L’Italremo Under 23 maschile in gara agli Europei di Duisburg

ROMA, 27 agosto 2020 – Record di iscrizioni e Italia presente a ranghi compatti a Duisburg per l’Europeo Under 23 2020, vera e propria manifestazione della rinascita post-Covid essendo la prima regata internazionale a tenersi dopo il lungo stop su scala mondiale per la pandemia del Coronavirus. L’analisi dell’Italremo in gara in terra tedesca inizia dalla squadra maschile agli ordini di Spartaco Barbo e presente con sei equipaggi, a partire dal singolo di Nicolò Carucci (Gavirate). Al primo anno nella categoria, Carucci si cimenterà nella difficile disciplina dello skiff, specialità nella quale ha conquistato due titoli italiani di Gran Fondo e dove approda su scala internazionale dopo il bronzo iridato Junior conquistato lo scorso anno a Tokyo nel doppio.

Doppio che a Duisburg vede in maglia azzurra il compagno di club di Carucci, Sebastiano Carrettin, assieme a Edoardo Rocchi (GS Speranza Pra’), quest’ultimo in medaglia a Tokyo lo scorso anno (argento nel quattro di coppia). Per Carrettin e Rocchi, l’eredità è pesante dal momento che l’Italia nel doppio è campione del mondo in carica, grazie alla straordinaria prestazione di Luca Chiumento e Andrea Cattaneo ai Mondiali di categoria dello scorso anno a Sarasota.

Nel quattro senza, l’Italia schiera un misto di esperienza e novità grazie a Nunzio Di Colandrea (RYCC Savoia), Alessandro Bonamoneta (SS Murcarolo), Volodymyr Kuflyk (RYCC Savoia) ed Edoardo Lanzavecchia (SC Armida). Quest’ultimo è infatti l’unico reduce dell’armo che lo scorso anno in America colse il bronzo, stesso metallo conquistato anche da Di Colandrea, però sul quattro con. Per Kuflyk si tratta del ritorno in azzurro dopo un 2019 che non lo ha visto convocato, mentre Bonamoneta sale di categoria forte delle due medaglie iridate conquistate da Junior nel 2018 (bronzo in quattro senza) e nel 2019 (argento in due senza).

Grande attesa per il quattro con, che vede impiegati Matteo Della Valle (SC Moltrasio), Aniello Sabbatino (RYCC Savoia), Jacopo Frigerio (SC Lario), Davide Comini (SC Moltrasio) e il timoniere Filippo Wiesenfeld (CC Saturnia). Della Valle e Wiesenfeld infatti lo scorso anno a Sarasota facevano parte del quattro con che vinse la medaglia di bronzo, mentre Frigerio – spesso aggregato al Gruppo Olimpico in questa stagione – si fregiò del medesimo risultato, ma sul quattro senza. A completare la formazione il rientrante in azzurro Comini e Sabbatino, quarto a Ioannina in quattro con all’Europeo della passata stagione, ma che in questa specialità è stato due volte consecutive campione mondiale Junior (2017 e 2018).

Nel quattro di coppia, l’Italia giunge a Duisburg da medaglia di bronzo iridata in carica, titolo difeso da Riccardo Mattana (Idroscalo Club), Gustavo Ferrio (CC Saturnia), Lorenzo Gaione (CUS Torino) ed Emanuele Giarri (CC Roma). Giarri e Ferrio tornano sulla barca del delitto, essendo due dei quattro moschettieri che a Sarasota vinsero il bronzo, mentre Gaione si cimenta in gruppo dopo l’ottavo posto in singolo l’anno scorso a Ioannina. Battesimo del fuoco e premio alla carriera invece per Mattana, ventiduenne all’esordio in azzurro.

Infine l’ammiraglia, che torna a competere a livello Under 23 dopo che nel 2019 non era stata iscritta né al Mondiale di Sarasota né all’Europeo di Ioannina. A difendere i colori azzurri in Germania saranno Edoardo Benini (VVF Tomei), Luca Armani, Marco Felici (CC Aniene), Andrea Carando (SC Cerea), Davide Verità (AC Monate), Antonio Cascone (RYCC Savoia), Paolo Covini, Giovanni Codato (Gavirate) e al timone Emanuele Capponi (Fiamme Gialle). Riserva del gruppo maschile Under 23 in terra teutonica sarà Federico Marsi, ventenne alla sua prima divisa azzurra.

Speciale Campionati Europei Under23 – Duisburg