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Mondiali U23 di Racice. Risultati e resoconti RECUPERI, QUARTI e SEMIFINALI 09/07

venerdì 9 Luglio 2021

Mondiali U23 di Racice. Risultati e resoconti RECUPERI, QUARTI e SEMIFINALI 09/07


RACICE, 09 luglio 2021 – 


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: l’Italia di Sara Borghi, Lucrezia Baudino, Gaia Colasante e Vittoria Tonoli in lizza per il passaggio in finale. E con queste prerogative la barca azzurra è protagonista di una partenza veloce che la pone subito a lottare per la prima posizione con la Germania: seconda nella prima parte dietro alle tedesche con Romania e Polonia aggressive nelle retrovie. Prima del passaggio dei 1500 metri la formazione azzurra viene superata da Polonia e Romania, mentre la Germania continua la sua corsa vincente. Negli ultimi trecento metri l’Italia aumenta il ritmo e recupera prima sulla Polonia, che torna quarta, e poi sul traguardo sulla Romania che è terza a venti centesimi dall’Italia che si piazza seconda dietro alla Germania che vince. Italia in finale. Gara straordinaria!! Bravissime!! 1. Germania 6.23.19, 2. Italia (Sara Borghi-SC Gavirate, Lucrezia Baudino-CUS Torino, Gaia Colasante-CC Irno, Vittoria Tonoli-SC Garda Salò) 6.25.09, 3. Romania 6.25.29, 4. Polonia 6.25.94, 5. Olanda 6.39.19, 6. Ucraina 6.56.52.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Svizzera 6.22.51, 2. Russia 6.25.33, 3. Repubblica Ceca 6.28.44, 4. Canada 6.35.95, 5. USA 6.37.10, 6. Estonia 6.39.26.


DUE SENZA UNDER 23 MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna 6.24.96, 2. Romania 6.26.93, 3. Croazia 6.28.52, 4. Francia 6.35.88, 5. Spagna 6.40.00, 6. Danimarca 6.44.52.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: spazio alle semifinali odierne con l’Italia impegnata con Volodimyr Kuflyk e Gennaro Zenna in un campo di gara infastidito da un vento a favore molto “ondoso”. La barca azzurra parte bene, ma rimane invischiata nelle retrovie che nella prima parte la vede lottare con Turchia, Uruguay, Germania e Grecia. Al passaggio dei 500 metri l’Italia è quinta e, pur attaccando  non riesce a ricuperare di posizione. A metà gara la Lituania continua a fare l’andatura con Turchia e Grecia in zona passaggio del turno, ma la barca azzurra è pericolosamente ancora quinta davanti solo a Uruguay. Il finale, con il pass oramai imprendibile, vede passare il turno, nell’ordine, Lituania, Turchia e Grecia con l’Italia quinta che disputerà la finale B. 1. Lituania 6.25.89, 2. Turchia 6.27.79, 3. Grecia 6.29.05, 4. Germania 6.33.69, 5. Italia (Volodimyr Kuflyk, Gennaro Zenna-RYCC Savoia) 6.37.72, 6. Uruguay 6.38.17.


OTTO UNDER 23 MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale, gli altri in finale B
: l’ammiraglia azzurra si gioca il tutto per tutto avendo a disposizione solo due chance per accedere alla finale. Col piglio giusto scatta subito in avanti a si aggancia alla corazzata tedesca che inizia a fare il ritmo. Entrambe le barche, sempre prime e seconde ad ogni passaggio, sul finale fanno largo tra loro e le avversarie e piombano sul traguardo. Prima la Germania e seconda l’Italia a 4.33 di distacco dai tedeschi. Una gara ben interpretata da Achille Benazzo, Federico Marsi, Luca Giurgevich, Antonio Zaffiro, Paolo Covini, Giovanni Codato, Davide Comini, Alessandro Bonamoneta ed Emanuele Capponi al timone, che consente loro di disputare una finale che diventa sempre più interessante. Ottimo ragazzi! 1. Germania 5.26.30, 2. Italia (Achille Benazzo-RCC Cerea, Federico Marsi, Luca Giurgevich-CC Saturnia, Antonio Zaffiro-RYCC Savoia, Paolo Covini, Giovanni Codato-SC Gavirate, Davide Comini-Fiamme Oro/SC Moltrasio, Alessandro Bonamoneta-Fiamme Gialle/SS Murcarolo, Emanuele Capponi-Fiamme Gialle-timoniere) 5.30.63, 3. Romania 5.36.39, 4. Austria 5.40.12, 5. Serbia 5.43.85.
Secondo recupero – i primi due in finale, gli altri in finale B: 1. Olanda 5.29.45, 2. Repubblica Ceca 5.30.70 , 3. Polonia 5.34.00, 4. Francia 5.36.60, 5. Ucraina 5.36.64.


SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Francia 7.41.47, 2. USA 7.47.07, 3. Croazia 8.01.37, 4. Zimbabwe 8.16.00, 5. Romania 8.28.02.
Secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Irlanda 7.41.21, 2. Russia 7.45.52, 3. Lituania 7.52.90, 4. Slovenia 7.55.81.
Terzo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Gran Bretagna 7.39.04, 2. Repubblica Ceca 7.51.14, 3. Estonia 8.03.72, 4. Egitto 9.14.11.
Quarto recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: Linda De Filippis, con solo due possibilità di continuare la corsa verso la finale, inizia subito a battagliare con Austria e Danimarca e al rilevamento del primo intertempo è subito dietro all’Austria con la Danimarca, terza, che rumoreggia per rientrare. La barca azzurra stretta tra Austria e Danimarca a ottocento metri attacca e si porta al comando transitando prima a metà gara davanti all’Austria con quarantasei centesimi di vantaggio. L’Italia, in progressione costante, aumenta ancora il ritmo di gara per mettere al sicuro il passaggio ed è prima anche a 1500 metri. Sul finale l’Italia vince il recupero sull’Austria, seconda a 2.73, e vola in semifinale continuando il sogno iridato. Bravissima! 1. Italia (Linda De Filippis-SC Gavirate) 7.40.78, 2. Austria 7.43.51, 3. Danimarca 7.47.10, 4. Marocco 8.23.54.


SINGOLO UNDER 23 MASCHILE
Primo quarto di finale i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Polonia 6.48.65, 2. Germania 6.53.42, 3. USA 6.57.90, 4. Slovenia 7.16.07, 5. Repubblica Slovacca 7.23.01, 6. Estonia 7.26.81.
Secondo quarto di finale i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: Edoardo Rocchi deve lottare duro per superare il turno con il Belgio a fare il ritmo e il resto del gruppo a seguire. Tre posti per la semifinale e al passaggio dei 500 metri l’azzurro è quarto a mezza barca da Israele terza. Ma Rocchi non demorde e inizia un pressing per rientrare nelle posizioni di passaggio e in questo bailamme al passaggio di metà gara la Danimarca supera il Belgio ed è prima seguita dal Belgio punta a punta e da Israele e Svizzera, mentre l’Italia transita quinta dopo aver pagato l’attacco prima dei mille metri. Sul finale l’Italia viene superata dalla Spagna ma tiene alla spalle Israele chiudendo la gara in quinta posizione, mentre superano il turno Danimarca, Belgio e Svizzera. Italia nelle semifinali C e D. 1. Danimarca 6.50.76, 2. Belgio 6.53.66, 3. Svizzera 6.55.34, 4. Spagna 7.01.32, 5. Italia (Edoardo Rocchi-GS Speranza Prà) 7.08.62, 6. Israele 7.14.20.
Terzo quarto di finale i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Bielorussia 6.54.77 , 2. Uruguay 6.56.12, 3. Brasile 6.59.63, 4. Canada 7.01.16, 5. Norvegia 7.03.39, 6. Lettonia 7.22.38.
Quarto quarto di finale i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Bulgaria 6.51.51, 2. Ungheria 6.56.39, 3. Paraguay 6.57.30, 4. Moldavia 7.00.86, 5. Cipro 7.17.86, 6. Portogallo 7.21.61.


DOPPIO UNDER 23 MASCHILE
Primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Danimarca 6.29.68, 2. Romania 6.36.77, 3. Estonia 6.44.98, Serbia DNS
Secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Francia 6.21.42, 2. Gran Bretagna 6.23.13, 3. Moldavia 6.27.84, 4. Canada 6.37.13.
Terzo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: Sono Lorenzo Gaione e Francesco Molinari i due protagonisti del terzo recupero che li vede contrapposti, per soli due posti per la semifinale, a Stati Uniti, Germania e Repubblica Slovacca. Una gara che appare subito coriacea, ma che gli azzurri interpretano sin dalle prime palate nel migliore dei modi agganciandosi alla formazione tedesca che fa l’andatura. Al passaggio dei primi 500 metri l’Italia è seconda dietro alla Germania seguita dalla barca slovacca. Un’Italia guardinga ma ben composta continua la sua corsa in seconda posizione anche a metà gara tenendo a distanza gli slovacchi. Nella seconda parte la gara è solo routine poiché saldi nelle posizioni di passaggio sono sempre Germania e Italia con la barca statunitense che, nel frattempo, aveva superato gli slovacchi e accumulato dieci secondi di distacco dalla barca azzurra. É bella l’Italia che sul finale si piazza seconda dietro alla Germania per 2.55 di distacco e agguanta la semifinale. Ben fatto ragazzi, avanti così! 1. Germania 6.23.13, 2. Italia (Lorenzo Gaione-CUS Torino, Francesco Molinari-CUS Pavia) 6.25.68, 3. USA 6.40.51, 4. Repubblica Slovacca 7.07.01.
Quarto recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Russia 6.27.35, 2. Croazia 6.29.36, 3. Ungheria 6.30.48, 4. Svezia 6.42.51, 5. Norvegia 6.48.44.


QUATTRO SENZA UNDER 23 MASCHILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C
: 1. Svizzera 6.06.17, 2. Russia 6.06.37, 3. Grecia 6.10.59, 4. Olanda 6.13.92, 5. Ungheria 6.15.03, 6. Usa 6.40.32.
Secondo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: la formazione di Nicholas Castelnovo, Emilio Pappalettera, Alessandro Gardino e Ivan Galimberti è decisa ad entrare nel novero delle tre posizioni valide per la semifinale. Una partenza vorticosa caratterizza da subito la gara con l’Italia che schizza in avanti subito e si porta al comando tallonata da Spagna e Repubblica Ceca nell’ordine al passaggio del primo intertempo. Italia decisa a mantenere la testa della corsa aumenta il ritmo e al passaggio di metà gara è ancora prima a 1.05 sulla barca Ceca che nel frattempo aveva attaccato e superato la Spagna. A 1300 metri i cechi cercano di accorciare le distanze ma la barca azzurra reagisce e a 1500 metri ha tre quarti di barca di vantaggio con la Spagna terza. Nel finale la formazione azzurra allunga ancora e va a vincere per 3.47 davanti alla Repubblica Ceca e a 5.74 dalla Spagna, terza. Italia in semifinale! 1. Italia (Nicholas Castelnovo-SC Lario, Emilio Pappalettera, Alessandro Gardino-SC Armida, Ivan Galimberti-SC Lario) 6.06.50, 2. Repubblica Ceca 6.09.97, 3. Spagna 6.12.24, 4. Brasile 6.18.30, 5. Austria 6.24.43.

ph G.Crozzoli

Speciale World Rowing Under23 Championships – Racice