Europei di Varese: quattro le barche Pararowing azzurre in gara

ROMA, 03 aprile 2021 – La marcia di avvicinamento azzurra agli Europei Assoluti di Varese, in programma dal 9 all’11 aprile sul bacino remiero della Schiranna, è ormai agli sgoccioli, e gli armi dell’Italremo sono pronti alla lotta. A partire dalla squadra Pararowing, al via agli ordini del capoallenatore Giovanni Santaniello con quattro equipaggi. Nel singolo PR1 maschile è confermato Giuseppe Di Lelio (The Core), ottavo lo scorso anno all’Europeo di Poznan e che avrà tra gli avversari niente di meno che l’ucraino Roman Polianskyi, attualmente detentore dei titoli olimpico, mondiale ed europeo nella specialità.

Il singolo PR1 femminile vede ancora Anila Hoxha (CUS Torino) difendere i colori azzurri. Anila, veterana della specialità che lo scorso anno è arrivata quinta agli Europei e che ha nel suo palmares anche la partecipazione a cinque edizioni dei Mondiali, avrà del filo da torcere contro, tra le altre, la norvegese Birgit Skarstein, che da tre edizioni consecutive dei Mondiali non scende dal gradino più alto del podio.

A Varese, Anila Hoxha farà gli straordinari, gareggiando anche nel doppio PR2 Mix con Gian Filippo Mirabile (SS Murcarolo), sesto lo scorso anno a Poznan in coppia con Laura Morato nella finale vinta dall’Olanda su Ucraina e Polonia.

Infine, nel quattro con PR3 Mix, confermatissimo l’equipaggio campione d’Europa in carica e già qualificato per la Paralimpiade di Tokyo di Greta Elizabeth Muti (SC Olona 1896), Lorenzo Bernard (SC Armida), Alessandro Brancato (RYCC Savoia), Cristina Scazzosi (SC Lago d’Orta) e al timone Lorena Fuina (Moto Guzzi). L’obiettivo per loro è quello ovviamente di confermarsi quale miglior equipaggio a livello continentale, dopo l’oro del 2020 a Poznan davanti a Ucraina e Francia.

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
 
PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.

Speciale Campionati Europei Assoluti – Varese