Regata Finale di Qualificazione Paralimpica. Risultati e resoconti BATTERIE

GAVIRATE, 03 giugno 2021 – 

DOPPIO PR2 MISTO:
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: Parte compatto il gruppo in questa eliminatoria che vede l’equipaggio azzurro all’inizio leggermente arretrato rispetto al Canada. Le posizioni restano sostanzialmente invariate fino a circa metà gara poi è l’equipaggio russo a perdere qualcosa rispetto alle altre imbarcazioni. L’Italia aumenta i giri dopo i 1500 metri, guadagnando la testa del gruppo. A nulla valgono gli sforzi dei canadesi e dei tedeschi che sono costretti ad arrendersi all’avanzata azzurra. Italia prima e quindi direttamente in finale. 1. Italia (Chiara Nardo-SC Padova, Gianfilippo Mirabile-SS Murcarolo) 8.25.94, 2. Canada 8.33.39, 3. Germania 8.57.22, 4. Russia 9.31.74
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Australia 8.30.59, 2. Uzbekistan 9.10.31, 3. Lettonia 9.43.28, 4. Kenia 11.32.74.

SINGOLO PR1 MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1 Polonia 10.26.26, 2 Argentina 10.35.65, 3. Francia 10.59.71, 4 Kenia 13.44.75.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: Si delinea sin dalle primissime battute quello che sarà il duello che andrà a caratterizzare la gara: sono infatti l’azzurro Massimo Spolon ed il tedesco Marcus Klemp a guidare il gruppo, staccando gli inseguitori con buon margine. Il distacco che va ad accentuarsi ulteriormente dopo i mille metri. Ed è proprio superata la metà della gara che i colori della Germania incominciano a guadagnare sensibilmente distacco su quelli dell’Italia, mentre gli atleti in coda continuano a perdere terreno. Ci Prova Massimo Spolon, ci prova fino alla fine ma è costretto ad arrendersi al ritmo del rivale nordeuropeo. Italia quindi ai recuperi. 1. Germania 9.45.43, 2. Italia (Massimo Spolon-SC Gavirate) 9.51.22, Ungheria 10.18.99, 4. Sudan 12.39.80.

SINGOLO PR1 FEMMINILE
Preliminary Race – In partenza è l’atleta brasiliana a mettersi in luce, staccando praticamente da subito il resto del gruppo. L’azzurra Laura Morato tutta via non si dà per vinta e resta alla guida delle inseguitrici. Il gruppo alle spalle della sudamericana resta compatto fino ai mille metri, per poi sfaldarsi andando a delineare quelle che poi saranno le posizioni del podio. Laura Morato aumenta i colpi, lasciando indietro le vogatrici svedese e algerina. Sul finale Claudia Cicero Dos Santos Sabino continua ad aumentare il distacco sul resto del gruppo e va a tagliare il traguardo per prima ma viene retrocessa in ultima posizione, rilevando i giudici la barca sotto peso. Laura Morato, seconda, quindi vince la gara per le acque. 1. Italia (Laura Morato-SC Armida) 12.16.20, 2. Svezia 12.47.40, 3. Algeria 14.04.30. 4. Brasile (Retrocessa in ultima posizione per barca sottopeso).

QUATTRO CON PR3 MISTO:
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Canada 7.09.41, 2. Brasile 7.22.50, 3. Olanda 7.27.54, 4. Nigeria 9.16.30
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 7.32.09, 2. Spagna 7.36.21, 3. Giappone 7.47.90, 4. Messico 8.12.06.

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
 
PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.

Speciale Final Paralympic Qualification Regatta e Internazionale Pararowing