasca quel successo
che figurava ampiamente nei pronostici della vigilia. Al
secondo posto si � piazzato il Belgio, al terzo il
Canada cui non � servito rinforzare la barca con il
doppio giunto terzo in Coppa del mondo a Lucerna.
Medaglia
di bronzo, anche se con qualche affanno negli ultimi
metri, per il due senza pesi leggeri di Catello
Amarante e Salvatore Amitrano, terzi un anno fa ad Atene
in quattro senza p.l. I due vogatori di Castellammare di
Stabia, primi quest�anno in Coppa del mondo a Monaco,
hanno tenuto un ritmo altissimo sino dalle prime palate
per restare attaccati alla barca danese che se n�era
andata, erano secondi fino al 1000 metri, ai 1500 era
riusciti addirittura a raggiungere e scavalcare di 19
centesimi i fuggitivi, ma hanno finito per pagare lo
sforzo e hanno chiuso al terzo posto, superati dal Cile
in rimonta che ha fatto registrare i migliori intertempi
nelle ultime tre frazioni.
Risultato
identico ma gara completamente diversa, invece, per il
quattro senza pesi leggeri di Lorenzo Bertini,
Salvatore Di Somma, Elia Luini, Bruno Mascarenhas, terzo
ai Giochi olimpici 2004 (di quell�equipaggio sono
rimasti solo Mascarenhas e Bertini), pi� lento degli
altri a mettersi in moto. Ai primi 500 era solo quinto
con un ritardo di 3�19 dai francesi, ai 1000 quarto
(2�04) ed ai 1500 ancora penultimo, a 3�02. Ma quando
sembrava ormai fuori dalla corsa per il podio, il
quartetto azzurro sfoderava una reazione di grande
efficacia e giungeva sul traguardo in terza posizione a
soli 4 centesimi dall�Irlanda, seconda.
Disco rosso e niente medaglie, invece, per il quattro
con (Simone Raineri, Paolo Loriato, Sergio Canciani,Marco
Resemini, tim. Andrea Lenzi), 5�, ed il
doppio pesi
leggeri dei forestali Stefano Basalini e Leonardo
Pettinari, partito malissimo (sesto fino ai 1000
attardato di 4�88 dagli ungheresi) che ha sfoderato una
reazione di forza nell�ultima frazione che non gli ha
permesso, per�, di salire sul podio, estromesso dalla
Polonia per soli 10 centesimi.
RISULTATI
UOMINI
Quattro con*: 1. Francia 6.02.42, 2. Stati Uniti 6.03.44,
3. Germania 6.06.61, 4. Canada 6.07.14, 5. ITALIA
(Simone Raineri, Paolo Loriato, Sergio Canciani,Marco
Resemini, tim. Andrea Lenzi) 6.14.12, 6. Giappone
6.18.98
Quattro di coppia: 1. Polonia 6.34.96, 2.
Slovenia 5.35.45, 3. Estonia 5.36.61, 4. Rep. Ceca
5.38.54, 5. Francia 5.38.89, 6. Germania 5.41.71
Otto: 1. Stati Uniti 5.22.75, 2. ITALIA (Lorenzo
Carboncini, Niccol� Mornati, Pierpaolo Frattini, Valerio
Pinton, Mario Palmisano, Dario Dentale, Raffaello
Leonardo, Carlo Mornati, tim. Gaetano Iannuzzi) 5.24.01,
3. Germania 5.25.66, 4. Gran Bretagna 5.27.57, 5.
Polonia 5.27.61, 6. Russia 5.30.83
Due senza pesi leggeri*: 1. Danimarca 6.22.59, 2.
Cile 6.23.31, 3. ITALIA (Catello Amarante,
Salvatore Amitrano) 6.25.63, 4. Serbia e Montenegro
6.27.32, 5. Egitto 6.31.67, 6. Spagna 6.32.08
Doppio p.l.: 1. Ungheria 6.05.10, 2. Danimarca
6.05.62, 3. Polonia 6.07.92, 4. ITALIA (Stefano Basalini,
Leonardo Pettinari) 6.08.03, 5. Francia 6.14.74, 6.
Germania 6.16.57
Quattro senza p.l. 1. Francia 5.47.91, 2. Irlanda
5.49.26, 3. ITALIA (Lorenzo Bertini, Salvatore Di Somma,
Elia Luini, Bruno Mascarenhas) 5.49.30, 4. Australia
5.51.02, 5. Germania 5.51.93, 6. Polonia 5.58.16
Quattro di coppia p.l.*: 1. ITALIA (Gardino
Pellolio, Daniele Gilardoni, Luca Moncada, Filippo
Mannucci) 5.44.76, 2. Belgio 5.46.00, 3. Canada 5.47.86,
4. Austria 5.49.05, 5. Francia 5.51.34, 6. Stati Uniti
5.54.48
DONNE
Quattro di coppia: 1.
Gran Bretagna 6.09.59, 2. Germania 6.09.93, 3. Russia
6.12.19, 4. Ucraina 6.13.40, 5. Stati Uniti 6.24.02, 6.
Francia 6.30.14.
Finale B: ITALIA (Erika Spinello, Carlotta Baratto,
Alessandra Caraffini, Gabriella Bascelli): 2�
Otto: 1. Australia 5.58.10, 2. Romania 5.59.50,
3. Olanda 5.59.61, 4. Stati Uniti 5.59.88, 5. Gran
Bretagna 6.01.34, 6. Germania 6.04.37
Doppio pesi leggeri: 1.
Germania 6.48.47, 2. Stati Uniti 6.48.77, 3. Finlandia
6.49.02, 4. Polonia 6.50.64, 5. Irlanda 6.54.79, 6.
Australia 7.00.10
Finale B: ITALIA (Erika Mai, Laura Milani): 3�
Quattro di coppia p.l.*: 1. Canada 6.19.87, 2.
Danimarca 6.20.69, 3. Gran Bretagna 6.22.49, 4. Francia
6.26.71, 5. Olanda 6.27.90, 6. Giappone 6.31.53
* Specialit� non olimpiche
OGGI IN RADIO E TV � Sintesi su RAI TRE dalle 17.40 alle 17.55;
differita su EUROSPORT dalle 9 alle 10.30. Su RADIO RAI,
notizie nei vari giornali radio e servizi nel corso di
Domenica sport, su Rai Uno dalle 12.30 alle 19.30.
Luned� 5 settembre in TV su
RAI TRE, differita dalle 16.50 alle 17.15
Questo il riepilogo delle 16 barche azzurre
iscritte a questi Mondiali:
IN FINALE (11)
due senza (1�in batteria, 2� in semifinale): 3�
due con (3 iscritti), finale diretta: 2�
doppio (1� in batteria, 2� in semifinale): 2�
quattro con (6 iscritti), finale diretta: 5�
otto (2� in batteria, 1� ai recuperi): 2�
due senza p.l. (1� in batteria, 2� in semifinale):
3�
doppio p.l. (1� in batteria, 2� in semifinale): 4�
quattro senza p. l. (2� in batteria, 2� in
semifinale): 3�
quattro di coppia p.l. (1� in batteria): 1�
otto p.l. (2 iscritti), finale diretta: 1�
doppio femminile (2� in batteria, 2� ai recuperi):
6�
ELIMINATI (5)
quattro senza (2� in batteria, 4� in semifinale): 7�
quattro di coppia femminile (4� in batteria, 3� ai
recuperi): 8�
singolo p.l. maschile (3� in batteria, 2� ai
recuperi, 5� in semifinale): 11�
singolo p.l. femminile (3� in batteria, 3� ai
recuperi, 1� in semifinale C/D): 13�
doppio p.l. femminile (2� in batteria, 5� in
semifinale): 9�
ADAPTIVE ROWING
Quattro con � (Donata Grizzetti, Graziana Saccocci,
Gaetano Marchetto, Angelo Vittorio Bolis, tim.
Alessandro Franzetti): 6�
Doppio - (Enio Billiato, Valeria Corazzin): 2�
Singolo � ITALIA (Marco Re Calegari): 2�
(Foto di Mimmo Perna - cliccare sulle foto per ingrandirle)