GIFU, 4 settembre - Ancora 4 medaglie per la squadra
azzurra nell'ultima giornata dei Campionati Mondiali
2005: 1 d�oro con il 4 di coppia pesi leggeri,
1
d�argento con l'otto, e 2 di bronzo con il
2 senza pesi leggeri ed il 4 senza pesi
leggeri. Nelle altre finali, 4� il doppio
P.L. e 5� il 4 con. Nelle finali B, 2� il 4
di coppia donne (8� posto finale) e 3� il doppio leggero
donne (9� posto finale).
Nel medagliere complessivo, l'Italia � nettamente prima
nel settore maschile (2 ori, 3 argenti e 3 bronzi) ed �
la nazione che ha vinto il maggior numero di medaglie in
questa edizione (8 + 2 nell'Adaptive Rowing).
l'Italia ha inoltre
conquistato per la prima volta il Trofeo assegnato alla
Nazione partecipante che abbia ottenuto il maggior
punteggio complessivo per piazzamenti conseguiti. Il
Premio � stato consegnato al presidente federale
Renato Nicetto dal presidente della FISA Denis
Oswald. Nelle prime 10 posizioni della classifica
l'Italia precede Stati Uniti, Australia, Germania, Gran
Bretagna, Francia, Nuova Zelanda, Olanda, Canada e
Danimarca.
LE GARE
Quattro con* (Simone Raineri, Paolo Loriato, Sergio
Canciani, Marco Resemini, tim. Andrea Lenzi) - Al via
prende il comando la barca statunitense e allunga,
mentre gli azzurri pagano una partenza un po' lenta (5�
ail 500 metri). La nostra imbarcazione aumenta il passo
e si porta al 4� posto a met� gara, restando in corsa
per il podio sino ai 1500 metri, ma poi cede nel finale
e si piazza in 5� posizione, mentre per la vittoria la
Francia rimonta con un bel rush gli USA che erano
rimasti al comando per tutta la gara.
1. Francia 6:02.42; 2. USA 6:03.44; 3. Germania 6:06.01,
4. Canada 6:07.14, 5. Italia 6:14.12, 6. Giappone
6:18.98 .
Otto (Lorenzo Carboncini, Niccol�
Mornati, Pierpaolo Frattini, Valerio Pinton, Mario
Palmisano, Dario Dentale, Raffaello Leonardo, Carlo
Mornati, tim. Gaetano Iannuzzi) � La regata delle
"ammiraglie" non ha tradito le attese della vigilia.
Allo start i pi� rapidi sono gli Stati Uniti, equipaggio
formato per la met� da atleti vincitori dell�oro
olimpico ad Atene, tallonati dalla Russia, mentre gli
azzurri seguono in 3� posizione leggermente attardati.
Le posizioni si mantengono sostanzialmente stazionarie
sino a met� gara, con gli americani che vanno in fuga e
Germania, Russia e Italia a inseguire sulla stessa
linea. A questo punto la barca italiana aumenta il
numero di colpi e si lancia in una strepitosa rimonta
che la porta in 2� posizione ai 1500 a soli 62 centesimi
dagli USA. Finale entusiasmante con gli americani che
rispondono agli attacchi degli azzurri e si aggiudicano
l'oro, mentre per il nostro equipaggio c'� una storica
medaglia d'argento nella specialit� "regina", che
replica il risultato conseguito 20 anni fa ad Hazewinkel
(BEL). Bronzo ai tedeschi, grandi avversari degli
azzurri quest'anno in Coppa del Mondo e vincitori a
Lucerna e Eton.
1. USA 5:22.75, 2. Italia 5:24.01, 3. Germania 5:25.66,
4. Gran Bretagna 5:27.57, 5. Polonia 5:27.61, 6. Russia
5:30.83.
Due senza pesi leggeri* (Salvatore Amitrano, Catello Amarante) �
Come in semifinale, l�Egitto parte a razzo e si installa
in 1� posizione sino a met� gara, mentre alle spalle
procedono appaiate Italia e Danimarca. Nel 3� quarto di
gara gli azzurri producono il loro forcing e
transitano ai 1500 al comando, con i danesi,
capitanati dal pluricampione olimpico e mondiale Thomas
Ebert, che si mantengono a ridosso e il Cile che rientra
forte sui primi. Nel finale testa a testa per l'oro tra
Danimarca e Cile con i primi che la spuntano,
capovolgendo cos� il risultato di Lucerna, mentre i
nostri cedono e devono accontentarsi del bronzo.
1. Danimarca 6:22.59, 2. Cile 6:23.31, 3. Italia
6:25.63, 4. Serbia-Montenegro 6:27.32, 5. Egitto
6:31.67, 6. Spagna 6:32.08.
Doppio pesi leggeri maschile (Stefano Basalini,
Leonardo Pettinari) � Un po' di rammarico per l'Italia
in questa gara in cui eravamo tra i favoriti per una
medaglia, alla luce del curriculum e dello spessore
tecnico dei nostri atleti. Al via il nostro equipaggio
parte lento, come di consueto, ma il vantaggio che
prendono ai 500 metri gli ungheresi Hirling e Varga
(imbattuti quest'anno) � preoccupante (3"23). A met�
gara gli azzurri sembrano ancora stentare a prendere il
ritmo (ultimi ai 1000 metri con quasi 5" di distacco),
mentre davanti Ungheria e Danimarca forzano e allungano
sul gruppo. A questo punto inizia la rimonta degli
azzurri che in 500 metri riprendono Germania e Francia,
e quindi si lanciano in un disperato tentativo di
recupero per la 3� posizione detenuta dalla Polonia,
avversaria di sempre nella specialit�. Sul traguardo gli
ungheresi vincono l'oro per 52 centesimi sui coriacei
danesi, mentre per il bronzo i polacchi hanno la meglio
sui nostri per un solo decimo di secondo.
1. Ungheria 6:05.10, 2. Danimarca 6:05.62, 3. Polonia
6:07.93, 4. Italia 6:08.03, 5. Francia 6:14.74, 6.
Germania 6:16.57.
Quattro senza pesi leggeri maschile (Lorenzo
Bertini, Salvatore Di Somma, Elia Luini, Bruno
Mascarenhas) � Partenza sparata della Francia,
vincitrice a Eton e
Monaco in Coppa del Mondo e logica favorita, mentre il
quartetto azzurro si mantiene inizialmente coperto (5� ai 500)
anche se a contatto con il resto dei concorrenti. Mentre
al comando i francesi continuano a guidare con un
margine di sicurezza, alle loro spalle si scatena la
bagarre per le posizioni di rincalzo, con l'Irlanda
(vincitrice a Lucerna) che cerca di andarsene, tallonata
da Australia, Germania e Italia, nell'ordine. Il finale
di gara � al cardiopalmo, con la Francia che si
aggiudica il titolo come da pronostico, mentre gli
azzurri si scatenano in un'entusiasmante rimonta che li
porta sul traguardo al bronzo, a soli 4 centesimi dalla
medaglia d'argento.
1. Francia 5:47.91, 2. Irlanda 5:49.26, 3. Italia
5:49.30, 4. Australia 5:51.02, 5. Germania 5:51.93, 6.
Polonia 5:58.16.
Quattro di coppia pesi leggeri*
(Gardino Pellolio, Daniele Gilardoni, Luca Moncada,
Filippo Mannucci) � L'imbattibile quartetto azzurro si
conferma anche in questa occasione, dopo aver dominato
la stagione con 2 vittorie in Coppa del Mondo a Monaco e
Lucerna. Sin dalle prime battute la nostra imbarcazione
si dimostra una spanna al di sopra di tutti gli
avversari e si staccandosi progressivamente e aumentando
il vantaggio sino ai 1500. Nel finale gli azzurri non
forzano e concludono agevolmente al comando davanti ai
belgi ed ai canadesi, giunti nell'ordine. E' il quinto
titolo mondiale consecutivo per l'Italia in questa
specialit�.
1. Italia 5:44.76, 2. Belgio 5:46.00, 3. Canada 5:47.86,
4. Austria 5:49.05, 5. Francia 5:51.34, 6. USA 5:54.48.
* Specialit� non olimpiche
(Foto di Mimmo Perna - cliccare sulle foto per ingrandirle)
OGGI IN RADIO E TV � Sintesi su RAI
TRE dalle 17.40 alle 17.55; differita su EUROSPORT dalle
9 alle 10.30. Su RADIO RAI, notizie nei vari giornali
radio e servizi nel corso di Domenica sport, su Rai Uno
dalle 12.30 alle 19.30.
Luned� 5 settembre in TV su
RAI TRE, differita dalle 16.50 alle 17.15
Questo il riepilogo delle 16 barche azzurre
iscritte a questi Mondiali:
IN FINALE (11)
due con (3 iscritti), finale diretta: 2�
otto p.l. (2 iscritti), finale diretta: 1�
due senza (1�in batteria, 2� in semifinale): 3�
doppio femminile (2� in batteria, 2� ai recuperi):
6�
doppio (1� in batteria, 2� in semifinale): 2�
quattro con (6 iscritti): 5�
due senza p.l. (1� in batteria, 2� in semifinale),
3�
quattro di coppia p.l. (1� in batteria), 1�
doppio p.l. (1� in batteria, 2� in semifinale), 4�
quattro senza pesi leggeri (2� in batteria, 2� in
semifinale), 3�
otto (2� in batteria, 1� ai recuperi), 2�
ELIMINATI (5)
singolo p.l. femminile (3� in batteria, 3� ai
recuperi, 1� in semifinale C/D, 1� in finale C), 13� nel
piazzamento finale
singolo p.l. maschile (3� in batteria, 2� ai
recuperi, 5� in semifinale), finale B: 11�
quattro senza (2� in batteria, 4� in semifinale),
finale B: 7�
doppio p.l. femminile (2� in batteria, 5� in
semifinale), finale B: 9�
quattro di coppia femminile (4� in batteria, 3� ai
recuperi), finale B: 8�