Il canottaggio FVG alla Coppa del Mondo di Sabaudia

TRIESTE, 07 giugno 2021 - 4° Gustavo Ferrio (Saturnia) e 4° Stefania Buttignon (Fiamme Oro/Timavo): due piazzamenti precisi, nella stessa specialità, una al maschile ed una al femminile per i due regionali in gara nella III ed ultima prova di Coppa del Mondo, quella di Sabaudia, l’evento che chiudeva la stagione del canottaggio internazionale prima dei Giochi Olimpici di Tokio. Nella finale del doppio maschile, due armi Azzurri a cercare il miglior risultato possibile, opposti in particolare a Polonia e Svizzera, con l’incognita Gran Bretagna. Partenza eccellente per i polacchi, con l’Italia 2, quella di Ferrio, e Mattana, a cercare di tenere il contatto, e la Svizzera che si inseriva nelle tre prime posizioni, mentre gli inglesi tenevano d’occhio il terzetto di testa pronti ad approfittarne. All’intertempo dei 1000 metri transitava la Polonia seguita dalla Svizzera, mentre l’Italia con il prodiere triestino saldamente al 3° posto, doveva fare attenzione ad un ritorno di Olanda, ma soprattutto della Gran Bretagna. S’involavano verso il primo posto sul traguardo i polacchi, seguiti a ruota dagli svizzeri, mentre si scatenava la bagarre per l’ultimo posto utile al podio. Si facevano pericolosamente sotto gli inglesi con Ferrio e Mattana che si prodigavano in un serrate ma che dovevano proprio nelle ultime palate cedere il bronzo alla Gran Bretagna per una manciata di decimi di secondo. “E’ stata la gara più bella della carriera di Gustavo,” le parole a caldo di Spartaco Barbo il suo tecnico al Saturnia, “meglio persino delle medaglie mondiali under 23. Se lo avessi saputo prima ci avrei messo la firma per questo risultato.”

Ai piedi del podio anche il doppio della monfalconese Stefania Buttignon in coppia con la Clara Guerra. Lotta in famiglia tra i due equipaggi italiani, con Italia 2 di Patelli e Ondoli che rimanevano incollate a Germania ed Olanda prendendo un leggero vantaggio su Buttignon e Guerra. Ai 500 metri passava l’Olanda seguita da Italia 2, con l’Olanda che non stava a guardare e si riportava sotto, mentre Buttignon e Guerra tenevano la 4° posizione. Nell’ultima frazione di gara erano delineate le posizioni, con l’Olanda saldamente al comando che andava a conquistare l’oro, seguita dalla Germania, bronzo ad Italia 2, e 4° posto per Buttignon e Guerra a 3” dal podio. Nella gara del singolo, non ce la faceva il triestino Simone Martini (SC Padova) ad andare oltre le forche caudine dei repechage, disputando quindi la finale C e piazzandosi al 2° posto che gli valeva il 14° posto assoluto.

Maurizio Ustolin

Speciale World Rowing Cup III – Sabaudia