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Europei Under 23 di Duisburg: Risultati e resoconti FINALI A

domenica 6 Settembre 2020

Europei Under 23 di Duisburg: Risultati e resoconti FINALI A


DUISBURG, 06 settembre 2020


OTTO UNDER 23 MASCHILE: una gara che inizia subito con alti ritmi e con la Germania a fare l’andatura davanti alla Romania e la Repubblica Ceca, mentre al passaggio dei primi 500 metri l’ammiraglia azzurra è quarta, subito dietro al gruppo di testa. A metà gara la Germania sembra imprendibile, mentre dietro di lei Romania e Italia che, per pochissimo, ha superato la Repubblica Ceca. Una bagarre infermale contraddistingue la seconda parte di gara con l’Italia che spinge verso la Germania e la Romania e al passaggio dei 1500 metri l’Italia è seconda davanti alla Romania in difficoltà a contenere il ritmo azzurro. Sul finale l’Italia va all’attacco della Germania per rintuzzare il ritorno rumeno che però, proprio nelle ultime palate, riesce a superare la barca azzurra che rimane sul terzo gradino del podio al termine di una gara straordinaria e piena di colpi di scena. Italia medaglia di bronzo. 1. Germania (Mark Hinrichs, Benjamin Leibelt, Benedict Eggeling, Floyd Benedikter, Ole Kruse, Mattes Schoenherr, Julian Garth, Jasper Angl, tim. Florian Koch) 5.44.40, 2. Romania (Gheorghe Morar, Constantin-Cristi Hirgau, George Catruna, Nicu-Iulian Chelaru, Bogdan-Sabin Baitoc, Marian Cireasa, Florin Arteni-Fintinariu, Ciprian Huc, tim. Petre-Florin Enasescu) 5.47.62, 3. Italia (Edoardo Benini-VVF Tomei, Luca Armani, Marco Felici-CC Aniene, Andrea Carando-SC Cerea, Davide Verità-AC Monate, Antonio Cascone-RYCC Savoia, Paolo Covini, Giovanni Codato-C Gavirate, Emanuele Capponi-timoniere-Fiamme Gialle) 5.48.60, 4. Olanda (Koen De Koning, Joost Schwarz, Douwe Smits, Willem Stoop, Eli Brouwer, Kimo Berenschot, Jelmer Bennema, Robert Tiemeijer, tim. Carien Upmeijer) 5.50.78, 5. Repubblica Ceca (Filip Malak, Jakub Kyncl, Tomas Zobal, Vilem Pachman, Stepan Keller, Gabriel Mahler, Matej Mach, Daniel Nosek, tim. Barbora Matousova) 5.55.27, 6. Ucraina (Danyyl Yegorov, Yevhenii Chumak, Oleksandr Veprev, Oleksandr Nahrebelnyi, Maksym Onipchenko, Kostiantyn Musiienko, Pavlo Doshchenko, Roman Kyrylovskyi, tim. Oleksandra Braslavych) 6.06.14


DOPPIO UNDER 23 FEMMINILE: nonostante un percorso in più patito a causa di un incidente, la formazione azzurra entra subito nella tenzone iniziale lottando con Romania e Germania. Al passaggio dei 500 metri la barca azzurra però è quarta dietro alla Svizzera che la sopravanza per undici centesimi. Ma l’Italia non ci sta e attacca le battistrada e a metà gara le azzurre, dopo aver superato in volata la Svizzera, si piazzano a ridosso della Romania, che continua a fare il ritmo, e subito alle spalle della Germania che sente il fiato sul collo azzurro. Al passaggio dei 1500 metri il distacco rumeno sulle avversarie continua ad aumentare, ma alle spalle si piazza l’Italia dopo aver superato le tedesche. Sul finale i ritmi si scaldano e, mentre la Romania va a vincere il titolo Europeo, l’Italia consolida la sua posizione e conquista l’argento strameritato per come ha effettuato il percorso di avvicinamento a questa finale. Italia vice campione d’Europa. 1. Romania (Nicoleta-Ancuta Bodnar, Simona Geanina Radis) 7.08.47, 2. Italia (Clara Guerra, Alessandra Montesano-Fiamme Gialle) 7.17.31, 3. Germania (Lisa Gutfleisch, Marie-Sophie Zeidler) 7.22.75, 4. Grecia (Sofia Theochari, Aspasia Christodoulidis) 7.24.98, 5. Olanda (Benthe Boonstra, Isabel Van Opzeeland) 7.28.15, 6. Svizzera (Eline Rol, Sofia Meakin) 7.33.07


DOPPIO UNDER 23 MASCHILE: gara inizialmente in mano alla Bielorussia che, prima al passaggio del rilevamento dei 500 metri, vede l’Italia subito attardata rispetto ai battistrada. A metà gara la barca azzurra è ancora sesta, mentre al comando si piazza l’Irlanda, seguita dalla Bielorussia con Germania e Spagna a lottare per il terzo posto. Nell’ultima frazione la barca azzurra prova ad attaccare per recuperare qualche posizione senza però incidere sulla sua classifica che la vede sempre sesta, mentre sul traguardo l’Irlanda vince di misura mantenendosi alle spalle Bielorussia e Spagna. Italia sesta. 1. Irlanda (Daire Lynch, Ronan Byrne) 6.23.56, 2. Bielorussia (Yahor Shliupski, Ivan Brynza) 6.27.49, 3. Spagna (Ivan Rico Castro, Aleix Garcia Pujolar) 6.29.17, 4. Germania (Klas Ole Lass, Paul Krueger) 6.31.85, 5. Moldavia (Alexandr Bulat, Ivan Corsunov) 6.39.05, 6. Italia (Sebastiano Carrettin-Gavirate, Edoardo Rocchi-GS Speranza) 6.43.22


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 MASCHILE: lotta serrata sin dalle prime palate tra Repubblica Ceca, Germania e Italia che arrivano ai mille metri con oltre trentotto colpi di passo. Nella seconda parte del percorso la barca ceca allunga il distacco, ma l’Italia è subito dietro seguita dalla Germania che ha un colpo in più. Al passaggio dei 1500 metri l’Italia è seconda e reagisce per tenere a bada la Germania e l’Olanda che vogliono negarle il podio. Il finale è incandescente con i cechi che vanno a vincere la regata, mentre l’Italia tiene e si aggiudica un meritatissimo argento davanti alla Germania che ha tentato fino alla fine di sopravanzare la barca italiana. Italia vice Campione d’Europa. 1. Repubblica Ceca (Vaclav Baldrian, Marek Diblik, Tomas Sisma, Filip Zima) 6.01.14, 2. Italia (Riccardo Mattana-Idroscalo Club, Gustavo Ferrio-CC Saturnia, Lorenzo Gaione-CUS Torino, Emanuele Giarri-CC Roma) 6.02.06, 3. Germania (Aaron Erfanian, Paul Berghoff, Franz Werner, Anton Finger) 6.02.49, 4. Olanda (Wietse Morreau, Olav Molenaar, Wibout Rustenburg, Joris Moerman) 6.03.10, 5. Bielorussia (Uladzislau Lokun, Artsem Laputsin, Yauheni Zalaty, Kiryl Tsikhanovich) 6.06.40, 6. Romania (Cristian-Ionut Cojocaru, Florin-Bogdan Horodisteanu, Gheorghe Scripcaru, Andrei-Sebastian Cornea) 6.13.93


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 FEMMINILE: è bella la barca azzurra che si stacca dai blocchi di partenza velocemente, ma subisce subito il ritmo imposto dall’Olanda che alza il numero di colpi. Un mulinare di pale nelle quale rimane invischiato il quadruplo azzurro che transita quinto al passaggio dei primi 500 metri, anche se sempre a contatto con i primi. Ai mille metri è sempre la barca olandese ad avere la meglio sulle avversarie con le azzurre che transitano seste ma ancora a ridosso delle avversarie, mentre nelle posizioni da podio, oltre all’Olanda, ci sono Germania e Polonia. L’Italia tenta di risalire la china attaccando dalla retrovie, ma al passaggio dei 1500 metri per le azzurre la posizione non cambia, mentre nel finale la Germania attacca con veemenza e sopravanza le olandesi che avevano condotto per tutta la gara, andando a vincere l’oro. Sul traguardo l’Italia non riesce ad emergere e chiude sesta. 1. Germania (Lena Osterkamp, Maren Voelz, Tabea Kuhnert, Sophie Leupold) 6.39.21, 2. Olanda (Nika Vos, Lisa Bruijnincx, Jacopien Van Westreenen, Femke Paulis) 6.41.58, 3. Romania (Larisa Elena Rosu, Cristina Druga, Andrea-Ioana Budeanu, Georgiana-Simona Tataru) 6.43.65, 4. Svizzera (Nina Wettstein, Salome Ulrich, Lisa Loetscher, Celia Dupre) 6.44.43, 5. Polonia (Izabela Galek, Katarzyna Boruch, Paulina Grzella, Barbara Streng) 6.47.78, 6. Italia (Marta Barelli-SC Moltrasio, Maria Letizia Sibillo-RYCC Savoia, Linda De Filippis-C Gavirate, Giovanna Schettino-CC Aniene) 6.52.22


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: Germania, Italia e Belgio sono, nell’ordine, le barche che transitano al primo rilevamento con l’Italia che vuole migliorare la posizione e, quindi, inizia a pressare la Germania che continua la sua corsa alla testa della gara. Al rilevamento dei mille metri la sequenza di passaggio vede l’Italia al quarto posto dopo aver subito l’attacco della Francia che l’ha sorpresa a novecento metri. Ma l’Italia non si perde d’animo e cerca di ricuperare attaccando nuovamente i battistrada con il passaggio ai 1500 metri che vede le posizioni immutate con l’Italia che in quarta posizione che tenta in tutti i modi di risalire, ma la Francia non la fa passare. Nell’ultima parte, nonostante la caparbietà italiana, la Francia allunga e stacca ancora l’Italia che termina ai piedi del podio. 1. Belgio (Tybo Vyvey, Marlon Colpaert) 6.26.86, 2. Germania (Nikita Mohr, Melvin Mueller-Ruchholtz) 6.30.92, 3. Francia (Paul Tixier, Ferdinand Ludwig) 6.31.38, 4. Italia (Arturo Rotta-SC Cerea, Matteo Tonelli-CLT Terni) 6.35.63, 5. Grecia (Petros Theodoridis, Stavros Soularikas) 6.38.28, 6. Estonia (Ander Koppel, Elar Loot) 6.39.54


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE: Decise e aggressive le due azzurre che si proiettano subito in avanti e iniziano a contendersi la prima posizione con la barca irlandese e tedesca. Al passaggio della prima frazione è proprio l’Italia a mettere in fila Irlanda e Germania mentre le azzurre imprimo il loro ritmo elastico ed efficace al punto che al passaggio dei 1000 metri sono ancora in testa, ma con un distacco maggiore su Irlanda e Germania. C’è luce tra loro e le inseguitrici, ma non vogliono rischiare e continuano ad aumentare il ritmo per aumentare lo spazio tra loro e le inseguitrici. All’ultimo rilevamento, prima del traguardo, l’Italia è sempre in testa con una barca di vantaggio frutto dell’attacco irlandese contenuto dalla barca italiana. Il finale vede l’le azzurre piombare sul traguardo compatte e decise a dare ancora più distacco a Irlanda e Germania. Un titolo Europeo vinto dall’Italia dominando palata su palata e con distacchi abissali sulle inseguitrici. 1. Italia (Giulia Mignemi-CT Aetna, Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 6.58.68, 2. Irlanda (Aoife Casey, Margaret Cremen) 7.04.49, 3. Germania (Luise Asmussen, Cosima Clotten) 7.11.27, 4. Svizzera (Olivia Nacht, Chiara Cantoni) 7.17.67


QUATTRO SENZA UNDER 23 MASCHILE: lotta serrata tra Italia, Germania, Grecia e Romania sin dalle prime palate di questa finale che vede al passaggio dei primi 500 metri la barca azzurra transitare al quarto posto. Subito dopo l’Italia attacca e piega le velleità tedesche e si piazza a ridosso della Grecia, mentre la Romania continua a fare l’andatura. La Svizzera, dopo aver superato la Germania, cerca di insidiare l’Italia che va all’attacco della Grecia. Ai millecinquecento metri la barca azzurra è comunque sempre terza ma costantemente in attacco alla Grecia che riesce a superare sul finale e si porta a ridosso della Romania che vince l’Europeo. Italia medaglia d’argento e vice campionessa d’Europa. 1. Romania (Florin Arteni-Fintinariu, Mugurel Vasile Semciuc, Stefan-Constantin Berariu, Cosmin Pascari) 5.56.64, 2. Italia (Nunzio Di Colandrea-RYCC Savoia, Alessandro Bonamoneta-SS Murcarolo, Edoardo Lanzavecchia-SC Armida, Volodymyr Kuflyk-RYCC Savoia) 6.00.10, 3. Grecia (Leonidas Palaiopanos, Ioannis Kalandaridis, Zisis Boukouvalas, Athanasios Palaiopanos) 6.00.96, 4. Svizzera (Nils Schneider, Dominic Condrau, Patrick Brunner, Jan Jonah Plock) 6.02.00, 5. Germania (Leon Schandl, Henry Hopmann, Kasper Virnekaes, Tom Tewes), 6. Polonia (Mikolaj Januszewski, Dominik Glonek, Przemyslaw Wanat, Damian Jozefowicz) 6.06.11


SINGOLO UNDER 23 MASCHILE: Ungheria, Italia e Germania per tre posti sul podio: questa è la sintesi della primissima parte di gara che vede passare, nell’ordine, ai 500 metri i rappresentanti del singolo maschile. Ma Carucci vuole essere certo del podio e inizia ad attaccare la barca ungherese e al passaggio di metà gara è primo dopo aver superato l’Ungheria che comincia a temere il ritorno tedesco. L’azzurro allunga ancora e si presenta al passaggio dei 1500 metri davanti a tutti con un distacco di oltre quattro secondi sull’Austria che è risalita dalle retrovie. Il finale è passerella solo azzurra che controlla e continua a mantenere un ritmo alto che gli permette di tenere a bada gli inseguitori che tentano di attaccare l’azzurro che reagisce e sul finale è medaglia d’oro per l’Italia davanti alla Germania che dopo il traguardo cade in acqua per lo sforzo profuso nel tentare di riacciuffare Carucci. 1. Italia (Nicolò Carucci-Gavirate) 7.00.04, 2. Germania (Moritz Wolff) 7.00.89, 3. Romania (Mihai Chiruta) 7.01.81, 4. Ungheria (Marton Szabo) 07.02.76, 5. Austria (Lukas Reim) 7.04.90, 6. Repubblica Ceca (Jan Fleissner) 7.22.38


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE: partenza regolare per la formazione azzurra che inizia subito a bordeggiare con i cugini d’oltralpe e con l’Irlanda, al passaggio dei primi 500 metri è terza dietro a Francia e Irlanda che fanno l’andatura. Subito dopo il passaggio della prima frazione la barca azzurra sferra l’attacco alle battistrada e fiacca la resistenza irlandese ed a metà gara è  seconda dietro alla Francia che non molla e continua la sua corsa verso il traguardo, ma con l’Italia alle spalle. Ai 1500 metri l’Italia è seconda ma deve tenere a bada una Germania che in rimonta ha demolito l’Irlanda e si è piazzata al terzo posto. Sul finale orgoglio e rabbia messe insieme fanno il carburante dell’Italia che va all’attacco della Francia mentre la Germania spinge per salire di un gradino. Il traguardo vede la Francia vincere l’oro ma per l’Italia c’è l’argento meritatissimo vinto davanti ad una coriacea Germania. Italia vice campione d’Europa. 1. Francia (Pierrick Verger, Baptiste Savaete, Corentin Amet, Florian Ludwig) 6.04.97, 2. Italia (Alessandro Benzoni-C Gavirate, Patrick Rocek-SC Lario, Giulio Acernese-CC Roma, Alberto Zamariola-SC Cerea) 6.06.70, 3. Germania (Finn Wolter, Johannes Thein, Fabio Kress, Joshca Holl) 6.07.07, 4. Turchia Samet Kaban, Sefik Cakmak, Enes Gok, Denizhan Aydin) 6.11.90, 5. Irlanda (William Ronayne, Hugh Sutton, Hugh Moore, Eoin Gaffney) 6.13.31, 6. Olanda (Tom Van Der Sande, Stefan Slagter, Ben Van Brussel, Max Gompel) 6.24.76


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI FEMMINILE: una partenza decisa e all’unisono con le altre barche mette le azzurre nelle condizioni migliori per lottare per il podio. A fare l’andatura è la Germania che transita prima ai 500 metri con l’Italia seconda punta a punta davanti alla rumoreggiante Olanda che attacca subito dopo il passaggio dei 500 metri. A metà gara l’Italia passa al comando dopo aver sopravanzato la barca tedesca che deve contenere il ritorno della formazione transalpina. La Francia vuole un posto sul podio e attacca ancora le tedesche che tentano di reagire, mentre l’Italia aumenta il ritmo per togliersi dalla bagarre. Un mulinare di colpi che fa aumentare ancora il ritmo, ma l’Italia a 1500 metri è ancora prima davanti a Germania e Francia. Il finale è solo per l’Italia che mette luce sulle avversarie che cercano di reagire, ma il traguardo dice che l’Italia vince l’europeo mettendosi alle spalle sia la Germania che la Francia. Italia Campione d’Europa. 1. Italia (Sara Borghi-C Gavirate, Ilaria Corazza-SC Ausonia, Bianca Saffirio-SC Esperia, Arianna Passini-SC Moltrasio) 6.42.68, 2. Germania (Cecilia Sommerfeld, Pia Leonie Otto, Natalie Weber, Antonia Wuerich) 6.45.07, 3. Francia (Fanny Puybaraud, Ines Boccanfuso, Loanne Guivarc’h, Aurelie Morizot) 6.49.99, 4. Olanda (Jonna Van Mourik, Ilse Feenstra, Roos Duijn, Lisa Keurentjes) 6.50.22, 5. Grecia (Dimitra Kouklotidou, Evangelia Vakopoulou, Karmela Gatt, Eleni Marina Leventelli) 7.00.03


DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE: è l’Italia che sin dalle prime palate detta il ritmo agli avversari e si impone sulla Germania e Ucraina che iniziano a inseguire. Al passaggio dei 500 metri l’Italia è prima con una barca di vantaggio sulla Germania. È bella l’Italia che continua a macinare colpo su colpo per mantenere saldo il primo posto e ai mille metri consolida il primo posto sulla Germania che non molla e continua il pressing sulla barca azzurra. L’Italia però allunga ancora e, dopo aver visto crollare Germania e Ucraina, ai 1500 metri è ancora prima ma davanti alla Moldavia e al Portogallo. Il finale è solo per la barca azzurra che vince l’europeo davanti al Portogallo con cinque secondi di distacco. Italia medaglia d’oro. 1. Italia (Simone Mantegazza, Simone Fasoli-SC Moto Guzzi) 6:52.19, 2. Portogallo (Tomas Barreto, Simao Simoes) 6:57.51, 3. Germania (Marcel Gallien, Mirko Rahn) 6:59.32, 4. Ucraina (Mykola Novakivskyi, Vladyslav Kaliuzha) 7:01.19, 5. Moldavia (Serghei Abramov, Dmitrii Zincenco) 7:09.73, 6. Austria (Luca Sauerbier, Jakob Lindner) 7:13.71


DUE SENZA PESI LEGGERI FEMMINILE: fluide e compatte le due ragazze azzurre si lanciano subito in avanti all’inseguimento della padrone di casa e al passaggio dei primi 500 metri sono seconde dietro alle tedesche. A 800 metri provano ad attaccare per contenere l’Irlanda che dal terzo posto cerca di insidiare la seconda pozione. In questo bailamme reagisce l’Irlanda che supera l’Italia fiaccando anche la Germania e a metà gara le azzurre sono terze dietro alla Germania, che ha subito l’attacco irlandese. In questa altalenante conduzione di gara, ai 1500 metri le posizioni da podio si consolidano, anche se la Turchia tenta di attaccare le azzurre che comunque reagiscono mantenendo la posizione. A quattrocento metri dall’arrivo le azzurre, pur provate, allungano ancora e staccano le inseguitrici e vanno a vincere una strepitosa medaglia di bronzo dietro a Germania, seconda, e Irlanda, prima. 1. Irlanda (Cliodhna Nolan, Lydia Heaphy) 7:30.83, 2. Germania (Luisa Simon, Antonia Michaels) 7:35.90, 3. Italia (Sofia Tanghetti-Rowing Club Genovese, Isabella Mondini-C Gavirate) 7:41.33, 4. Turchia (Ebru Akinal, Nigar Hatun Demiroglu) 7:47.86, 5. Bielorussia (Maryia Daumatovich, Tatsiana Hancharova) 7:48.56, 6. Ucraina (Anastasiia Andreieva, Olha Shcherbyna) 7:49.76


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE è decisa e efficace la palata di Torre che si piazza subito secondo alla spalle della Repubblica Ceca e per mille metri tiene a bada la Grecia che rumoreggia nelle retrovie. Nella seconda metà gara l’azzurro, deciso a mantenere la posizione, respinge i tentativi di attacco della Grecia e al passaggio dei 1500 metri è secondo, ma sempre più vicino allo sculler ceco. Una gara coriacea che vede l’azzurro attaccare a fondo nell’ultima parte e fiaccare le velleità della Repubblica Ceca per il successo. Il finale è una passerella dell’azzurro che vince il titolo europeo nel singolo pesi leggeri maschile mettendo in file Repubblica Ceca e Grecia. 1. Italia (Niels Torre-SC Viareggio) 7.00.07, 2. Repubblica Ceca (Jan Cincibuch) 7.03.02, 3. Grecia (Antonios Papakonstantinou) 7.08.19, 4. Spagna (Manel Balastegui) 7.14.56, 5. Bulgaria (Lazar Penev) 7.18.42, 6. Danimarca (Marcus Lind) 7.25.76


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE. nonostante sia partita bene, e con un buon ritmo di gara, Greta Martinelli rimane invischiata nel gruppo e nella parte iniziale è quinta, ma la grinta che sa tirare fuori le permette, a metà gara, di transitare terza. Subito dopo i mille metri l’azzurra attacca le battistrada e questa condotta di gara le permette di essere ancora terza ai 1500 metri ma con più margine dalle inseguitrici. Mentre la Grecia continua la sua corsa vincente verso il traguardo, Greta va all’attacco dell’Olanda che, visibilmente in difficoltà, tentenna ma riesce a contenere il ritorno dell’Italia che si piazza terza dietro a Olanda e Grecia. Italia medaglia di bronzo. 1. Grecia (Evangelia Anastasiadou) 7.49.51, 2. Olanda (Femke Van De Vliet) 7.51.90, 3. Italia (Greta Martinelli-SC Tremezzina) 7.54.08, 4. Turchia (Merve Uslu) 8.00.51, 5. Austria (Lara Tiefenthaler) 8.02.60, 6. Romania (Elena-Iuliana Mihai) 8.10.64


QUATTRO SENZA UNDER 23 FEMMINILE: Romania, Bielorussia e Italia le tre barche che si dividono i posti da podio in una gara davvero elettrizzante che vede la barca azzurra lottare alla pari con la Romania che continua la sua corsa verso il traguardo. Terza al passaggio dei passaggi della metà gara iniziale, la barca azzurra per contenere il ritorno olandese supera ai 1500 metri la Bielorussia e si porta a ridosso della Romania. Il finale è al cardiopalmo con la Romania che continua ad essere prima mentre l’Italia attacca e sul finale riesce a mantenere a distanza l’Olanda. Secondo posto per l’Italia dietro alla Romania e vice campione del mondo meritatissimo per come hanno portato a termine una gara molto dura. 1. Romania (Andreea Popa, Maria Tivodariu, Maria-Magdalena Rusu, Dumitrita Juncanariu) 6.41.44, 2. Italia (Khadija Alajdi El Idrissi-CUS Torino, Benedetta Faravelli-Carabinieri, Veronica Bumbaca-CUS Torino, Giorgia Pelacchi-Fiamme Rosse) 6.44.31, 3. Olanda (Lisa Goossens, IrisKlok, Susanna Temming, Eve Stewart) 6.46.08, 4. Bielorussia (Hanna Tsishkova, Darya Novikava, Dzina Haluts, Tatsiana Filipava) 6.49.38, 5. Spagna (Aitzpea Gonzalez, Nuria Puig Aguilo, Iria Jarama Diaz, Esther Briz Zamorano) 6.53.23, 6. Russia (Elena Daniliuk, Daria Kukushkina, Marina Rubtsova, Elena Shapurova) 6.54.55


QUATTRO CON UNDER 23 MASCHILE: parte lenta la barca azzurra e al passaggio dei primi 500 metri è quarta, mentre a fare l’andatura è la Germania seguita da Irlanda e Francia. Ma ancora è tutto da consolidare con la Germania che ai mille metri è sempre in testa seguita dall’Irlanda e dall’Italia che, nel frattempo, per reagire ad un attacco della Romania,ha sorpreso la Francia e si è portata in terza posizione. Ma a questo punto è l’Irlanda che reagisce e va all’attacco della barca tedesca che ai 1500 metri rimane in testa per poco più di un secondo e con la barca azzurra che allunga il distacco dalla Romania che nel frattempo ha superato la Francia. Sul finale aumenta il ritmo di gara con l’Italia che va all’attacco della Germania dopo aver superato l’Irlanda. Solo il traguardo ferma la rincorsa azzurra che conquista una strepitosa medaglia d’argento a due secondi dalla Germania. Italia vice campione europea. 1. Germania (Paul Dohrmann, Robin Goeritz, Henning Koencke, Julius Christ, tim. Till Martini) 6.10.47, 2. Italia (Matteo Della Valle-SC Moltrasio, Aniello Sabbatino-RYCC Savoia, Jacopo Frigerio-SC Lario, Davide Comini-SC Moltrasio, Filippo Wiesenfeld-timoniere-CC Saturnia) 6.12.35, 3. Irlanda (Alex Byrne, Ross Corrigan, Jack Dorney, John Kearney, tim. Leah O’Regan) 6.12.99, 4. Francia (Louis Chamorand, Liam Brisson, Charlelie Rubio, Theo Rayet, tim. Julien Deck) 6.14.23, 5. Bielorussia (Vitali Dzehtsiarou, Yauheni Maiseyev, Dzianis Akinchyts, Anton Bahinski, tim. Danila Haitsukievich) 6.25.50, 6. Romania (Dorin Simion, Andrei Lungu, Florin Ceobanu, Alexandru-Laurentiu Danciu, tim. Petre-Florin Enasescu) 6.16.38.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Campionati Europei Under23 – Duisburg