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La FISA sta valutando tutti gli impatti del rinvio dei Giochi

giovedì 26 Marzo 2020

La FISA sta valutando tutti gli impatti del rinvio dei Giochi


ROMA, 26 marzo 2020 – Il Comitato Esecutivo della FISA si è riunito in teleconferenza ieri, mercoledì 25 marzo, per analizzare l’impatto causato dal rinvio dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020. La FISA sostiene la decisione del CIO e del Governo giapponese di rinviare i Giochi a non oltre l’estate 2021 per salvaguardare la salute degli atleti e di tutti i soggetti coinvolti nei movimenti olimpici e paralimpici nel contesto della Pandemia di COVID-19. L’impatto di questa decisione è enorme e la FISA è in attesa di ulteriori indicazioni da parte del CIO al fine di affrontare una serie di questioni tra le quali le ulteriori qualificazioni olimpiche e paralimpiche e le date dei due Giochi nel 2021.

Il presidente del CIO, Thomas Bach, ha programmato una videoconferenza con le Federazioni sportive internazionali (compresa la FISA) per oggi, giovedì 26 marzo 2020, alle 17.00, durante la quale fornirà ulteriori informazioni.

Lo stato della stagione 2020

Quest’anno è stato drammaticamente colpito dal virus Covid-19. Tutti gli eventi del World Rowing in programma tra aprile e maggio sono stati cancellati. Ora, senza Giochi Olimpici e Paralimpici nel 2020, i pensieri sono proiettati nei prossimi mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Date le misure di contenimento adottate contro la diffusione di Covid-19, l’attuale linea di pensiero è che la scadenza per assumere decisioni critiche su eventi internazionali è a due mesi di distanza dagli eventi. Agire troppo rapidamente, secondo FISA, potrebbe potenzialmente impedire le opportunità di competizione nel caso in cui la crisi da Covid-19 dovesse essere riportata sotto controllo.

Lo stato della stagione 2021

La stagione 2021 dovrà essere ricostruita una volta che le date dei Giochi Olimpici e Paralimpici saranno state annunciate dal CIO e dal Comitato Paralimpico Internazionale, IPC. Il Comitato Esecutivo FISA ha iniziato ad elencare tutte le questioni correlate che dovranno essere affrontate una volta annunciate le nuove date. Fondamentale in questo processo è quanto tempo sarà disponibile prima dei Giochi per programmare la stagione 2021. Per la qualificazione olimpica e paralimpica, dovrà essere trovata una soluzione per i rimanenti posti di quota di qualificazione e si dovranno creare opportunità di gareggiare.

È anche chiaro che sono necessarie sette settimane per la spedizione delle attrezzature dall’Europa al Giappone e che eventuali opportunità di qualificazione finale dovranno aver luogo almeno sette settimane prima dell’apertura del Villaggio Olimpico. Altre questioni collegate alle date sono i Campionati Mondiali 2021 previsti per la fine di settembre a Shanghai, in Cina, unitamente alle attività di sviluppo legate alla qualificazione per i Giochi Olimpici della Gioventù del 2022 a Dakar.

Il Congresso straordinario e ordinario del 2020

Questo è anche un altro punto interrogativo da tenere in considerazione poiché è necessaria chiarezza da parte del CIO sul loro nuovo processo decisionale per il programma degli eventi olimpici 2024. Il piano del CIO prevedeva l’analisi dell’impatto dei singoli sport sul successo (in termini di popolarità) dei Giochi Olimpici del 2020. Potrebbe essere che questo Congresso debba essere spostato in una data successiva ai Giochi Olimpici del 2021.

Il prossimo incontro di teleconferenza del Comitato Esecutivo FISA è programmato per venerdì 27 marzo 2020.

Il Comunicato della FISA