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Coupe, Mondiali ed Europei: che 2021 per l’Italjunior!

martedì 28 Dicembre 2021

Coupe, Mondiali ed Europei: che 2021 per l’Italjunior!


ROMA, 28 dicembre 2021 – 15 medaglie d’oro, 11 d’argento e otto di bronzo. È una fucina di metalli, ben 34, l’Italjunior, che nel 2021 remiero ha fatto man bassa in campo mondiale e continentale, risultando una delle selezioni più prolifiche di tutto l’universo Italremo. I primi acuti, 21 medaglie conquistate complessivamente nei due giorni di gara, sono arrivati grazie all’exploit azzurrino alla Coupe de la Jeunesse di Linz, in Austria, ai primi di agosto. Una regata dove la squadra, approntata a seguito delle selezioni decise dalla Direzione Tecnica e affidata sul campo al coordinatore Luigi De Lucia e agli allenatori societari responsabili di ciascuna specialità, grazie alla vittoria di 12 ori, quattro argenti e cinque bronzi ha conquistato nuovamente il trofeo finale della Coupe – 427 punti totalizzati davanti ai 401 della Francia e ai 286 dell’Olanda – bissando così il successo dell’edizione 2019 di Corgeno.


Nel dettaglio, sul bacino remiero austriaco di Ottensheim, la doppietta d’oro è riuscita al singolo maschile di Marco Selva (SC Cernobbio), al due senza maschile di Giacomo Pappalardo (SC Varese) e Giorgio Maddaloni (RYC Savoia), all’otto maschile di Giovanni Melegari (SS Murcarolo), Alessandro Polleri, Simone Galtieri, Michele Maspero, Riccardo Corsinovi, Federico Gilioli, Lorenzo Serafino, Luca Carrozzino e la timoniera Raissa Scionico (SC Sampierdarenesi), e al quattro con femminile di Agnese Dassani (SC Ravenna), Greta Reali (SC Limite), Maria Orzalesi (SC Firenze), Aurora Vassalli (CUS Ferrara) e Ginevra Marconcini (SC Limite) al timone.


Un oro e un argento per il quattro di coppia maschile targato Marina Militare di Ettore Sozzi, Krystian Adrian Maron, Davide Servedio e Stefano D’Agostini e per il quattro senza maschile di Giovanni Fallini, Simone Sandrini (Canottieri Retica), Emanuele Lobascio e Davide Salvatore Piovesana (CN Posillipo), mentre una medaglia d’oro e un di bronzo se la mette al collo il quattro con maschile tutto SC Firenze di Marco Bizzarri, Domenico D’Elia, Gabriele Codecasa, Cosimo Chiappi e timoniere Tommaso Aterini. Una sola medaglia, ma d’oro, infine, per Giorgia Gregorutti (CC Saturnia) nel singolo femminile.


Doppietta argento-bronzo per due equipaggi femminili, il due senza tutto SC Palermo di Martina Scarpello e Sofia Naselli e l’ammiraglia composta da Anna Ricchiardi (SC Amici del Fiume), Isotta Rigazzi, Camilla Silvestri (SC Esperia), Petra Doglia (SC Timavo), Rebecca Lee, Adele Rapalino, Matilde Orecchia, Letizia Susenna e Leo Vaughan Bozzetta (SC Amici del Fiume) al timone, mentre i restanti due bronzi in terra d’Austria arrivano dal doppio maschile di Evan Benvenuto e Andrea Serafino, entrambi della SN Pullino, e dal quattro senza femminile di Sofia Anastasia Ascalone (Tevere Remo), Marta Orefice, Giulia Orefice ed Elisa Bonetti (Moltrasio).


Neanche il tempo di gioire per il successo alla Coupe de la Jeunesse che l’Italjunior, agli ordini del capoallenatore maschile Valter Molea e di quello femminile Massimo Casula, vola a Plovdiv, in Bulgaria, per un Mondiale di categoria che vede protagonista innanzitutto il quattro con maschile, abile a laurearsi campione iridato con Emilio Pappalettera (SC Armida), Simone Pappalepore (CUS Ferrara), i gemelli Marco e Luca Vicino (CRV Italia) e timoniere Andrea Pagliaro (SC Firenze).


Di cinque argenti conquistati sul Maritza River, tre sono di stampo rosa: il singolo della capitana Giulia Magdalena Clerici (Moltrasio), il quattro con di Vittoria Calabrese, Alice Codato (Gavirate), Anna Benazzo (SC Esperia), Chiara Benvenuti (SC San Miniato) e la timoniera Serena Mossi (SC Lario), e il quattro di coppia di Susanna Pedrola (SC Bissolati), Giulia Bosio (SC Esperia), Alice Gnatta (CC Lignano) e Francesca Rubeo (CC Aniene). Le due piazze d’onore maschili sono a cura del quattro senza di Pietro Gilli (CUS Ferrara), Antonio Distefano (CC Saturnia), Victor Kushnir (SC Ravenna) e Francesco Bardelli (RCC Cerea) e del quadruplo di Marco Gandola (US Bellagina), Francesco Pallozzi (CLT Terni), Nicolò Bizzozero (Gavirate) e Andrea Licatalosi (SS Murcarolo), mentre l’unico bronzo della spedizione bulgara azzurrina porta la firma del quattro senza femminile di Giorgia Sciattella (Tevere Remo), Emma Cuzzocrea (SC Arno), Irene Cravero (SC Esperia) ed Elisa Grisoni (SC Lario).


Ragazze e ragazzi dei quali abbiamo modo di sentire parlare, e soprattutto esultare, anche sul finire di stagione, grazie agli Europei Junior ospitati, ai primi di ottobre, dalle acque del Feldmoching a Monaco, sede del canottaggio olimpico ai Giochi del 1972 e che nel 2022 ospiterà l’Europeo Multisport, quattro anni dopo l’edizione di Glasgow 2018. Due ori, due argenti e due bronzi il bottino dell’Italjunior in Baviera, con il quattro con maschile ancora una volta formato da Papplettera, Pappalepore, i gemelli Vicino e il timoniere Pagliaro abile a salire sul gradino più alto del podio, imitato questa volta anche dalla medesima specialità al femminile – armo targato interamente Gavirate – con Alice Codato, Aurora Spirito, Caterina Monteggia, Vittoria Calabrese e al timone Martina Barili.


Dai Mondiali agli Europei, si conferma d’argento il quattro senza maschile, con i già citati Gilli, Kushnir e Bardelli accompagnati nell’impresa questa volta da Federico Ceccarino (CN Posillipo), mentre è argento continentale anche il quattro senza femminile, con Sciattela, Cuzzocrea e Cravero che scalano un gradino del podio rispetto a Plovdiv con a bordo, questa volta, Anna Benazzo. Infine, due splendide medaglie di bronzo: Marco Prati (SC Ravenna) la conquista nel singolo maschile, mentre dopo l’argento iridato, fa il bis di medaglia, pur scendendo un gradino rispetto al Mondiale, il quattro di coppia femminile di Pedrola, Bosio, Gnatta e Rubeo.

Tante medaglie, tante atlete ed atleti sul podio, per l’Italjunior che nell’anno dei grandi successi olimpici non può che far ben sperare per il futuro del canottaggio azzurro.