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7° edizione della regata Via le Mani: l’appuntamento è per domenica 6 ottobre

mercoledì 2 Ottobre 2019

7° edizione della regata Via le Mani: l’appuntamento è per domenica 6 ottobre


ROMA, 02 ottobre 2019 – Domenica 6 ottobre, sulle acque del Tevere, il canottaggio italiano tornerà a far sentire la sua voce con l’obiettivo di sostenere le donne vittime di soprusi e di violenza domestica e lo farà, per la settima volta, attraverso la regata “Via Le Mani”. L’evento, organizzato dal CC Roma in collaborazione col Comitato Regionale Lazio, la Federazione Italiana Canottaggio e con l’associazione Hands off Women – HOW, punta a far valere la cassa di risonanza del mondo sportivo remiero al fine di sensibilizzare la società relativamente ad una tematica che ad oggi rappresenta una vera e propria piaga sociale, appunto la violenza di genere, contro la quale la prima battaglia che deve essere portata avanti è di tipo culturale. In questo senso lo sport va ad esplicare la sua funzione più importante, ossia trasmettere valori attraverso il divertimento.


Via le Mani 2019, come lo scorso anno, è sostenuta da COOP Italia, main sponsor, ed è proprio Maura Latini, AD Coop Italia, che a pochi giorni dallo svolgimento sottolinea come: “La partnership tra Coop e Federazione Italiana Canottaggio nasce dalla comune promozione e dall’impegno per un corretto stile di vita dove lo sport e la sana competizione viaggiano a stretto contatto con la buona alimentazione. Riconfermiamo l’accordo siglato più di 2 anni fa con la Squadra Nazionale Femminile e ritorniamo a sostenere partecipando alla regata Via le Mani l’importante attività svolta da Telefono Rosa contro la violenza di genere e a favore delle donne in difficoltà. Andando oltre la donazione, risulta importante sottolineare la vicinanza di Coop a ciò che si manifesta come una vera e propria emergenza”. La primaria insegna, in Italia, della grande distribuzione ma al tempo stesso organizzazione che unisce oltre 6 milioni e mezzo di soci, ha una forte maggioranza femminile tra i circa 60.000 dipendenti (sono donne circa il 70% e oltre il 32% è la quota di donne nei ruoli direttivi) e quindi è eccellente testimone del contributo che Via le Mani garantisce per contribuire a debellare il flagello della violenza di genere.


Isabella Rauti, Presidente dell’associazione Hands off Women – HOW, evidenzia, invece, che: “Il fenomeno delle violenze di genere resta largamente sommerso e quello che emerge è solo la punta dell’iceberg. Per contrastare gli stereotipi culturali e le violenze sulle donne le leggi sono necessari ma da sole non bastano: ognuno deve fare la sua parte e c’è bisogno di progetti educativi e di campagne di sensibilizzazione.Di fronte a questo scenario, con l’Associazione “Hands Off Women – HOW”, che testualmente vuol dire “giù le mani dalle donne” mentre il suo acronimo ‘HOW’ rimanda al “come” fronteggiare il drammatico fenomeno delle violenza sulle donne, nasce “Via le Mani”: la regata solidale di canottaggio (nella versione open femminile maschile e mista), che quest’anno è giunta alla sua settima edizione. “Via le mani” è un’espressione tecnica che indica un movimento usato nel canottaggio ma può significare anche un ordine lanciato contro chi picchia le donne ed una richiesta di difesa. La regata di canottaggio “Via le Mani” è un’occasione di incontro e soprattutto un evento per attirare l’attenzione sulla questione, e per promuovere e diffondere la cultura del rispetto di genere e contrastare le violenze sulle donne. Non c’è linguaggio più diretto ed efficace di quello dello sport che all’antagonismo sceglie l’agonismo, quello puro che riesce ad esprimere e produrre solidarietà ed inclusione”.


Ovviamente l’obiettivo principale rimane sempre quello di contribuire ad allontanare quel velo di silenzio che troppe volte si accompagna a comportamenti indegni che ledono la dignità dell’essere umano. Per questo motivo la Presidente dell’Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa ONLUS, Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, ha affermato che: “La Rete Nazionale dei Telefoni Rosa ormai da 30 anni si occupa di combattere la violenza, aiutando le donne a riprendere in mano la propria vita. Facciamo questo con la collaborazione delle nostre professioniste, attraverso i nostri progetti che mirano al reinserimento lavorativo e grazie ai gruppi di auto aiuto organizzati nei nostri CAV – ed ha aggiunto ancora che – il nostro è un impegno costante e continuo, ma vogliamo che anche la politica e le istituzioni, e tutta la società, si facciano carico di questo impegno per lottare insieme contro la violenza sulle donne. Riteniamo che Via Le Mani sia una splendida manifestazione, non solo per accendere i riflettori su un fenomeno tanto grave ma per sensibilizzare nei confronti di una cultura che ancora oggi purtroppo è capace di svilire la donna. Come Associazione crediamo nei valori dello sport e nel gioco di squadra. Ogni giorno mettiamo nel nostro lavoro la stessa pazienza e forza che questi atleti dimostrano. Più forti insieme è il motto che vogliamo condividere con ognuno di voi”.


Per quanto riguarda l’aspetto organizzativo dell’evento, il Presidente del Circolo Canottieri Roma, Massimo Veneziano, afferma: “Per il sesto anno consecutivo, il Circolo che ho l’onore di presiedere. ospita Via le Mani, una manifestazione a ogni edizione più ricca. Ma non mi riferisco soltanto alla raccolta fondi in favore di Telefono Rosa. Diventa sempre più ricca di contributi, emozioni, sensazioni. Il clima ideale, crediamo, per affrontare al meglio la battaglia contro la violenza sulle donne. Il Circolo Canottieri Roma spalancherà come sempre le porte all’iniziativa, da sempre convinto che le sfide, anche le più difficili, si affrontino con la forza e con il sorriso. Ce lo insegna quotidianamente lo sport, che è protagonista dell’iniziativa. Uno spettacolo sul nostro amato Tevere per lanciare ancora una volta un messaggio importante”.

Nelle foto: alcune immagini delle scorse edizioni della regata “Via le Mani”

Speciale Regata di beneficenza “Via Le Mani”