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Coppa del Mondo di Poznan. Risultati e resoconti SEMIFINALI

venerdì 21 Giugno 2019

Coppa del Mondo di Poznan. Risultati e resoconti SEMIFINALI

POZNAN, 22 giugno 2019


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B
: semifinale già scritta con l’Italia di Oppo e Ruta sempre in testa con ai due lati Canada e Australia a fare da comprimari nella prima parte di gara per le posizioni di passaggio. Nella seconda parte, mentre l’Italia vola verso il traguardo al comando, il Canada subisce l’attacco australiano e ai 1500 metri è terza. nella parte finale gli azzurri mantengono la posizione senza forzare oltremodo, ma tenendo a distanza gli inseguitori. Il traguardo vede l’Italia prima, che vale la finale di domani. 1. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Pietro Willy Ruta- Fiamme Oro) 6.45.93, 2. Australia 6.46.76, 3. Canada 6.47.00, 4. Repubblica Slovacca 6.52.13, 5. Svizzera2 6.55.32, 6. Svizzera1 7.05.56.
Seconda semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B: 1. Germania 6.49.11, 2. Nuova Zelanda 6.50.68, 3. Danimarca 6.51.33, 4. Gran Bretagna2 6.51.63, 5. Polonia 6.55.20, 6. Francia1 7.03.18.


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B
: trentasei colpi è il ritmo della barca azzurra che deve iniziare, da subito, a rincorre una Cina1 che è prima ai 500 metri seguita dalla Nuova Zelanda e dalla Svizzera1. L’Italia è quarta ma in rimonta subito dopo il passaggio dell’intertempo iniziale e va all’attacco della barca elvetica che supera e si piazza terza a metà gara. Ma le azzurre sono battagliere e iniziano ad attaccare nuovamente per mettere al sicuro il passaggio e vanno a insidiare Cina2 che superano di volata e a 1500 metri sono seconde subito dietro alla Nuova Zelanda sempre prima dall’inizio. Sul finale le kiwi vincono mentre le azzurre, fatto il vuoto dietro di loro, ricuperano le forze e la Cina1 ne approfitta e si piazza seconda davanti all’Italia che va in finale. 1. Nuova Zelanda 7.28.05, 2. Cina1 7.32.89, 3. Italia (Federica Cesarini-Fiamme Oro/Canottieri Gavirate, Valentina Rodini-Fiamme Gialle) 7.33.64, 4. Svizzera1 7.36.03, 5. Gran Bretagna1 7.39.54, 6. Sud Africa 7.44.96.
Seconda semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B: 1. Francia 7.31.64, 2. Bielorussia 7.34.47, 3. USA 7.35.79, 4. Cina2 7.37.61, 5. Gran Bretagna2 7.43.89, 6. Germania2 7.48.17.


SINGOLO SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B
: Lituania che schizza subito in avanti transitando prima ai 500 metri, ma seguita dalla barca azera, mentre l’Italia è sesta, troppo in ritardo rispetto alle battistrada. A metà gara la barca lituana è superata, dopo un attacco a novecento metri, dall’Azerbaijan ma nella seconda parte, dopo il crollo dell’azero e del lituano, al comando balza la Gran Bretagna1 che passa prima ai 1500 metri davanti ad una Germania in rimonta. Terza Cuba con l’Italia che transita quinta. Sul finale la Germania1 mantiene la posizione di comando davanti alla barca inglese e a quella cubana mentre l’Italia chiude quinta e va in finale B. 1. Germania 7.26.03, 2. Gran Bretagna1 7.28.11, 3. Cuba 7.32.57, 4. Azerbaijan 7.35.10, 5. Italia1 (Simone Martini-SC Padova) 7.35.94. 6. Lituania 8.29.52.
Seconda semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B: 1. Danimarca 7.16.04, 2. Norvegia 7.17.43, 3. Bielorussia 7.20.72, 4. Nuova Zelanda1 7.23.68, 5. Polonia 7.24.43, 6. Francia1 7.52.68.


QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B
: Italia e Sud Africa sono le due barche che iniziano da subito a battagliare con i padroni di casa che non demordono e inizialmente sono a ridosso della barca azzurra. Al passaggio dei primi 500 metri la Polonia è prima seguita dall’Italia e dal Sud Africa alle calcagna. Un’arrembante Italia però al passaggio dei 1000 metri è ancora seconda ma sempre più vicina ai polacchi, mentre ai 1500 metri transita prima davanti alla Polonia che nella parte finale, sostenuta dal tifo casalingo, supera nuovamente l’Italia e va a vincere la semifinale. L’Italia si lascia superare anche perché ormai saldamente in zona passaggio turno. Italia in finale.1. Polonia 6.18.65, 2. Italia (Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Bruno Rosetti-CC Aniene, Matteo Castaldo-Fiamme Oro/RYCC Savoia) 6.20.05, 3. Sud Africa 6.22.53, 4. USA1 6.25.44, 5. Svizzera 6.26.136. Gran Bretagna2 6.31.06.
Seconda semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B: 1. Australia 6.17.77, 2. Gran Bretagna1 6.19.39, 3. USA2 6.21.15, 4. Germania1 6.26.06, 5. Bielorussia 6.27.47, 6. Austria 6.32.61.


DOPPIO SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B
: la formazione elvetica, nella prima metà di gara, mette tutti d’accordo e impone la sua tattica transitando sempre in testa seguita dalla Germania1 e dalla Cina, mentre Italia1 è quinta e Italia2 è sesta ai passaggi intermedi. Nella seconda parte le battistrada fanno il vuoto tra loro e le due barche italiane e sul finale la Svizzera vince seguita dalla Gran Bretagna che, dal terzo posto, si piazza alle spalle della Svizzera, e dalla Germania1 che sul finale supera la Cina e si porta al terzo posto valido per la finalissima. 1. Svizzera 6.35.02, 2. Gran Bretagna 6.35.77, 3. Germania1 6.35.98, 4. Cina 6.36.37, 5. Italia1 (Luca Chiumento-SC Padova, Andrea Cattaneo-Carabinieri/SC Bissolati) 6.57.81, 6. Italia2 (Domenico Montrone, Simone Venier-Fiamme Gialle) 7.04.09.


Seconda semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B: 1. Polonia1 6.35.11, 2. Australia1 6.35.11,3. Lituania 6.35.70, 4. Norvegia2 6.36.05, 5. Germania2 6.45.48, 6. Francia 6.47.37.


DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B
: Stati Uniti imprendibili in questa semifinale con l’Italia che ha fatto fatica a ricuperare dalla sesta posizione e subendo il ritmo delle battistrada. Sono state USA1 e USA2 le barche che si sono date battaglia per metà gara seguite dalla Germania2 che, dopo aver superato il Canada, ha cercato di fare il terzo incomodo. Nella seconda parte, mentre l’Italia2 è sempre sesta al passaggio dei 1500 metri, USA1 va a vincere seguita a distanza da USA2 e dalla Gernania2. Italia2 sesta dovrà affrontare la finale B. 1. USA1 7.20.51, 2. USA2 7.24.80, 3. Germania2 7.27.45.4. Canada 7.34.92, 5. Francia2 7.37.24, 6. Italia2 (Valentina Iseppi-CC Aniene, Alessandra Montesano-SC Eridanea) 7.43.46.


Seconda semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B: Australia in grande spolvero in una semifinale che vede, già dal primo passaggio, la lotta per i posti utili per la finale tra Germania1 e Cina1 con l’Italia1 pericolosamente sesta. A metà gara è sempre l’Australia a transitare prima davanti alla Cina1 e alla Nuova Zelanda che, nel frattempo dalla quinta posizione, aveva superato prima la Bielorussia e poi la Germania1. Al passaggio dell’ultima frazione la barca azzurra, dopo aver attaccato. supera la Bielorussia e si porta al quinto posto mentre la Nuova Zelanda1 passa l’Australia ed è prima seguita dalla Cina1. Nel finale le posizioni di passaggio non cambiano con la Cina1 che supera l’Australia per la seconda e terza posizione e l’Italia chiude al quinto posto dopo aver tentato il tutto per tutto per ricuperare, ma senza riuscirci. Italia1 in finale B. 1. Nuova Zelanda1 7.20.56, 2. Cina1 7.22.63, 3. Australia 7.23.29, 4. Germania1 7.24.80, 5. Italia1 (Stefania Gobbi-Carabinieri/SC Padova, Stefania Buttignon-SC Timavo) 7.25.33, 6. Bielorussia 7.30.38.


DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B
: La Nuova Zelanda1 decisa a tenere la testa della gara balza subito in avanti e impone il ritmo di quaranta colpi a Serbia e Cina mentre l’Italia nella prima frazione è sesta. A metà gara la Nuova Zelanda1 continua la sua corsa sempre in testa seguita da Serbia e Cina con l’Italia che dall’ultimo posto recupera una posizione e transita quinta. Al passaggio dell’ultima frazione la barca azzurra è sempre quinta ma in attacco alla Turchia, quarta, mentre Cina, Serbia e Nuova Zelanda si dividono al momento i posti per la finale. Il finale è mozzafiato con la barca azzurra lanciatissima che supera la Turchia e la Cina in volata e si piazza terza alle spalle della Serbia, mentre vincono i kiwi. Italia in finale con cuore e autorevolezza. 1. Nuova Zelanda1 6.50.29, 2. Serbia 6.52.04, 3. Italia (Giuseppe Vicino-Fiamme Gialle, Leonardo Pietra Caprina-Fiamme Gialle/CC Aniene) 6.54.82, 4. Turchia 6.55.13. 5. Cina 6.56.67, 6. Francia 7.02.06.
Seconda semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B: 1. Australia 6.48.41, 2. Canada1 6.49.99, 3. Gran Bretagna1 6.51.19, 4. Bielorussia1 6.53.74, 5. Brasile 6.56.44, 6. Cile 7.06.66.


DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B: la barca kiwi non lascia spazio alle avversarie e si porta al comando tenendo a bada la Cina1 e l’Italia1 che, nonostante il ritmo elevato imposto dalla Nuova Zelanda, riescono a rimanere agganciare, rispettivamente, alla seconda e terza piazza dietro alla battistrada. Una situazione che rimane invariata per i primi e al passaggio dei 1500 è sempre la Nuova Zelanda ad essere prima con alle spalle la Cina1 e gli Stati Uniti2 che, nel frattempo, con un attacco hanno sorpreso le azzurre che transitano quarte. Il finale è al cardiopalmo con l’Italia che alza il suo ritmo e attacca la Cina1 e gli USA2 conquistando la seconda piazza proprio sul traguardo dietro alla Nuova Zelanda e davanti alla Cina1 che ha dovuto cedere il passo alle azzurre. Italia in finale. 1. Nuova Zelanda 7.32.18, 2. Italia1 (Aisha Rocek-Carabinieri/SC Lario, Kiri Tontodonati-Fiamme Oro/CUS Torino) 7.35.99, 3. Cina1 7.36.43, 4. USA2 7.36.52, 5. Cina2 7.45.40, 6. Irlanda 7.51.17.


Seconda semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B
: gara dura e piena di colpi di scena con l’Australia1 che non lascia spazio alle inseguitrici con l’Italia2 che passa quarta ai 500 metri e poi sempre quinta a tutti gli intertempi fino al traguardo, nonostante abbia provato a ricuperare sulle avversarie ma senza riuscirci, con USA1 ad inseguire la barca aussie e il Canada2 che non ha mai mollato un colpo o avuto un tentennamento. Il ritmo elevato della regata nella seconda parte non ha permesso all’Italia2 di arrivare a ridosso delle battistrada che sono risultate imprendibili per le azzurre. Italia in finale B. 1. Australia1 7.30.97, 2. USA1 7.38.64, 3. Canada2 7.39.73, 4. Cile 7.40.79, 5. Italia2 (Sara Bertolasi-SC Milano, Alessandra Patelli-SC Padova) 7.50.36, 6. Germania 7.51.04.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B
: gara dura e veloce, quella del singolo maschile pesi leggeri, con l’Italia che è terza al passaggio dei primi 500 metri dietro a Ungheria e Germania2. A metà gara Martino ricupera di posizione e si porta alle spalle dell’Ungheria, che alza il ritmo di colpi, e transita secondo con la Polonia che cerca spazio senza trovarlo. Dopo i mille metri, ancora in attacco, la barca polacca supera l’azzurro e si porta a ridosso dell’Ungheria, mentre Martino è terzo. Sul finale, sospinta dal tifo casalingo, la Polonia supera l’Ungheria che non reagisce e va a vincere tranquillamente con Ungheria e Italia sicure del passaggio in finale. 1. Polonia 7.32.77, 2. Ungheria 7.34.38, 3. Italia (Martino Goretti-Fiamme Oro) 7.40.49, 4. Germania2 8.01.03, 5. USA 8.05.24, 6. Svezia 8.08.78.
Seconda semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B: 1. Australia 7.28.62, 2. Germania1 7.32.41, 3. Croazia 7.33.62, 4. Nuova Zelanda 7.35.84, 5. Norvegia 7.43.18, 6. Olanda 7.45.67.


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B
: 1. Germania 8.24.71, 2. Cina2 8.25.17, 3. Cina1 8.30.19, 4. Argentina 8.37.93, 5. Danimarca 8.41.82, 6. Austria 8.56.51.
Seconda semifinale – i primi tre in finale, gli altri in finale B: buono l’avvio dell’azzurra che da subito si porta in testa e sul passo si impone e transita prima ai 500 metri anche se solo per una punta sull’Australia che inizia ad attaccare per tenere a distanza la Polonia, terza, e il Canada, quarta. Intorno a ottocento metri l’Australia affianca l’Italia e la supera transitando a metà gara prima con la barca italiana in seconda posizione davanti ad un Canada che si fa vedere nelle retrovie. Situazione immutata anche al passaggio dell’ultima frazione con l’Italia che sul finale va ad attaccare l’Australia, ma è il Canada che negli ultimi cento metri supera l’Italia che comunque chiude in terza posizione e agguanta la finale. Italia in finale. 1. Australia 8.19.22, 2. Canada 8.20.61, 3. Italia (Paola Piazzolla-Fiamme Rosse) 8.22.07, 4. Sud Africa 8.23.42, 5. Polonia 8.33.09, 6. Svezia1 8.41.02.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale 2^ prova Coppa del Mondo – Poznan