FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO
Ufficio Stampa

MONDIALI 2002: 2� GIORNATA FINALI A
(Fotografie P. Genovesi e G.A.R. Designer)

SIVIGLIA, 22 settembre 2002 - Chiusura con record per l'Italia ai Campionati Mondiali assoluti e pesi leggeri che si sono conclusi quest'oggi a Siviglia (ESP).
Nell'ultima giornata di finali, gli azzurri conquistano altre 2 medaglie d'oro, 2 d'argento e 1 di bronzo, portando il totale a 3 ori, 4 argenti e 3 bronzi, nuovo primato di medaglie complessive (10) vinte dalla nostra Nazionale in una rassegna iridata (precedente a Colonia con 9 medaglie totali).
Nel medagliere finale, l'Italia chiude al 2� posto dietro la Germania (5 ori, 4 argenti e 3 bronzi) e davanti alla Gran Bretagna (3 ori, 1 argento e 2 bronzi).

Il primo oro odierno per l'Italia lo vince il 4 di coppia di Emanuele Federici, Daniele Gilardoni, Luca Moncada e Filippo Mannucci, che ancora una volta sanciscono la superiorit� degli azzurri sul resto del mondo in questa specialit� (6 successi nelle ultime 7 edizioni).
Partenza a "razzo" dei nostri che prendono subito un grande vantaggio su tutti gli avversari (gi� 2"66 ai 500 metri), incrementandolo sino ai 1500 metri (4"83) per poi finire in tutta tranquillit� con il tempo di 5'51"89, davanti ai padroni di casa spagnoli (Jose Antonio Martin, Juan Luis Aguirre, Carlos Loriente, Alberto Dominguez) che superano sul traguardo gli olandesi.
Mannucci, Moncada e Gilardoni confermano il titolo vinto lo scorso anno a Lucerna, mentre per Federici questo � il 1� oro iridato.

2x pl 01.JPGIl secondo oro giunge dai grandissimi Elia Luini e Leonardo Pettinari, autori ancora una volta di una regata impeccabile dall'inizio alla fine. Gi� dalle prime palate si capisce che oggi non ce n'� per nessuno e che Elia e Leonardo si sono scrollati definitivamente di dosso lo "spettro" dei campioni polacchi Tomasz B. Kucharski e Robert Sycz che li avevano battuti a Sydney. I polacchi cercano in tutti i modi di non perdere contatto ma i nostri sono irraggiungibili e incrementano il vantaggio progressivamente e inesorabilmente, terminando con il fantastico tempo finale di 6'10"80, nuovo primato mondiale per la specialit� (precedente di Kucharski e Sycz ad Aiguebelette '97 con 6'14"57).
Bellissima la scena sul podio, con Leonardo Pettinari che tiene in braccio nel corso della cerimonia di premiazione il figlioletto Matteo, di appena 1 anno.

2 Senza pl 03.JPGAncora una medaglia (l'11� della carriera) per l'inossidabile Carlo Gaddi che con Franco Sancassani ottiene l'argento nel due senza pesi leggeri. Nella finale c'� da registrare il crollo dei campioni uscenti, gli irlandesi Gearoid Towey e Anthony O'Connor, ultimi, mentre il titolo 2002 va ai cileni Christian R. Yantani Garces e Miguel A. Cerda Silva. La gara del nostro armo � come al solito un capolavoro tattico, con perfetto dosaggio dello sforzo per tutta la durata della gara: avvio controllato (4� ai 500), avanzata in progressione sino ai 1500 e strepitoso serrate finale che li porta a recuperare oltre 2"50 sui cileni negli ultimi 500 metri.

4 senza P.L. ITASecondo argento di giornata con il 4 senza pesi leggeri di Lorenzo Bertini, Catello Amarante, Salvatore Amitrano e Bruno M. Mascarenhas che finalmente sfatano la maledizione che perseguitava le imbarcazioni azzurre in questa specialit� negli ultimi anni (tre 4� posti nelle ultime 4 edizioni dei Mondiali, e 4� posto anche alle Olimpiadi di Sydney). Come da pronostico, la Danimarca si rivela la pi� forte anche in questa occasione, e si riprende il titolo mondiale dopo l' "interruzione" dello scorso anno a Lucerna, ma gli azzurri sono bravissimi a mantenersi nella loro scia e a respingere tutti gli attacchi portati via via nel corso della regata prima dagli australiani ed infine dei canadesi, conquistando un meritatissimo 2� posto a 2"20 dai vincitori.

4 x Senza 03.JPGL'ultima medaglia vinta dall'Italia in questo Mondiale 2002 arriva dal 4 di coppia senior con Mattia Righetti, Marco Ragazzi, Rossano Galtarossa e Simone Raineri, che forse pagano un avvio un po' lento (3"01 ai 500 metri) e non riescono a chiudere il gap accumulato nei confronti dei tedeschi, nostri tradizionali avversari nella specialit�, e dei sorprendenti polacchi, finiti nell'ordine all'arrivo davanti agli azzurri, che confermano cos� il 3� posto dello scorso anno.

Non ce la fa a conquistare una medaglia, invece, l'otto senior di Sergio Canciani, Aldo Tramontano, Marco Penna, Paolo Loriato, Dario Dentale, Mario Palmisano, Valerio Pinton, Alessio Sartori e Gaetano Iannuzzi (tim.), che non riesce a ripetere la grande prova dei recuperi di mercoled� scorso. I nostri si mantengono in corsa per il podio fino a met� gara (97 centesimi dal 3� posto) ma cedono nel finale, concludendo al 5� posto a oltre 5" dai vincitori canadesi.

Ci fa sperare a lungo il quattro con di Massimo Cascone, Lorenzo Porzio, Mattia Trombetta, Edoardo Verzotti e Gianluca Barattolo (tim.), che tiene saldamente il comando della gara sino ai 1000, ma a questo punto i nostri cominciano a subire il ritorno prima della Gran Bretagna e poi, nel finale di gara, anche di Germania e Croazia. Alla fine un 4� posto che lascia un po' l'amaro in bocca per come si � concretizzato.

Tra le ragazze, 6� posto nel 4 di coppia per Carola Tamboloni, Francesca Grasso, Marta Don� e Corinna Mondani che giocano subito il tutto per tutto e partono "sparate" passando addirittura al comando ai 500 metri, ma poi non riescono a mantenere il ritmo delle pi� potenti avversarie per il resto della gara. In ogni caso, � il 2� anno consecutivo che una barca azzurra partecipa alla finale mondiale in questa specialit�, con la sola Mondani "superstite" dell'equipaggio giunto al 4� posto lo scorso anno, a testimonianza di un buon ricambio ad alto livello per il nostro movimento anche tra le donne.

RISULTATI AZZURRI: FINALI A

Quattro con senior M:
1. GBR (Tom Stallard, Steve Trapmore, Luka Grubor, Kieran West, Christian Cormack) 6�06�70; 2. GER (Arne Landgraf, Martin Gunter Zobelt, Jan Martin Broer, Klaus Rogge, Stefan Lier) 6�08�88; 3. CRO (Igor Boraska, Oliver Martinov, Ivan Jukic, Ninoslav Saraga, Luka Travas) 6�10�54; 4. ITA (Massimo Cascone, Lorenzo Porzio, Mattia Trombetta, Edoardo Verzotti, Gianluca Barattolo) 6�12�72.
Quattro di coppia senior M:
1. GER (Rene Bertram, Stephan Volkert, Marco Geisler, Robert Sens) 5�39�57; 2. POL (Adam Pawel Bronikowski, Marek Antoni Kolbowicz, Slawomir Kruszkowski, Adam Marek Korol) 5�40�43; 3. ITA (Mattia Righetti, Marco Ragazzi, Rossano Galtarossa, Simone Raineri) 5�43�62.
Otto senior M:
1. CAN (Matthew Martin Swick, Kevin Richard Light, Benjamin Jon Rutledge, Kyle Owen Hamilton, Joseph Jerome Stankevicius, Andrew Nicholas Hoskins, Adam Jefferson Kreek, Jeffrey Howard Powell, Brian S. Price) 5�26�92; 2. GER (Sebastian Carl Schulte, Thorsten Engelmann, Joerg Diessner, Stephan Koltzk, Johannes Doberschuetz, Enrico Schnabel, Ulf Siemes, Michael Ruhe, Peter Thiede) 5�28�16; 3. USA (Ryan Patrick Torgerson, Garrett Konrad Klugh, Joseph Damgaard Hansen, Wolfgang Moser, Michael John Wherley, Eric Christian Mueller, Bryan Daniel Volpenhein, Jonathan Prescott Watling, Peter Cipollone) 5�29�27; 4. CRO (Marko Dragicevic, Damir Vucicic, Igor Francetic, Hrvoje Maric, Danijel Bajlo, Kresimir Culjak, Tomislav Smoljanovic, Branimir Vujevic, Silvijo Petrisko) 5�31�96; 5. ITA (Sergio Canciani, Aldo Tramontano, Marco Penna, Paolo Loriato, Dario Dentale, Mario Palmisano, Valerio Pinton, Alessio Sartori, Gaetano Iannuzzi) 5�33�48.
Due senza pesi leggeri M:
1. CHI (Christian R. Yantani Garces, Miguel A. Cerda Silva) 6�29�97; 2. ITA (Carlo Gaddi, Franco Sancassani) 6�31�94; 3. GBR (Ned Kittoe, Nicholas English) 6�34�40.
Doppio pesi leggeri M:
1. ITA (Elia Luini, Leonardo Pettinari) 6�10�80; 2. POL (Tomasz B. Kucharski, Robert Sycz) 6�13�50; 3. DEN (Mads R. Rasmussen, Rasmus Hansen) 6�14�82.
Quattro senza pesi leggeri M:
1. DEN (Hans Thor Kristensen, Thomas Ebert, Stephan Moelvig, Eskild Balschmidt Ebbesen) 5�47�21; 2. ITA (Lorenzo Bertini, Catello Amarante, Salvatore Amitrano, Bruno M. Mascarenhas) 5�49�41; 3. CAN (Douglas Joseph Vandor, Iain Edward Brambell, Jonathon Mandick, Gavin M. Hassett) 5�50�55.
Quattro di coppia pesi leggeri M:
1. ITA (Emanuele Federici, Daniele Gilardoni, Luca Moncada, Filippo Mannucci) 5�51�89; 2. ESP (Jose Antonio Martin, Juan Luis Aguirre, Carlos Loriente, Alberto Dominguez) 5�54�23; 3. NED (Wolter Blankert, Vincent De Loos, Dylan Van Der Linde, Marten Bosma) 5�54�59.
Quattro di coppia pesi leggeri F:
1. AUS (Zita Van Der Walle, Marguerite Helen Houston, Miranda Jane Bennett, Hannah Every) 6�29�55; 2. NED (Mariel Getrude Pikkemaat, Mirjam Ter Beek, Judith Van Os, Maud Klinkers) 6�30�01; 3. USA (Anne Finke, Abigail Willie S Cromwell, Michelle Whitcomb Borkhuis, Wendy Campanella) 6�32�48; 4. ESP (Eva Mirones Sola, Laura Clavijo, Lourdes Guillen Cruz, Berta Duran) 6�38�07; 5. GBR (Alison Eastman, Tegwen Rooks, Jo Nitsch, Sarah Birch) 6�39�39; 6. ITA (Carola Tamboloni, Francesca Grasso, Marta Don�, Corinna Mondani) 6�41�15.

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