Doppio PR2 Misto, le dichiarazioni post gara

TOKYO, 27 agosto 2021 –

Gianfilippo Mirabile (Capovoga, SS Murcarolo): “Era una batteria dove solo il primo passava e, dopo la parte iniziale, non abbiamo spinto molto per risparmiare le forze per domani. Il vento contrario ci ha un po’ penalizzato, ma la gara ci è servita per rompere il ghiaccio. Durante il percorso, pur non avendo tirato al massimo, abbiamo recuperato lo stesso anche se Olanda e Cina erano più avanti e questo nonostante i nostri allunghi dei 500 e 1000 metri”. Oggi è andata cosi e va bene, appuntamento a domani con i recuperi. Noi siamo pronti per agguantare la finale A”.

Chiara Nardo (Numero due, SC Padova): “Sono contenta di come è andata anche perché con questa barca, che io ho chiamato ‘diabolik’ perché dovrà essere diabolica insieme a noi domani, la gara di oggi ci è servita per fare esperienza. Sono convinta che possiamo dare molto ancora e la prova di stamattina ha rappresentato davvero solo un modo per approcciare ad una gara di alto livello come una competizione paralimpica”.

ph M.Ujetto/Canottaggio.org

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori

Speciale XVI Paralimpiadi – Tokyo 2020NE