Da Tokyo a Oeiras: quattro medaglie olimpiche e paralimpiche in gara ai Mondiali di Coastal Rowing

OEIRAS, 01 ottobre 2021 – Fa gola a tutti il Coastal Rowing, potenziale specialità olimpica a partire dai Giochi di Los Angeles 2028. Aumenta sensibilmente infatti, anno dopo anno, la quota di atleti olimpici e paralimpici che si cimentano nel canottaggio costiero, allettati dalle sempre più vicine prospettive a cinque cerchi. A Oeiras, sono ben 31 i reduci da Tokyo 2020 ad essersi iscritti alle gare iridate di endurance, di cui ben tre provenienti dall’Italia: Stefania Gobbi (Carabinieri-SC Padova) e Luca Chiumento (Fiamme Gialle-SC Padova), all’opera con successo già ieri con le rispettive vittorie in batteria nel singolo femminile e nel doppio maschile, e Aisha Rocek (Carabinieri-SC Lario), che debutterà oggi nel doppio misto con Simone Martini (SC Padova).

Tra i nomi noti all’Italia del canottaggio anche quello dell’ucraina Diana Dymchenko, residente nel Belpaese dove è tesserata per la The Core e in gara a Tokyo nel singolo femminile, e del norvegese Jan Oscar Stabe Helvig, membro del quadruplo della Norvegia che ha affrontato gli azzurri sul Sea Forest Waterway. Tuttavia, ciò che colpisce maggiormente è che tra i 31 atleti olimpici e paralimpici in gara ai Mondiali di Coastal Rowing in Portogallo figurano ben quattro medagliati. Tre sono saliti sul podio dell’Olimpiade: Koen Metsemakers medaglia d’oro con l’Olanda nel quattro di coppia maschile, Jack Beaumont argento con la Gran Bretagna nella medesima specialità, e Kjetil Borch argento per la Norvegia nel singolo maschile. Uno invece è reduce dal podio della Paralimpiade, ovvero il britannico James Fox, campione paralimpico nel quattro con PR3 Mix. La loro presenza è l’esempio sempre più lampante di quanto il Coastal Rowing stia iniziando a far breccia nel cuore dei campionissimi, che di anno in anno stanno ponendo sempre più attenzione in questa disciplina che potrebbe diventare a cinque cerchi.

Speciale World Rowing Coastal Championships – Oeiras