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Il punto del Direttore Tecnico Cattaneo alla vigilia della partenza per la Coppa del Mondo di Poznan

lunedì 17 Giugno 2019

Il punto del Direttore Tecnico Cattaneo alla vigilia della partenza per la Coppa del Mondo di Poznan


ROMA, 17 giugno 2019 – Nuovo appuntamento con il ditti Francesco Cattaneo che, durante il breve raduno di Varese e di Piediluco, ha effettuato alcuni cambi sostanziali all’interno dei vari equipaggi della squadra azzurra, mentre ne ha confermati altri tant’è che, prima di iniziare a dialogare per fare il punto pre-coppa del mondo ha voluto fare una precisazione: “Come dico sempre alla squadra, ritengo che le idee tecniche, e gli equipaggi che da esse scaturiscono, possono essere le migliori possibili, ma queste vanno sempre verificate in gara. Ritengo che sia questa la motivazione per la quale, alla luce dalle passate e attuali iscrizioni effettuate da alcuni Paesi leader, molte nazioni continuino a presentare doppi equipaggi durante le regate di Coppa del Mondo. Anche per la nostra nazionale, in una fase di costruzione, ritengo questa una strategia molto utile. Questa dovrebbe essere vissuta, sia all’interno che all’esterno della stessa, come una condizione normalissima e motivante in grado di tutelare l’economia dell’intera compagine”.

Entrando, invece, nello specifico delle scelte fatte tra Varese e Piediluco, abbiamo chiesto a Cattaneo lo stato di preparazione della squadra. “Tutta la compagine si è preparata bene, anche se risulta un po’ stanca per i ripetuti impegni agonistici di questo ultimo periodo. Con domenica si è chiusa, infatti, la parte preparatoria per la Coppa del Mondo di Poznan, come pure la parte di riformulazione degli equipaggi che vi parteciperanno. Ai ragazzi ed alle ragazze va il mio plauso per come sono riusciti ad utilizzare il poco tempo a loro disposizione cercando il più alto rendimento possibile. È chiaro che, con più tempo, si sarebbe potuto fare ancora meglio, ma in ogni caso è stato sufficiente per poter effettuare le opportune valutazioni in vista di questa Coppa del Mondo”.

Continuando, parliamo ora di queste sperimentazioni effettuate rispetto a Lucerna illustrandone, se possibile, anche gli obiettivi per ogni settore partendo dai senior maschili: “Come si può notare dalle iscrizioni, in quasi tutti i settori abbiamo previsto la presenza di più equipaggi nelle varie specialità. Per quanto riguarda i senior maschili faremo una verifica tra i due singoli di Fabio Infimo, attuale campione d’Italia assoluto in questa barca, e Simone Martini. Anche nel doppio avremo due equipaggi: uno composto dai giovani in gara agli Europei di Lucerna, ed uno più esperto formato da Domenico Montrone e Simone Venier e da qui verificheremo il nostro potenziale nella specialità. Per quanto riguarda, invece, il quattro di coppia, questo rimane con la formazione ‘storica’. Nel due senza con Giuseppe Vicino, che rimane capovoga, al posto di Giovanni Abagnale, salito sul quattro senza al posto di Cesare Gabbia, siederà Leonardo Pietra Caprina. Oltre a Gabbia sull’otto sono saliti Paolo Perino e il giovane Niccolò Pagani, cambiando il capovoga che ora è Davide Mumolo. Ritengo che in questo modo abbiamo la possibilità di verificare come affrontare la preparazione di queste tre specialità in funzione del mondiale di qualificazione”.

Un lavoro di verifica, quindi, che ha coinvolto lo staff tecnico a tutto tondo, per cui continuiamo trattando il settore senior femminile: “Tra le donne senior abbiamo affiancato all’ottimo equipaggio composto da Aisha Rocek e Kiri Tontodonati anche il due senza di Sara Bertolasi e Alessandra Patelli che ha fatto bene per gran parte della stagione. In questo modo verificheremo le nostre potenzialità nella specialità in chiave di qualificazione olimpica, valutando il loro piazzamento in campo internazionale. Stesso discorso vale per il doppio femminile poiché al fianco dell’ottimo equipaggio di Stefania Gobbi e Stefania Buttignon, che ha conquistato la medaglia di bronzo al Campionato Europeo, saranno in gara anche Valentina Iseppi e Alessandra Montesano, una coppia che lo scorso anno ci ha fatto vedere delle buone cose e quindi verificheremo, in gara, per entrambi gli equipaggi il loro stato di forma. Resta inteso che dopo la Coppa del Mondo, e dopo aver verificato quali siano le formazioni migliori da mettere in acqua per la preparazione del Campionato del Mondo, è nostra intenzione continuare a lavorare su un gruppo ampio di donne per dare loro la possibilità di crescere, maturare e avere a disposizione cosi una rosa più ampia per la preparazione olimpica 2020 e, considerata la giovane età delle ragazze, anche già proiettata a Parigi 2024”.

Per quanto riguarda il settore pesi leggeri, cosa evidenzia? “Questo settore lo possiamo trattare complessivamente, iniziando dal doppio maschile dove è stata confermata la formazione di Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta, mentre nel singolo sarà sempre in gara Martino Goretti. Il cambiamento è stato effettuato, invece, all’interno del quattro di coppia dove abbiamo lasciato tre vogatori nelle stesse posizioni di Lucerna e sostituito il prodiere Lorenzo Fontana con Niels Torre per vedere se la barca migliora ulteriormente la propria velocità. Per quanto riguarda, invece, le donne pesi leggeri: nel singolo troviamo Paola Piazzolla, che rappresenterà l’Italia in questa specialità dopo aver effettuato un buon campionato italiano assoluto disputato a Varese e dopo aver registrato l’indisponibilità da parte di Giulia Mignemi a partecipare alla Coppa del Mondo, mentre nel doppio rivedremo, invece, l’equipaggio dello scorso anno composto dalla capovoga Federica Cesarini e dalla prodiere Valentina Rodini”.

Dopo l’internazionale pararowing di Gavirate, e le varie gare nazionali, a Poznan vedremo in azione anche la squadra paralimpica. Quali sono le novità più evidenti e quali sono le aspettative per un settore cosi particolare? “Stiamo ricercando più formule possibili per presentarci nel migliore dei modi al Campionato del Mondo di Linz e tentare così la qualificazione paralimpica. Avremo, quindi, la conferma di Anila Hoxha nel singolo PR1 femminile e verificheremo la preparazione raggiunta nel singolo maschile PR1 da Giuseppe Di Lelio. A fronte delle ultime valutazioni effettuate a Piediluco, e non avendo potuto comporre il doppio PR2Mix a causa dell’incidente subìto al polso dopo il campionato di Varese da Arianna Riccucci – alla quale auguro pronta guarigione – abbiamo dovuto dirottare Gianfilippo Mirabile nel Singolo PR2 confermando, contemporaneamente, anche Daniele Stefanoni nella stessa specialità. Per quanto riguarda, infine, il quattro con PR3 Misto ci presenteremo in gara con una formazione che vede in barca Cristina Scazzosi, Alessandro Brancato, Lorenzo Bernard, Greta Muti e Lorena Fuina al timone”.

Speciale 2^ prova Coppa del Mondo – Poznan