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ERCVarese2021: Risultati e resoconti BATTERIE

giovedì 8 Aprile 2021

ERCVarese2021: Risultati e resoconti BATTERIE


VARESE, 09 aprile 2021


QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: stupenda gara dell’armo azzurro che si lancia in avanti sin dalle prime palate con la Gran Bretagna e la Polonia a inseguire. Nei passaggi intermedi è sempre l’Italia a dettare le regole di corsa contenendo il ritorno delle inseguitrici. Al passaggio dei mille metri, mentre l’Italia è sempre impegnata a fare l’andatura, alle sue spalle la Polonia supera la Gran Bretagna e inizia a spingere sull’Italia che reagisce e allunga la distanza sulla Polonia e la Gran Bretagna. Il finale è tutto italiano con la Gran Bretagna che sul filo di lana supera la Polonia terza.1. Italia (Simone Venier-Fiamme Gialle, Andrea Panizza-Fiamme Gialle/Moto Guzzi, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle/SC Bissolati) 6.04.55, 2. Gran Bretagna 6.07.15, 3. Polonia 6.07.89, 4. Ucraina 6.18.50, 5. Svezia 6.59.19.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Estonia 6.06.36, 2. Russia 6.08.31, 3. Lituania 6.10.23, 4. Repubblica Ceca 6.16.99, 5. Romania 6.18.10.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.04.19, 2. Norvegia 6.12.13, 3. Francia 6.14.43, 4. Austria 6.20.84.


QUATTRO DI COPPIA SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: è l’equipaggio della Gran Bretagna che inizia a fare l’andatura tallonata dall’Olanda. I due equipaggi si contendono l’unico posto per la semifinale con la formazione azzurra che, partita lenta, tenta di ricuperare il distacco iniziale. Lotta agguerrita, quindi, tra Gran Bretagna e Olanda anche nella seconda parte di gara con la Francia e l’Italia che iniziano ad incidere sulle battistrada. Ma è la Gran Bretagna che s’impone sulle campionesse europee e va a vincere con l’Italia che ricupera sulle avversarie e si porta in seconda posizione, ma sul traguardo è superata dalla barca olandese. Italia terza e ai recuperi. 1. Gran Bretagna 6.49.55, 2. Olanda 6.54.89, 3. Italia (Clara Guerra-Fiamme Gialle/CC Pro Monopoli, Alessandra Montesano-Fiamme Gialle/SC Eridanea, Veronica Lisi-SC Padova, Stefania Gobbi-Carabinieri/SC Padova) 6.55.53, 4. Francia 6.59.05, 5. Svizzera 7.02.20, 6. Russia 7.03.76.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.53.11, 2. Polonia 6.57.56, 3. Ucraina 6.58.88, 4. Norvegia 7.00.41, 5. Romania 7.13.45.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: è l’armo azzurro che inizia a fare l’andatura e si porta al comando delle operazioni sin dalle prime palate seguito dalla Svizzera e dalla Grecia. Primi per tutto il percorso con un finale composto e aggressivo, ma senza strafare nei colpi, vincono la loro batteria davanti alla Svizzera e alla Gran Bretagna e volano in semifinale.
1. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Pietro Willy Ruta-Fiamme Oro) 6.56.75, 2. Svizzera 6.58.23, 3. Gran Bretagna 6.59.10, 4. Danimarca 7.05.47, 5. Grecia 7.11.06.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.57.11, 2. Repubblica Ceca 6.58.58, 3. Francia 6.59.92, 4. Russia 7.04.92, 5. Olanda 7.15.65.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Irlanda 6.54.75, 2. Ucraina 7.02.77, 3. Spagna 7.08.54, 4. Estonia 7.16.58.


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Olanda 7.52.01, 2. Irlanda 7.56.41, 3. Germania 8.00.13, 4. Spagna 8.14.85, 5. Ungheria 8.27.92.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 7.47.48, 2. Danimarca 7.52.78, 3. Polonia 7.58.50, 4. Lettonia 8.25.52.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: buon avvio della formazione azzurra che, a punta a punta, transita dietro alla Romania nella prima frazione seguita dalla Grecia. A metà gara le posizioni non cambiano con l’Italia che allunga e mantiene la posizione di passaggio del turno. Sul finale si scatena la bagarre con la Russia che, rinvenuta dalle retrovie, allunga e attacca le battistrada e va a vincere davanti alla Romania e all’Italia che con la terza posizione agguanta la semifinale. 1. Russia 7.42.84, 2. Romania 7.43.75, 3. Italia (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Federica Cesarini-Fiamme Oro/Gavirate) 7.43.91, 4. Grecia 7.45.60.


SINGOLO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Polonia 7.33.85, 2. Romania 7.38.87, 3. Croazia 7.44.41, 4. Bielorussia 7.54.50, 5. Slovenia 7.58.16, 6. Lituania 7.59.37.
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Norvegia 7.43.60, 2. Gran Bretagna 7.48.84, 3. Spagna 7.55.46, 4. Ungheria 8.06.43, 5. Irlanda 8.14.87, 6. Israele 9.01.72.
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: Danimarca 7.42.86, Olanda 7.45.95, Russia 7.46.38, Repubblica Ceca 7.50.90, Serbia 8.13.45, Moldavia 8.29.87.
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: Parte forte la Grecia nel singolo maschile, tallonata però da Di Mauro che passa in seconda posizione al primo rilevamento. Impressiona il greco che colpo su colpo continua ad incrementare, con Di Mauro terzo a metà gara sorpassato dalla Germania. Passa solo il primo, e la seconda parte di gara certifica il predominio della Grecia, che vince e passa il turno su Germania e Svizzera. Di Mauro è quarto e va ai recuperi. 1. Grecia 7.39.85, 2. Germania 7.53.90, 3. Svizzera 7.55.65, 4. Italia (Gennaro Di Mauro-CC Aniene) 8.01.62, 5. Cipro 8.17.96.


SINGOLO SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Gran Bretagna 8.16.01, 2. Bielorussia 8.22.01, 3. Ucraina 8.29.004. Serbia 8.34.01, 5. Israele 9.29.01.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: è la Russia che si proietta in avanti seguita dall’Austria e dall’Italia. Una gara che vede subito l’azzurra impegnata ad inseguire le battistrada che tentano di consolidare la posizione con la Germania che supera l’Italia nella seconda parte di gara. La barca russa si stacca e conduce la gara fino al traguardo seguita dall’Austria e dalla Germania mentre l’azzurra inizia ad accumulare ritardo e, sul traguardo, Elisa Mondelli è quinta e dovrà sostenere i recuperi mentre accedono in semifinale, nell’ordine, Russia, Austria e Germania. 1. Russia 8.04.58, 2. Austria 8.17.02, 3. Germania 8.18.32, 4. Grecia 8.19.98, 5. Italia (Elisa Mondelli-SC Moltrasio) 8.48.22.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 8.19.72, 2. Olanda 8.26.37, 3. Danimarca 8.27.59, 4. Lituania 8.48.73, 5. Ungheria 8.52.67.


QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Olanda 6.09.98, 2. Lituania 6.11.74, 3. Bielorussia 6.12.02, 4. Germania 6.12.16, 5. Ucraina 6.42.35.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.13.92, 2. Polonia 6.17.58, 3. Russia 6.19.40, 4. Croazia 6.19.41.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: Italia e Romania sugli scudi nella terza batteria del quattro senza maschile, che vede azzurri e rumeni alternarsi spesso in testa alla regata. La Romania prova a prendere il largo, ma l’Italia resta agganciata al treno degli avversari, con Svizzera e Francia che nelle retrovie cercano di disturbare le due battistrada. Nel finale, la Romania allunga quel tanto che basta per garantirsi la prima posizione, gli azzurri mantengono la seconda piazza difendendola dall’attacco degli avversari e vanno in semifinale, insieme alla Svizzera terza che beffa la Francia per l’ultimo posto disponibile. 1. Romania 6.18.47, 2. Italia (Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Bruno Rosetti-CC Aniene, Matteo Castaldo-Fiamme Oro/RYCC Savoia) 6.19.38, 3. Svizzera 6.19.99, 4. Francia 6.21.18.


QUATTRO SENZA SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Olanda 6.38.50, 2. Gran Bretagna 6.41.43, 3. Danimarca 6.46.40, 4. Romania 6.46.73, 5. Polonia 6.53.44, 6. Spagna 7.16.08
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: L’Italia a Varese difende la medaglia d’argento conquistata in Polonia lo scorso anno e lo fa con il medesimo equipaggio. È l’Irlanda a fare l’andatura, l’Italia rimane in corsa finchè Russia e Ucraina si staccano per andare ad inseguire le irlandesi. L’Irlanda continua a mostrarsi superiore e tiene la prima posizione mentre alle sue spalle russe e ucraine si lanciano all’attacco, con la Russia che per poco si prende il secondo posto. Italia quarta e ai recuperi. 1. Irlanda 6.36.98, 2. Russia 6.44.73, 3. Ucraina 6.45.15, 4. Italia (Aisha Rocek-Carabinieri/SC Lario, Kiri Tontodonati-Fiamme Oro/CUS Torino, Alessandra Patelli-SC Padova, Chiara Ondoli-CC Aniene) 6.49.59, 5. Francia 7.00.10, 6. Germania 7.10.16.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: Due soli posti per la finalissima nel singolo pielle maschile, ed interpreta bene la batteria Gabriel Soares – campione d’Europa uscente nel quadruplo leggero – che parte forte per mettere in sicurezza la qualifica. Solo l’ungherese Galambos tiene il passo dell’azzurro, sempre nelle primissime posizioni. Forte anche di una maggiore esperienza, Galambos si mette a condurre ma resta saldo in seconda piazza Soares, che senza patemi accede diretto alla finalissima. 1. Ungheria 7.05.22, 2. Italia (Gabriel Soares-Marina Militare) 7.08.98, 3. Spagna 7.16.94, 4. Portogallo 7.23.54, 5. Polonia 7.26.54.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 7.06.17, 2. Irlanda 7.07.23, 3. Belgio 7.16.35, 4. Slovenia 7.17.33, 5. Bulgaria 7.24.90.


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: Battesimo del fuoco nel singolo pielle femminile per Arianna Noseda, che si trova subito a fronteggiare la campionessa europea uscente dell’Olanda, anche se Romania e Bielorussia nelle prime battute mostrano di avere maggior controllo della situazione rispetto all’atleta olandese. La lotta è tra la bielorussa Furman e la rumena Beleaga, e sono loro a mettere margine sulle avversarie andando a prendersi i due pass per la finale. La campionessa uscente Veldhuis è terza e va ai recuperi, così come l’azzurra Noseda, quinta alle spalle della svizzera Meakin. 1. Bielorussia 7.44.82, 2. Romania 7.46.43, 3. Svizzera 7.58.10, 4. Olanda 8.01.84, 5. Italia (Arianna Noseda-Fiamme Rosse/SC Lario) 8.10.59.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Irlanda 7.50.15, 2. Francia 7.50.40, 3. Polonia 7.51.30, 4. Gran Bretagna 7.54.90, 5. Germania 7.57.30.


DOPPIO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Gran Bretagna 6:18.02, 2. Polonia 6:19.78, 3. Repubblica Ceca 6:41.76, 4. Finlandia 6:42.69, 5. Svezia 6:46.65, 6. Repubblica Slovacca 6:46.78.
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Francia 6:19.52, 2. Svizzera 6:29.43, 3. Serbia 6:32.72, 4. Norvegia 6:36.40, 5. Ucraina 6:40.69, 6. Bulgaria 7:27.11.
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: E’ l’armo russo a condurre la terza qualifica del doppio maschile, seguita dall’Irlanda, ma è vigile la giovane Italia di Chiumento e Carucci, che aumentando i colpi si gettano all’inseguimento dei due battistrada. Buono l’approccio di Luca e Nicolò che crescono in terza posizione mentre davanti la Russia deve guardarsi dal pericolo Irlanda, che sale di intensità dimezzando lo svantaggio mentre l’Italia è sempre terza. Nel finale la Russia per un pelo riesce ad agguantare il pass unico per la semifinale, resistendo all’assalto irish, mentre l’Italia chiude terza, mostrando un assieme che fa ben sperare per i recuperi. 1. Russia 6:17.24, 2. Irlanda 6:17.96, 3. Italia (Luca Chiumento-Fiamme Gialle/SC Padova, Nicolò Carucci-Gavirate) 6:28.64, 4. Romania 6:30.55, 5. Croazia 6:49.86, 6. Moldavia 7:01.03.
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6:18.04, 2. Germania 6:25.42, 3. Belgio 6:31.10, 4. Lituania 6:34.10, 5. Ungheria 6:42.66, 6. Spagna 7:00.02.


DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: 1. Romania 6.55.52, 2. Lituania 7.02.20, 3. Germania 7.12.19, 4. Bielorussia 7.19.99, 5. Ungheria 7.29.70.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: L’Olanda conduce la batteria sulla Gran Bretagna mentre il rinnovato doppio di Iseppi e Buttignon insegue appiato alla Francia subito dietro. Come da pronostico, è l’armo olandese a fare la voce grossa ma non molla la Gran Bretagna, che insidia la leadership delle tulipane mentre l’Italia continua l’inseguimento. La Francia cerca di rientrare sulle due battistrada con l’Italia che resta attaccata al gruppo salendo di colpi, ma negli ultimi 300 metri l’Olanda va a mettere in sicurezza la qualifica sulle inglesi, anch’esse in finale, mentre Iseppi e Buttignon chiudono quarte dietro le francesi, preparandosi al recupero. 1. Olanda 7.00.99, 2. Gran Bretagna 7.05.04, 3. Francia 7.11.50, 4. Italia (Valentina Iseppi-CC Aniene, Stefania Buttignon-Fiamme Oro/SC Timavo) 7.14.18.


DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Romania 6.34.50, 2. Gran Bretagna 6.40.51, 3. Danimarca 6.44.74, 4. Grecia 6.46.93, 5. Turchia 7.27.74
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: Molto bene gli azzurri Lodo e Vicino, che partono forte poco dietro la Francia ma poi si mettono a condurre davanti ai francesi che non mollano, mentre l’Olanda occupa la terza posizione. A metà gara è ancora Italia prima su Francia e Olanda, e i distacchi rimangono sostanzialmente invariati fino all’arrivo. L’Italia, con il body bordato a lutto in ricordo della nonna di Vicino recentemente scomparsa, vince e vola in semifinale. 1. Italia (Matteo Lodo, Giuseppe Vicino-Fiamme Gialle) 6.34.08, 2. Francia 6.36.74, 3. Olanda 6.36.97, 4. Bielorussia 6.45.88.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Croazia 6.34.37, 2. Serbia 6.38.24, 3. Slovenia 6.56.01, 4. Germania 7.26.58.


SINGOLO PR1 MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: Tocca a Massimo Spolon aprire per l’Italremo l’Europeo Assoluto sulle acque di casa per i colori azzurri. Dai blocchi esce bene il britannico Pritchard, seguito dall’israeliano Shmuel mentre Spolon è quinto ai 500 metri. È ancora la Gran Bretagna a condurre a metà gara, mentre si infiamma la lotta per la seconda piazza tra Israele e Spagna, con Spolon ancora quinto appaiato al collega bielorusso. Cresce il margine della Gran Bretagna nella seconda parte di gara, mentre Israele inizia ad incrementare sulla Spagna prendendosi la seconda piazza. Buona seconda parte di gara per Spolon che chiude quarto a ridosso dello spagnolo e che ai recuperi cercherà il pass per la finale. 1. Gran Bretagna 9.37.69, 2. Israele 9.47.98, 3. Spagna 9.55.44, 4. Italia (Massimo Spolon-Gavirate) 9.57.86, 5. Bielorussia 10.03.33.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Ucraina 9.50.33, 2. Germania 10.09.16, 3. Ungheria 10.22.54, 4. Lituania 10.35.00

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