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Europei Under 23: Risultati e resoconti RECUPERI 07/09

sabato 7 Settembre 2019

Europei Under 23: Risultati e resoconti RECUPERI 07/09


IOANNINA, 07 settembre 2019


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B: recupero dominato dall’inizio alla fine dalla barca azzurra che ha rintuzzato gli attacchi delle retrovie. Prima Italia dall’Inizio alla fine con alle spalle per metà gara la Germania che, nella seconda parte, ha ceduto all’Ucraina che ha chiuso seconda dietro all’Italia. Italia in finale dopo aver chiuso la gara quasi punta a punta con la formazione ucraina. 1. Italia (Mirko Cardella, Gustavo Ferrio-CC Saturnia, Gergo Cziraki-SC Ravenna, Pietro Cangialosi-SC Padova) 6.10.95, 2. Ucraina 6.11.67, 3. Germania 6.15.74, 4. Russia 6.15.97, 5. Austria 6.43.22.
Secondo recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B: 1. Moldavia 6.09.24, 2. Repubblica Ceca 6.11.22, 3. Polonia 6.14.21, 4. Israele 6.21.74, 5. Bulgaria 6.34.55.


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri eliminati
: Prima parte di gara molto equilibrata con tutte le barche in linea e Svizzera e Repubblica Ceca a condurre le danze.  L’Italia transita ai 500 metri in quarta posizione, a meno di una barca di distacco dalle prime, e la situazione rimane pressoché immutata anche nel secondo quarto di gara. Ai 1200 metri la Svizzera sferra un attacco per provare a scappare via e alle sue spalle si scatena la bagarre che mette in difficoltà Italia e Ungheria che si trovano a combattere per evitare l’ultima posizione che le condannerebbe fuori dalla finalissima. L’Italia cerca in ogni modo di rispondere agli attacchi delle magiare ma invano e, probabilmente fiaccate anche nel morale, cedono nella parte conclusiva terminando al quinto posto, mentre la vittoria va alle elvetiche. Italia in finale B. 1. Svizzera 6.57.49, 2. Ucraina 7.00.37, 3. Repubblica Ceca 7.02.06, 4. Ungheria 7.02.99, 5. Italia (Alexandra Kushnir-SC Ravenna, Gaia Colasante-CC Aniene, Emma Rusconi-SC Pescate, Alice Rossi-AC Flora) 7.06.98.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B
: 1. Russia 6.52.68, 2. Polonia 6.55.02, 3. Estonia 6.58.58, 4. Olanda 7.02.75, 5. Croazia 7.06.71.
Secondo recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B: una partenza veloce ha messo nelle migliori condizioni sin dall’inizio la barca azzurra che, sempre in contatto con la Grecia, è riuscita ha mantenere la posizione iniziale che l’ha vista passare punta a punta con le greche ai 500 metri iniziali. La gara per il passaggio del turno è stata tutta nelle braccia di Grecia e Italia, rispettivamente prime e seconda, che sul finale ha aumentato ancora il ritmo per tenere a distanza la Georgia. 1. Grecia 6.51.52, 2. Italia (Alessandro Benzoni, Diego Paroli-C Gavirate) 6.56.19, 3. Georgia 6.58.44, 4. Azerbaijan 7.07.21, 5. Germania 7.12.06.


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri eliminat
i: quattro posti per il passaggio alla finalissima e l’Italia ne è rimasta fuori nonostante abbia attaccato per oltre metà gara. Le azzurre hanno fatto la loro gara attaccando l’equipaggio padrone di casa ma senza riuscire a rosicchiare il distacco che avevano accumulato nella prima parte e sul finale hanno chiuso al quinto posto e, quindi, eliminata dalla corsa alle medaglie. A passare il turno, nell’ordine, Repubblica Ceca, Germania, Austria, Grecia. 1. Repubblica Ceca 7.41.75, 2. Germania 7.43.43, 3. Austria 7.44.88, 4. Grecia 7.44.98, 5. Italia (Matilde Bidone, Francesca Mino-SC Caprera) 8.03.33.


QUATTRO SENZA UNDER 23 MASCHILE
Recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B
: è stata un’imprendibile Svizzera quella che ha dominato la gara del quattro senza con l’Italia ad inseguire sin dalle primissime palate. Sempre sesta dall’inizio alla fine ha chiuso molto lontano dalle uniche due posizioni di passaggio che sono rimaste sempre saldamente nelle mani di Svizzera e Svezia. Italia in finale B. 1. Svizzera 6.23.66, 2. Svezia 6.25.99, 3. Grecia 6.29.04, 4. Francia 6.30.30, 5. Russia 6.32.13, 6. Italia (Edoardo Nizzi-Rowing Club Genovese, Davide Verità-AC Monate, Marco Farinini-Rowing Club Genovese, Edoardo Benini-VVF Tomei) 6.41.00.


DOPPIO UNDER 23 MASCHILE
Recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C
: Niente da fare per l’Italia nel recupero del doppio, dove ha pagato una partenza non veloce e si è trovata subito ad inseguire. Nelle prime battute è stata l’Irlanda a prendere la testa, braccata da Estonia e Repubblica Ceca, con la Francia che si è mantenuta coperta ma sempre a distanza per portare un potenziale attacco ai battistrada. Per tutta la gara sono state queste quattro barche a darsi battaglia fin nelle ultime battute, che hanno decretato il successo dell’Estonia davanti alla Repubblica Ceca, entrambe qualificate per la finale A, mentre l’Italia ha chiuso staccata al sesto posto. Italia in finale C. 1. Estonia 6.47.78, 2. Repubblica Ceca 6.49.52, 3. Francia 6.50.32, 4. Irlanda 6.50.42, 5. Grecia 6.56.97, 6. Italia (Emanuele Giarri, Leonardo Calabrese-CC Roma) 7.09.25.


DOPPIO UNDER 23 FEMMINILE
Recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B
: era necessario agguantare uno dei due posti per l’accesso in finale, ma la barca azzurra non è mai riuscita ad incidere sugli avversari e, dopo essere transitata sempre sesta, sul finale rimane nella stessa posizione e accede alla finale B. Vanno in finale A, invece, Ungheria e Russia sempre in queste due posizioni dall’inizio alla fine. Italia in finale B. 1. Ungheria 7.27.04, 2. Russia 7.28.97, 3. Austria 7.31.43, 4. Norvegia 7.46.77, 5. Repubblica Slovacca 7.56.04, 6. Italia (Eleonora Carpino, Giulia Rossi Patriarca-CUS Torino) 7.59.48.


SINGOLO UNDER 23 MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B
: 1. Irlanda 7.11.85, 2. Gran Bretagna 7.16.14, 3. Lettonia 7.22.24, 4. Repubblica Ceca 7.23.38, 5. Norvegia 7.27.35.
Secondo recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B: La Germania imprime subito un ritmo elevato alla gara, seguita, nell’ordine, da Romania, Italia e Lituania, tute racchiuse in un fazzoletto. A metà gara è passa in testa di una punta sulla Germania ma Gaione è ancora vicino, per poter sperare in uno dei primi due posti necessari per accedere alla finalissima. Nella seconda parte Romania e Germania ingaggianoo una battaglia accesa per la prima posizione e l’azzurro non riesce ad essere incisivo come vorrebbe in acqua e comincia a perdere pericolosamente terreno. Sul finale la Romania accelera ancora e vince con buon margine sulla Germania, mentre l’Italia chiude in terza posizione e dovrà contentarsi della finale B. 1. Romania 7.19.08, 2. Germania 7.23.98, 3. Italia (Lorenzo Gaione-Cus Torino) 7.26.52, 4. Slovenia 7.43.76, 5. Lituania 7.43.82.


SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE
Recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B
: lotta serrata tra Romania Italia per tenere i loro posti di passaggio alla larga da attacchi delle retrovie. Italia prima al passaggio dei 500 metri con la Romania in pressing sulla barca azzurra. A ottocento metri la barca rumena supera l’Italia che è seconda a 1000 metri ma con la Norvegia terza a distanza. Nella seconda parte di gara non vi sono tutto continua ad essere normale e Romania e Italia, nell’ordine, accedono alla finale. 1. Romania 7.54.66, 2. Italia (Elisa Mondelli-SC Moltrasio) 8.02.73, 3. Norvegia 8.09.44,. 4. Lituania 8.17.81, 5. Moldavia 8.21.70.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B
: Bella gara molto combattuta sin dalle prime battute, con la Bulgaria a condurre inseguita da lettonia e Italia, che devono assolutamente classificarsi ai primi due posti per accedere alla finalissima. A metà gara sempre in testa lo sculler bulgaro con un secondo sulla Lettonia e 1″50 su Rocek, che deve guardarsi dai tentativi di rientro della Slovenia, quarta. Nel terzo quarto la gara si decide con la Bulgaria e l’Italia che si staccano decisamente lasciando Lettonia e Slovenia a contendersi la terza posizione. Sul traguardo vince la Bulgaria davanti a Rocek, che conquista il pass e porta l’Italia alla finale di domani. 1. Bulgaria 7.05.82, 2. Italia (Patrick Rocek-SC Lario) 7.08.01, 3. Lettonia 7.12.18, 4. Slovenia 7.12.83, 5. Germania 7.23.22.
Secondo recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B: 1. Svizzera 7.13.61, 2. Svezia 7.16.91, 3. Russia 7.20.73, 4. Irlanda 7.21.09.


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Recupero – i primi tre in semifinale gli altri eliminati
: ci ha provato fino alla fine la singolista azzurra. Soprattutto ha provato a rimanere agganciata ai posti per il passaggio, ma un attacco della barca ceca poco prima dei 1000 metri le ha spezzato il ritmo ed è passata quarta a metà gara rimanendo sempre nella stessa posizione. Italia eliminata. 1. Norvegia 8.05.47, 2. Svezia 8.09.93, 3. Repubblica Ceca 8.15.68, 4. Italia (Anna Rossi-SC Caprera) 8.37.95.


QUATTRO CON MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri eliminati
: partenza regolare quasi in simultanea per tutti gli equipaggi, con Russia e Svizzera che prendono subito un piccolo margine su lla Turchia, mentre Italia e Ucraina lottano per l’ultimo posto utile per la qualifica. Con il procedere della gara si delineano sempre più le posizioni con Russia e Svizzera in testa staccate di pochi centesimi l’una dall’altra, e Turchia e Italia ad inseguire, con l’Ucraina che progressivamente perde terreno. Nell’ultima frazione attacca la Svizzera che prende un lieve vantaggio, ma risponde prontamente la Russia che proprio sul traguardo precede di 17 centesimi la barca elvetica, mentre l’Italia non conclude la sua rimonta nei confronti della Turchia per otto decimi Italia quarta, in finale. 1. Russia 6.20.74, 2. Svizzera 6.20.91, 3. Turchia 6.27.04, 4. Italia (Gennaro Zenna, Aniello Sabbatino-RYC Savoia, Giovanni Codato-C Gavirate, Federico Dini-SC Firenze, Camilla Infante-RYC Savoia-timoniere) 6.27.91, 5. Ucraina 6.33.02.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Campionati Europei Under23 – Ioannina