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Poznan. Il Direttore Tecnico Francesco Cattaneo analizza la partecipazione azzurra in Coppa del Mondo

lunedì 24 Giugno 2019

Poznan. Il Direttore Tecnico Francesco Cattaneo analizza la partecipazione azzurra in Coppa del Mondo


POZNAN, 24 giugno 2019 – “Ci siamo presentati a questo appuntamento di Coppa del Mondo che, come abbiamo potuto notare tutti, è stato di altissimo livello tecnico-agonistico in quanto vi hanno preso parte quasi tutte le Nazioni leader nel canottaggio internazionale per verificare il potenziale degli equipaggi già rodati e di quelli di recente formazione. In questo ci siamo potuti confrontare anche con i Paesi extra europei, al loro primo appuntamento in Europa, e continuare ad incontrare le Nazioni che già avevamo affrontato all’Europeo. Questa presenza extra europea in alcune specialità è stata molto evidente poiché i podi sono stati quasi completamente appannaggio di queste Nazioni. Per quanto ci riguarda abbiamo visto, invece, una buona squadra nazionale italiana che, dopo aver sostenuto un periodo di preparazione sperimentale, in considerazione degli appuntamenti agonistici cosi ravvicinati, ha lottato palata su palata, e senza tentennamenti, in modo molto adeguato. Per quanto riguarda il settore paralimpico, dopo gli sforzi profusi in questi anni, siamo riusciti a ricomporre un quattro con che ha dato dimostrazione di essere competitivo. Per questo faccio i complimenti ai ragazzi per la splendida medaglia conquistata, come pure mi complimento con tutti gli altri componenti del settore poiché ho notato un ambiente molto positivo, sereno e orientato esclusivamente all’obiettivo che è alla base per la costruzione della nostra squadra paralimpica. Questo non è affatto semplice, e scontato, in quanto i praticanti in Italia di queste specialità continuano ad essere sempre troppo pochi.

Trattando il settore olimpico, come affermato anche al termine dell’Europeo di Lucerna, confermo che per le barche che hanno comprovato il loro potenziale, in proiezione qualificazione olimpica, continueranno la preparazione in vista del mondiale nelle stesse formazioni. Per quanto riguarda, invece, le specialità dove dobbiamo recuperare secondi, e come è previsto d’altra parte nel nostro metodo di lavoro, con il ritorno in raduno a Piediluco queste saranno oggetto di verifica e sperimentazione per essere certi che quelle presentate a Poznan siano le migliori formazioni possibili. Per il comportamento della squadra in questa Coppa del Mondo faccio i complimenti all’intera compagine poiché sia coloro che sono saliti sul podio e sia coloro che non ci sono riusciti hanno, comunque, regatato tutti ai massimi livelli. Ora dopo un periodo di preparazione a casa, durante il quale i ragazzi avranno modo di dedicarsi anche ai propri affetti, e le proprie famiglie, ci ritroveremo tutti domenica prossima a Piediluco per iniziare la prima fase di preparazione in vista dei mondiali di qualificazione olimpica. Stessa cosa per il gruppo paralimpico che si ritroverà a Piediluco dall’8 luglio per continuare la preparazione degli equipaggi sempre in vista del mondiale di qualificazione paralimpica.

I giorni che ci separano da qui al mondiale possono sembrare tanti, ma non lo sono affatto poiché il lavoro da fare è parecchio e molto importante. Sono sicuro che tutte le altre Nazioni, come abbiamo avuto modo di verificare sia in questa Coppa del Mondo che nelle passate edizioni del campionato del mondo di qualificazione Olimpica, arriveranno molto ben preparate e agguerrite al prossimo mondiale di Linz. Come spesso dico alla squadra: anche se tutti portiamo a termine con grande attenzione e precisione le azioni e gli impegni che sono fondamentali per raggiungere un’ottima preparazione, un mondiale di qualificazione olimpica e paralimpica è e rimane un appuntamento sempre molto complicato, per cui ritengo impensabile correre il rischio di prepararci con superficialità e poca attenzione. Nel concludere, come sempre, voglio ringraziare tutte le persone che lavorano intorno alla squadra, tecnici, dirigenti, staff medico, team manager, stampa e personale federale poiché il loro supporto è e rimane fondamentale in ogni fase della preparazione e partecipazione internazionale dove nulla, come abbiamo la possibilità di verificare sempre, è lasciato al caso. La nostra squadra non ha alcunché da invidiare ad altre compagini proprio perché le figure che lavorano intorno a lei sono di alto profilo professionale, e senza di loro tutto sarebbe più difficile. Grazie a tutti”.

Speciale 2^ prova Coppa del Mondo – Poznan