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Dalla Sicilia per crescere: il CUS Palermo al Festival

domenica 4 Luglio 2021

Dalla Sicilia per crescere: il CUS Palermo al Festival


VARESE, 04 luglio 2021 – Quando una società affronta una trasferta di oltre mille chilometri, comprendente anche una traversata marittima, per consentire ad un gruppo di cinque atleti di prendere parte ad una manifestazione sportiva, vuol dire una cosa sola: chi gestisce quella società è mosso da passione e crede profondamente in quello che fa. La passione è un elemento imprescindibile e comune a molte realtà nel mondo del canottaggio, e un esempio emblematico è proprio il CUS Palermo. Provenienti da una terra che fa di bellezza territoriale, cultura e storia i propri punti di forza, i siciliani del CUS stanno dando il loro meglio in queste giornate di gare al Festival dei Giovani, anche se il tecnico Antonino Mannino chiarisce subito: “Quando parliamo di ragazzi, che si divertano per noi è l’obiettivo principale. I risultati hanno la loro importanza ma sono secondari. Eventualmente quanti volessero continuare l’attività, potranno lavorare per raggiungere traguardi più o meno significativi”.

E continua il tecnico: “Il nostro lavoro pone al centro proprio l’attività giovanile: puntiamo quotidianamente ad avvicinare forze fresche al mondo del canottaggio lavorando a trecentosessanta gradi, soprattutto con le scuole medie. Abbiamo dovuto far fronte ai limiti imposti dalla pandemia ma ora stiamo ripartendo con l’entusiasmo e la voglia di fare che ci caratterizza da anni. Lavoreremo duramente per ampliare il nostro gruppo”. Il CUS Palermo si contestualizza in una realtà metropolitana di rara bellezza, che però relativamente al canottaggio offre luci e ombre: “Ci alleniamo all’interno del porto” spiega Mannino “e conseguentemente ci sono alcune problematiche logistiche legate al traffico delle imbarcazioni. D’altro canto però siamo assistiti dal clima, noi infatti possiamo uscire in acqua praticamente tutto l’anno, sfruttando anche il mare fuori dal porto”. La partecipazione al Festival è stata fortemente voluta dalla dirigenza societaria perché, come ci spiega il tecnico siciliano: “È una grande occasione per far fare ai nostri ragazzi una bella esperienza fuori da casa. Consentire loro di viaggiare, incontrare tanti giovani provenienti da tutta Italia e mettersi in gioco, imparando a dare il massimo. Non ultimo esperienze come questa insegnano ai novelli vogatori cosa voglia dire star fuori da casa, lontano dai genitori. Sono piccole esperienze che fanno muovere i primi passi verso quella che un domani sarà la loro indipendenza”.

Speciale Festival dei Giovani – Varese