La presentazione del DT La Mura
Previsioni
all’insegna del realismo, con una punta di ottimismo, quelle del Direttore
tecnico Giuseppe La Mura per i Mondiali juniores di Trakai. “Siamo
consci della nostra realtà, ma non abbiamo riferimenti, per mancanza di
confronti internazionali, del livello degli avversari. Abbiamo
i nostri assi nella manica e speriamo che si confermino vincenti come è
nelle nostre speranze ed aspettative”.
Eccoli dunque quelli che sulla carta si preannunciano i punti di forza
dell’Italia baby in Lituania.
“In campo maschile il nostro equipaggio di punta è quello del 4 di coppia.
Il test di Bled, dove ha stravinto, non è indicativo per mancanza di
concorrenza. L’esito della nostra spedizione può dipendere dal risultato di
questa barca: se dovesse vincere possiamo pensare che le altre riusciranno
almeno a raggiungere la finale. Se, invece, non dovesse vincere,
probabilmente il nostro bilancio non sarà esaltante. E’ una battuta ma dà il
senso del valore della nostra squadra, in cui non mancano veri e propri
talenti, come il singolista Gattinoni, che potrebbero fare benissimo.
Insomma – prosegue il DT – dovremmo avere una squadra forte; quanto, ce lo
diranno le gare. Non posso al momento sbilanciarmi perché, ripeto, non
conosco il valore degli altri”.
In campo femminile La Mura cala un tris: “Il due di coppia, anche se schiera
un elemento della categoria “ragazze”, la salernitana Schiavone, il quattro
senza, equipaggio sicuramente robusto, e il quattro di coppia”.
Oltre che per i risultati immediati che saranno in grado di cogliere sulle
acque del bacino di Trakai, gli azzurrini si propongono in prospettiva per
il futuro. Questo il pensiero del responsabile tecnico azzurro.
“Qualcuno di questi atleti - 3 o 4 del settore di coppia, un paio di quello di
punta - potrebbe rivelarsi utile per la squadra nazionale già per i Giochi
di Atene 2004. Guardando più lontano, a Pechino 2008, l’auspicio è che se ne
possano aggiungere altri”.
Luciano Montanari
Ufficio Stampa FIC
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