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Primo oro europeo Pararowing per l’Italia: il quattro con PR3 Mix fa la storia, ed è solo l’inizio

lunedì 12 Ottobre 2020

Primo oro europeo Pararowing per l’Italia: il quattro con PR3 Mix fa la storia, ed è solo l’inizio


ROMA, 12 ottobre 2020 – L’epopea dell’Italremo Pararowing si arricchisce di una nuova storia. È quella del quattro con PR3 Mix di Greta Elizabeth Muti (SC Olona 1894), Lorenzo Bernard (SC Armida), Alessandro Brancato (RYCC Savoia), Cristina Scazzosi (SC Lago d’Orta) e la timoniera Lorena Fuina (SC Rumon), che a Poznan ha conquistato il primo oro azzurro nel pararowing a livello continentale. Una vittoria che fa storia, e che rilancia le ambizioni del quintetto azzurro per la Paralimpiade di Tokyo del prossimo anno. L’assenza della Gran Bretagna campione mondiale in carica a Linz in una gara che vide l’Italia chiudere al terzo posto alle spalle anche degli Stati Uniti, nulla toglie infatti alla caratura del risultato, ottenuto da una barca che continua a crescere, forte della sua giovinezza sia in termini di età che in termini di formazione, dal momento che è stata definita solo lo scorso anno poche settimane prima del Mondiale austriaco.


Adesso che dopo il bronzo iridato è arrivato anche l’oro europeo, si apre una nuova era per il quattro con PR3 Mix italiano che ha permesso all’Italia Pararowing di chiudere un cerchio aperto ai Mondiali di Banyoles del 2004 con il titolo iridato di Marco Re Calegari nel singolo PR1 maschile (allora singolo AM), e la cui tracciatura è proseguita nel 2008 alla Paralimpiade di Pechino dove l’ammiraglia para azzurra di Graziana Saccocci, Paola Protopapa, Daniele Signore, Luca Agoletto e Alessandro Franzetti al timone colse una straordinaria medaglia d’oro. Episodi ancora unici, come l’oro europeo di Muti e compagni. Con la differenza che l’attuale quattro con PR3 Mix azzurro ha davanti molte chance ancora per riportare una medaglia d’oro paralimpica e iridata in Italia. La speranza è che possano riuscirci, certi che comunque vada non perderanno mai quel sorriso contagioso che accompagna sempre la loro presenza sui campi di regata.

Speciale Campionati Europei Assoluti – Poznan