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Paralimpiadi Tokyo 2020: Risultati e resoconti FINALI 29/08

domenica 29 Agosto 2021

Paralimpiadi Tokyo 2020: Risultati e resoconti FINALI 29/08

TOKYO, 29 agosto 2021


QUATTRO CON PR3MIX
Un grande compito attende la formazione di Cristina Scazzosi, Lorenzo Bernard, Alessandro Brancato, Greta Elizabeth Muti e Lorena Fuina al timone, che dopo nove anni ha riportato questa barca in finale alle Paralimpiadi (quinta a Londra 2012) e dopo che a Rio 2016 ha chiuso al decimo posto, ed è quello di riportare l’ammiraglia il più in alto possibile nella classifica finale. Con questo obiettivo gli azzurri si lanciano in avanti in una gara velocissima che vede subito in testa Stati Uniti e Gran Bretagna seguiti da Francia. Australia e Italia. Ma il duello vero è tra britannici e statunitensi che si presentano al primo rilevamento del tempo nell’ordine seguiti in zona medaglia dalla Francia, mentre la barca azzurra è quinta. Prima del passaggio dei mille metri i sudditi di Sua Maestà allungano ancora sugli Stati Uniti, mentre la Francia tenta di tenere a bada l’Australia che sente gli attacchi dell’Italia che inizia ad essere troppo distante. Ma nulla è perduto e subito dopo il passaggio di metà gara gli azzurri attaccano per ricuperare il distacco su Australia e Francia, ma il rilevamento dell’ultimo intertempo vede oramai definito il podio che, nell’ordine, registra Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia con l’Australia che mantiene alto il ritmo di gara per non far avvicinare gli azzurri che continuano ad attaccare. Il finale è passerella per una fortissima Gran Bretagna che stravince seguita sul podio dagli Stati Uniti e al terzo posto dalla Francia. Quarta l’Australia a una barca di vantaggio sull’Italia che chiude questa Paralimpiade al quinto posto, migliorando la decima posizione ottenuta nel 2016 a Rio de Janeiro. Italia quinta. 1. Gran Bretagna (Ellen Buttrick, Giedre Rakauskaite, James Fox, Oliver Stanhope, Erin Kennedy) 7.09.08, 2. Stati Uniti (Allie Reilly, Danielle Hansen, Charley Nordin, John Tanguay, Karen Petrik) 7.20.13, 3. Francia (Erika Sauzeau, Antoine Jesel, Remy taranto, Margot Boulet, Robin le Barreau) 7.27.04, 4. Australia (Alexandra Viney, Nikki Ayers, Thomas Birtwhistle, James Talbot, Renae Domaschenz) 7.34.73, 5. Italia (Cristina Scazzosi-SC Lago d’Orta, Lorenzo Bernard-SC Armida, Alessandro Alfonso Brancato-RYCC Savoia, Greta Elizabeth Muti-SC Olona 1894, Lorena Fuina-SC Moto Guzzi-timoniere) 7.37.53, 6. Israele (Michal Feinblat, Simona Goren Shtouk, Barak Hazor, Achhiya Klein, Marlaina Miller) 7.51.42.


DOPPIO PR2MIX
Una finale cercata e voluta per questa formazione che ha all’attivo solo tre gare in altrettanti eventi internazionali, compresa proprio la Paralimpiade. Una finale che oggi Chiara Nardo e Gianflippo Mirabile disputano su una barca che è assente da nove anni (risale a Londra 2012 una finale nel doppio conclusa al sesto posto). Con la consapevolezza di essere parte di una gara che si preannuncia dura, i due azzurri in corsia sei si staccano dai blocchi di partenza all’unisono con gli altri avversari e iniziano la loro corsa, testa in barca, verso il traguardo. L’Olanda balza al comando seguita dalla Cina, mentre l’Italia nella parte iniziale è nella mischia delle retrovie. Lotta serrata, invece, tra Olanda e Cina per la prima posizione e al passaggio dei primi 500 metri la barca cinese ha la meglio su quella olandese, mentre a seguire passano nell’ordine Gran Bretagna, Polonia e Italia. Subito dopo i 500 metri la Cina prende il lago staccando l’Olanda che subisce anche l’attacco della Gran Bretagna che balza in seconda posizione, mentre gli azzurri, con trentacinque colpi, a metà gara sono sesti dopo essere stati superati dalla Polonia. Nella seconda parte di gara il gioco per il podio pare già definito con la Cina che continua la sua corsa vincente seguita dalla Gran Bretagna che va comunque all’attacco cinese, mentre per la terza posizione c’è l’Olanda. I britannici a 1400 metri sferrano un attacco al cardiopalmo e superano la Cina, mentre a seguire l’Olanda consolida la terza posizione e l’Italia è sesta. Negli ultimi trecento metri la Gran Bretagna si scatena e va a vincere una straordinaria medaglia d’oro, mentre l’Olanda accortasi della difficoltà cinese che paga la prima parte di gara, la attacca e sul finale supera i cinesi vincendo l’argento. Cina terza con l’Italia che negli ultimi 500 metri va all’attacco per ricuperare posizione e supera i polacchi portandosi al quinto posto e migliorando il risultato paralimpico di questa barca. Italia quinta. 1. Gran Bretagna (Laurence Whiteley, Lauren Rowles) 8.38.99, 2. Olanda (Annika Van der Meer, Corne de Koning) 8.43.85, 3. Cina (Shuang Liu, Jijian Jiang) 8.49.42, 4. Ucraina (Svitlana Bohuslavska, Iaroslav Koiuda) 8.54.97, 5. Italia (Chiara Nardo-SC Padova, Gianfilippo Mirabile-SS Murcarolo) 9.11.65, 6. Polonia (Jolanta Majka, Michal Gadowski) 9.29.81.

ph M.Ujetto/Canottaggio.org

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori

Speciale XVI Paralimpiadi – Tokyo 2020NE