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Europei Under 23. Risultati e resoconti RECUPERI 04/09

sabato 4 Settembre 2021

Europei Under 23. Risultati e resoconti RECUPERI 04/09


KRUSZWICA, 04 settembre 2021


DOPPIO UNDER 23 PESI LEGGERI MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: 1. Svizzera 6.33.26, 2. Portogallo 6.34.83, 3. Grecia 6.37.94, 4. Repubblica Ceca 6.41.26, 5. Danimarca 6.47.93.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: Ultimi in ordine di tempo a giocarsi le proprie chance di finale, Tonelli e Acernese nel doppio pielle maschile devono arrivare primi o secondi per avere domani un ruolo da protagonisti. Parte bene l’Italia, che con la Polonia inizia ad ipotecare il passaggio del turno già dalle prime palate, con l’Austria da tenere comunque sotto controllo visto il crescendo mostrato in altre specialità fino ad ora. La Polonia sul passo sembra in grado di andarsene ma Tonelli e Acernese hanno un colpo pimpante che riesce nel suo intento, ovvero tenere a bada gli austriaci, che dovranno davvero dare il 200% se vorranno riprendere gli azzurri nel rush finale. Nella bagarre degli ultimi colpi in acqua, incalzati dagli austriaci, Tonelli e Acernese tornano addirittura sotto la Polonia, che va a vincere davanti ad una bella Italia, seconda e in finale con buona pace della pur brava Austria. 1. Polonia 6.34.03, 2. Italia (Giulio Acernese-CC Roma, Matteo Tonelli-CUS Torino) 6.35.54, 3. Austria 6.37.74, 4. Germania 6.45.04.


QUATTRO SENZA UNDER 23 MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: Due posti in paradiso per cinque contendenti in questo recupero del quattro senza maschile, con l’Italia decisa, ben temprata dalla batteria, a prendersi la finale. Proprio l’Italia fa l’andatura con la Polonia, i padroni di casa sono anch’essi spumeggianti e salgono in cattedra con il passare dei metri. L’Italia però c’è, è lì incollata ai polacchi e macina in acqua per tenere sempre più lontane le avversarie, con la sola Russia a provare disperata, distantissima, il tutto per tutto. Niente da fare però, la Polonia vince con 2.25 secondi di vantaggio sugli azzurri, combattivi e ottimi secondi, che volano così in finale! 1. Polonia 6.07.04, 2. Italia (Luca Giurgevich, Federico Marsi-CC Saturnia, Ivan Galimberti, Nicolas Castelnovo-SC Lario) 6.09.29, 3. Russia 6.12.86, 4. Lituania 6.16.31, 5. Repubblica Ceca 6.17.92.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. Bielorussia 6.06.68, 2. Svizzera 6.08.12, 3. Germania 6.10.23, 4. Ungheria 6.17.61.


DOPPIO UNDER 23 FEMMINILE
Recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: Le prue di Germania e Belgio si alternano al comando nell’unico recupero del doppio femminile, a metà gara il Belgio guida per appena mezzo secondo sulle tedesche, ma poi è la Gran Bretagna a piombare su queste ultime, che vanno spegnendosi gradualmente, , mentre in acqua 1 l’Austria tenta la sorpresa. Con l’Ungheria, rimane invece nelle retrovie l’Italia di Cerutti e Manzoni, che dopo i mille metri hanno troppo margine di svantaggio da recuperare per poter sperare nel rientro in gioco per la finale. Mentre la Germania sparisce dai radar è il Belgio a mantenere salda la testa della corsa sulla Gran Bretagna, mentre ci spera ancora l’Austria. Finale incandescente con il Belgio che non riesce a contenere il rientro austriaco, che si corona con un sorpasso che vale la finalissima. Le belghe lasciano a meno di un secondo le inglesi e si qualificano anch’esse, mentre l’Italia sesta disputerà con le altre la finale B. 1. Austria 7.07.41, 2. Belgio 7.08.44, 3. Gran Bretagna 7.09.39, 4. Germania 7.16.81, 5. Ungheria 7.22.12, 6. Italia (Alice Cerutti-CUS Torino, Linda Manzoni-SC Gavirate) 7.37.88.


SINGOLO UNDER 23 MASCHILE
Primo recupero – i primi due in semifinale A/B gli altri in semifinale C/D
: Germania e Ungheria appaiate guidano il primo recupero del singolo maschile, con Matteo Sartori in acqua 1 che cerca di acciuffare la semifinale. Ci prova Matteo, anche se i singolisti tedesco e ungherese sul passo sembrano ricacciare indietro le offensive dell’azzurro e della Romania, altra candidata al passaggio del turno. Nella seconda parte di gara occupa la quarta posizione Sartori, con il romeno rimasto unico ostacolo di Germania e Ungheria sulla strada della semifinale. Il rush conclusivo premia la Germania, che vince e va in semifinale con pochi centesimi di vantaggio sull’Ungheria, anch’essa premiata con il passaggio del turno. Romania fuori per un paio di secondi, e con essa Matteo Sartori quarto, e le altre nazioni a seguire. 1. Germania 7.03.03, 2. Ungheria 7.03.30, 3. Romania 7.05.73, 4. Italia (Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 7.11.17, 5. Lettonia 7.30.08, 6. Cipro 7.38.50.
Secondo recupero – i primi due in semifinale A/B gli altri in semifinale C/D: 1. Israele 7.03.80, 2. Portogallo 7.04,79, 3. Norvegia 7.08.17, 4. Serbia 7.26.11, 5. Finlandia 7.40.73, Svezia DNS


SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: 1. Repubblica Ceca 7.42.56, 2. Ungheria 7.47.38, 3. Ucraina 7.51.28, 4. Repubblica Slovacca 7.55.61, 5. Danimarca 7.56.76.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: Primo o secondo posto, o altrimenti per la sculler azzurra Linda De Filippis a Kruszwica sarà finale B. E’ un recupero tirato quello che vede Linda in acqua 4 a caccia della finale continentale, le quattro contenenti – tra cui la svizzera Janzen, dominatrice dei Mondiali Junior nel singolo femminile davanti alla nostra Giulia Clerici – viaggiano molto vicine nella prima parte di gara, poi esce bene l’elvetica che inizia ipotecare la prima piazza mentre scoppia la singolista britannica. A 500 metri dall’arrivo Linda ha meno di un secondo di vantaggio sulla portacolori della Germania che però non molla, mentre più avanti la Janzen, ancora una volta in azione con le pale a macon di altra epoca, ipoteca la vittoria e il passaggio del turno. E’ lucida Linda De Filippis, che aumenta il ritmo avvicinandosi alla Svizzera e guadagnando ancora qualche centimetro sulla tedesca, che però non accenna a cedere. Il finale è tutto da vedere, la Svizzera vince subendo il rientro delle avversarie, ma quel che conta è che Linda tiene duro sull’arrembante rientro della tedesca, lasciata sul traguardo a 31 centesimi di distacco. È finale nel singolo femminile per Linda De Filippis! 1. Svizzera 7.45.49, 2. Italia (Linda De Filippis-Gavirate) 7.47.10, 3. Germania 7.47.41, 4. Gran Bretagna 8.05.11.


SINGOLO UNDER 23 PESI LEGGERI MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale l’ultimo eliminato
: Forte del secondo posto in qualifica stamani, è Benzoni il primo tra le barche azzurre a cercare la qualifica per la finale di domani dal recupero. Un obiettivo alla portata dello sculler leggero della Canottieri Gavirate, che a metà gara guida su Norvegia e Danimarca. Solo l’ultimo classificato deve dire addio ai sogni di gloria, Alessandro lo sa ma questo non ferma la sua corsa, e all’approssimarsi dei 1500 metri c’è luce tra l’azzurro e il norvegese che occupa la seconda posizione, mentre a giocarsi l’ultimo posto in finale sono Svezia e Israele. Finale in cassaforte ormai per Benzoni, che continua a guadagnare mentre in acqua 1 la Svezia va a prendersi la finale eliminando Israele. Italia in finale con Norvegia, Danimarca e Svezia, Israele a casa. 1. Italia (Alessandro Benzoni-SC Gavirate) 7.11.23, 2. Danimarca 7.13.73, 3. Norvegia 7.15.29, 4. Svezia 7.16.93, 5. Israele 7.20.09.

Speciale Campionati Europei Under23 – Kruszwica