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Il Canottieri Roma tra convocazioni azzurre, medaglie pesanti e vittorie storiche

lunedì 1 Luglio 2019

Il Canottieri Roma tra convocazioni azzurre, medaglie pesanti e vittorie storiche


ROMA, 01 luglio 2019 – Tre belle notizie che riempiono d’orgoglio il settore canottaggio del Circolo Canottieri Roma guidato dal consigliere Giorgio Calò, coadiuvato dal commissario con delega al comparto agonistico Lorenzo Guido.

La prima arriva dal centro tecnico federale di Piediluco, dove è in corso da oggi e fino al 21 luglio il raduno valutativo azzurro in vista dei Mondiali Under 23 di Sarasota (Florida), in cartellone dal 24 al 28 luglio. Tra i 48 atleti convocati dal d.t. Francesco Cattaneo ci sono i tre giallorossi Leonardo Calabrese, Emanuele Giarri e Giulio Acernese, che hanno meritato la chiamata dopo tanti risultati positivi. Tanto lavoro, soprattutto, per Calabrese e Giarri, per comporre un doppio di sicuro interesse anche in chiave azzurra, e per Acernese, vincitore di una splendida scommessa.

Un pezzo di Canottieri Roma è poi in cabina di regia. Si tratta del direttore tecnico Bruno Mascarenhas, da tempo collaboratore di Cattaneo proprio per l’Under 23 maschile.

La seconda notizia viene invece da Ravenna, precisamente dal bacino della Standiana, sede dei campionati italiani Under 23 disputati nel fine settimana. Due belle medaglie per il C.C. Roma: per i già citati Leonardo Calabrese ed Emanuele Giarri, argento nel doppio, e per Giulio Acernese, bronzo nel singolo pesi leggeri.

Calabrese e Giarri sono arrivati secondi con un ritardo di 3”61 dall’equipaggio della S.C. Padova composto da Pietro Cangelosi e dall’argento agli ultimi Mondiali di categoria Luca Chiumento. Alle loro spalle, Gavirate, Speranza, Sile, Giudecca, Moltrasio e Amici del Fiume.

Bronzo pesantissimo per Acernese, da poco tempo impegnato in una missione di vita, più che una preparazione sportiva, che da sempre è l’ingresso nella categoria pesi leggeri. Ebbene, ieri, Giulio è arrivato dietro due celebrati interpreti di quella categoria: il campione mondiale nel quattro di coppia Alexander Torre Niels (Viareggio) e l’iridato 2017 nel doppio Gabriel Soares (Marina). Dietro ad Acernese, i rappresentanti di Viareggio, Cus Pavia, Amici del Fiume, Giudecca e Cernobbio.

L’ultima notizia, non per importanza, arriva dal Tevere. Meglio: dal tratto di fiume antistante la sede di Ripetta del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, location della oramai tradizionale Coppa della Girandola. Per la prima volta in cinque edizioni, il C.C. Roma ha vinto il trofeo in palio tra i quattro di coppia dei Circoli sportivi storici della Capitale in occasione delle celebrazioni della festa dei Santi Pietro e Paolo. Patrizio De Lucia, Giorgio Pietroletti, Carlo Alberto Marra e Marzio Milo di Villagrazia hanno prima preceduto di un solo decimo l’equipaggio del club di casa in qualificazione (1:06”4 contro 1:06”5), poi si sono imposti sullo stesso Tevere Remo in una finale avvincente: 1:02”9 contro 1:05”3 per i giallorossi nella prima gara; 1:04”3 contro 1:06”2 per i bianco-turchese-rossi; 2:09”1 – 2:09”6 i tempi complessivi.

Al terzo posto Tirrenia Todaro, quarto Lazio, quinto Navalia, sesto C.C. Roma “A” (Giorgio Balzani, Fabio Micozzi, Massimo Iaccarini, Adriano Maggioli).

Ufficio stampa Circolo Canottieri Roma

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