News

Mondiali U23 di Racice. Risultati e resoconti SEMIFINALI 10/07

sabato 10 Luglio 2021

Mondiali U23 di Racice. Risultati e resoconti SEMIFINALI 10/07


RACICE, 10 luglio 2021 – 


SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: è il Sudafrica a iniziare a condurre davanti a tutti, ma con la Germania che poco prima dei 500 metri balza in testa con l’azzurra che è quarta al rilevamento del tempo. Situazione immutata per l’Italia che a metà gara è ancora quarta, mentre al comando c’è sempre la barca tedesca seguita nelle posizioni di passaggio da Sudafrica e Repubblica Ceca. Posizioni cristallizzate anche a 1500 metri con la barca azzurra che attacca per risalire di posizione. Negli ultimi quattrocento metri anche l’Irlanda attacca l’azzurra e dalla quinta posizione si piazza quarta davanti all’Italia ma fuori dalla finale alla quale accedono, nell’ordine, Germania che ha dominato la semifinale, il Sudafrica sempre rimasto agganciato alla battistrada e la Repubblica Ceca che per lo sforzo sul finale si rovescia dopo l’arrivo. Italia in finale B. 1. Germania 7.40.17, 2. Sudafrica 7.42.76, 3. Repubblica Ceca 7.45.54, 4. Irlanda 7.47.38, 5. Italia (Linda De Filippis-SC Gavirate) 7.49.18, 6. USA 7.56.11.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Svizzera 7.37.68, 2. Gran Bretagna 7.39.47, 3. Francia 7.41.36, 4. Olanda 7.43.24, 5. Russia 8.01.08, 6. Austria 8.07.54.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Germania 6.22.35, 2. Irlanda 6.23.82, 3. Belgio 6.27.17, 4. Portogallo 6.28.83, 5. Austria 6.39.14, 6. Canada 6.53.39.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: È un’Italia battagliera che parte veloce e si porta al comando della gara sin dalle primissime palate. Una strategia di gara che Arturo Rotta e Tommaso Molinari interpretano alla perfezione e sono primi sia ai 500 metri che a metà gara con alle spalle la formazione elvetica che prima del passaggio dei 1000 metri aveva accorciato le distanze sugli azzurri e subito dopo l’intertempo li supera. Italia terza ai 1500 metri con la Francia prima dopo aver attaccato e superato la Svizzera. Nella parte finale si scatena la bagarre e gli azzurri probabilmente pagano la prima parte di gara venendo risucchiati dalla Polonia che, dopo essere risalita dal quarto posto e sorpreso gli azzurri, va all’attacco della Svizzera e della Francia. Sul traguardo l’Italia perde l’accesso in finale col quarto posto dopo essere crollata negli ultimi duecento metri. Peccato perché nella prima metà di gara la formazione azzurra è stata capace di mantenere la prima posizione, mentre nella seconda parte ha pagato la generosità iniziale. Italia in finale B. 1. Francia 6.22.78, 2. Svizzera 6.25.02, 3. Polonia 6.29.04, 4. Italia (Arturo Rotta-RCC Cerea, Tommaso Molinari-CUS Pavia) 6.33.81, 5. Olanda 6.36.24, 6. USA 6.46.07.


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: Sono i cechi, padroni di casa, che iniziano a fare l’andatura, ma l’Italia di Niccolò Carucci, Leonardo Tedoldi, Matteo Sartori e Pietro Cangialosi non ci sta e dopo trecento metri balza in testa e impone il suo ritmo martellante agli avversari e in special modo alla Repubblica Ceca che tenta di restare agganciata alla formazione azzurra che vorrebbe scrollarsi di dosso i fastidiosi padroni di casa e i transalpini che iniziano ad attaccare. Al passaggio delle altre frazioni le posizioni non cambiano con l’Italia che aumenta ancora il suo ritmo per contenere il ritorno dei cechi e dei francesi. Il finale decreta la vittoria dell’Italia davanti a Repubblica Ceca e Francia. Una gara combattuta palata su palata senza sbagliarne una. Bella gara che è valsa un’altra finale per l’Italia. Forza ragazzi!! 1. Italia (Niccolò Carucci-SC Gavirate, Leonardo Tedoldi-SC Retica, Matteo Sartori-Fiamme Gialle, Pietro Cangialosi-SC Padova) 5.50.24, 2. Repubblica Ceca 5.52.34, 3. Francia 5.54.87, 4. Argentina 6.02.55, 5. Lituania 6.08.88, 6. Norvegia 6.18.05.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Olanda 5.47.05, 2. Germania 5.49.31, 3. Polonia 5.49.44, 4. Romania 5.50.99, 5. Russia 5.52.59, 6. Cile 6.01.85.


QUATTRO SENZA UNDER 23 MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: l’Italia in gara con Nicholas Castelnovo, Emilio Pappalettera, Alessandro Gardino e Ivan Galimberti che nonostante una partenza veloce iniziano a inseguire l’Irlanda balzata al comando. Tutte le barche sono quasi sulla stessa linea al passaggio della prima frazione, ma è sempre l’Irlanda a condurre seguita da Gran Bretagna e Russia nelle posizioni di passaggio, con l’Italia sesta. A metà gara la barca azzurra inizia ad essere in una posizione scomoda per il passaggio sempre in sesta posizione, mentre l’Irlanda continua la sua corsa vincente seguita dalla Gran Bretagna. A 1500 metri la formazione italiana è ancora in ritardo sulle prime tre posizioni, nell’ordine, tenute da Irlanda, Gran Bretagna e Russia. Sul finale la classifica non cambia e l’Italia col sesto posto dovrà sostenere la finale B poiché nonostante abbia tentato di risalire nel corso della regata, non è riuscita a sganciarsi dalla sesta posizione. 1. Irlanda 5.55.10, 2. Gran Bretagna 5.58.24, 3. Russia 5.58.94, 4. Romania 6.00.95, 5. Grecia 6.04.89, 6. Italia (Nicholas Castelnovo-SC Lario, Emilio Pappalettera, Alessandro Gardino-SC Armida, Ivan Galimberti-SC Lario) 6.04.96.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Canada 5.57.67, 2. Bielorussia 5.59.72, 3. Germania 6.00.91, 4. Svizzera 6.02.24, 5. Spagna 6.11.36, 6. Repubblica Ceca 6.15.54.


DOPPIO UNDER 23 MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: Lorenzo Gaione e Francesco Molinari si proiettano subito in avanti per sorprendere gli avversari. Cosa che riesce loro, tant’è che al passaggio dei primi 500 sono primi davanti a Svizzera e Russia. A settecento metri la barca elvetica attacca l’Italia che reagisce e a 1000 metri è ancora prima davanti a Svizzera e Bielorussia che continuano ad attaccare. Un aumento di ritmo allungato che mette in difficoltà la barca azzurra che lo subisce e al passaggio dell’ultima frazione è terza dietro a Svizzera prima e Bielorussia seconda. L’Italia per tenere alla larga dal terzo posto la Russia aumenta il ritmo nell’ultimissima parte e chiude terza dietro a Svizzera prima, e Bielorussia terza. Italia in finale con merito. Bravi ragazzi!! 1. Svizzera 6.16.89, 2. Bielorussia 6.17.95, 3. Italia (Lorenzo Gaione-CUS Torino, Francesco Molinari-CUS Pavia) 6.18.89, 4. Russia 6.23.61, 5. Francia 6.25.52, 6. Romania 6.41.59.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Germania 6.15.16 , 2. Grecia 6.16.58, 3. Gran Bretagna 6.17.47, 4. Spagna 6.20.00, 5. Croazia 6.30.72, 6. Danimarca 6.33.99.


DOPPIO UNDER 23 FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: Semifinale dura per Alice Gnatta e Josephine Debelle che in partenza vengono sorprese dalla Grecia che subito scatta in avanti. Le azzurre però non si lasciano intimidire e si portano subito alle spalle elleniche al passaggio dei primi 500 metri, salvo subire prima dei 1000 metri l’attacco di Olanda e Bielorussia. Italia quarta a metà gara, ma ancora con possibilità di ricuperare la posizione sulla Bielorussia. Al passaggio dell’ultima frazione l’Italia però è ancora quarta con Grecia, Olanda e Bielorussia a dividersi le posizioni di passaggio in finale. Negli ultimi trecento metri l’Olanda attacca la Grecia, che supera in volata, mentre la Bielorussia è terza con l’Italia che si piazza quarta, nonostante la generosità con cui le due ragazze hanno gareggiato, e dovrà disputare la finale B. 1. Olanda 7.06.88, 2. Grecia 7.08.26, 3. Bielorussia 7.10.43, 4. Italia (Alice Gnatta-SC Lignano, Josephine Debelle-SC Gavirate) 7.13.11, 5. Svizzera 7.17.72, 6. Canada 7.29.91.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Germania 7.05.08, 2. Romania 7.06.20, 3. Gran Bretagna 7.07.75, 4. Lituania 7.08.71, 5. Belgio 7.13.52, 6. Argentina 7.21.42.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: è Niels Alexander Torre a schizzare in avanti e a imporre le sue regole di corsa agli avversari che iniziano a inseguire la barca azzurra. Primo al rilevamento dell’intertempo iniziale e primo anche ai mille metri sempre davanti alla Svizzera che non ha mai mollato il contatto con l’azzurro. A 1500 metri Torre è ancora primo e sempre a distanza la barca elvetica. Sul finale la Svizzera tenta di giocarsi la carta vincente attaccando l’azzurro che però reagisce e piazza mezza barca di spazio tra lui e l’elvetico che chiude secondo davanti all’Estonia, terza. Bravo Niels, ancora una finale per l’Italia!  1. Italia (Niels Alexander Torre-SC Viareggio) 6.58.51, 2. Svizzera 6.59.96, 3. Estonia 7.04.34, 4. Irlanda 7.05.07, 5. USA 7.05.65, 6. Peru 7.12.87.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Grecia 6.57.48, 2. Bulgaria 7.02.46, 3. Argentina 7.03.00, 4. Danimarca 7.06.16, 5. Germania 7.09.20, 6. Brasile 7.12.55.


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Grecia 7.37.96, 2. Russia 7.39.46, 3. Austria 7.40.30, 4. Svizzera 7.40.36, 5. Moldavia 7.55.39, 6. Bielorussia 7.59.53.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Silvia Crosio non lascia spazio alle avversarie e dopo una fulminea partenza si piazza in testa e impone il suo martellante ritmo. Con fluidità e efficacia l’azzurra transita prima nei passaggi di metà gara con alle spalle la Germania che cerca di accorciare le distanze anche per tenere a bada l’Olanda. A 1500 metri l’Italia è ancora prima con la Germania a metà barca, ma Silvia reagisce e allunga il distacco sul finale che la vede tagliare prima davanti alla tedesca e all’olandese. Italia in finale con un distacco di 1.91 sulla concorrente tedesca, straordinaria gara! 1. Italia (Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 7.34.64, 2. Germania 7.36.55, 3. Irlanda 7.38.20, 4. Olanda 7.40.34, 5. USA 7.50.19, 6. Repubblica Ceca 7.57.81.

ph G.Crozzoli

Speciale World Rowing Under23 Championships – Racice