Il NF Meeting di Linz traccia il futuro del canottaggio olimpico

LINZ, 02 settembre 2019 – Al termine del FISA Ordinary Congress a Linz, si è tenuto oggi il Meeting delle Federazioni Nazionali, nel corso del quale il presidente della federazione remiera internazionale Jean-Christophe Rolland ha illustrato il possibile futuro del canottaggio olimpico, alla luce del fatto che il CIO ha ormai deciso di valutare ogni quattro anni, al termine dell’Olimpiade, l’importanza di ciascuno sport all’interno del programma a cinque cerchi. Rolland ha ricordato come a Tokyo il numero di atleti in gara per il canottaggio diminuirà ancora – 526 dai 550 di Rio 2016 – parallelamente alla diminuzione di atleti olimpici in generale: dai 10.901 di Rio ai 10.616 di Tokyo per arrivare, a Parigi 2024, a 10.500 atleti in azione.

Rolland ha inoltre fatto presente che la quota del canottaggio di Tokyo, all’Olimpiade parigina potrebbe diminuire ulteriormente, dal momento dal 2020 al 2024 i Giochi Olimpici, complice anche l’ingresso dei quattro sport dimostrativi il cui numero di atleti rientra nei 10.500 complessivi, perderanno in tutto 364 atleti, tagliati dai 28 sport attualmente parte del programma olimpico in ripartizioni al momento tutte da definire. E’ per questo dunque che il mondo del canottaggio è in continua evoluzione, e che la FISA sta guardando con attenzione a nuove discipline, come il Coastal Rowing o il Rowing Beach Sprint, che potrebbero di fatto mantenere il canottaggio nel futuro dei Giochi Olimpici.

Al vaglio della FISA, ha proseguito Rolland, anche l’accorciamento delle gare, che potrebbe verificarsi – per conformarsi al campo di regata a disposizione – all’Olimpiade di Los Angeles 2028, dove il canottaggio olimpico potrebbe svolgersi sulla distanza di 1750 metri, se non addirittura 1550 metri. La decisione finale, tuttavia, sull’immediato futuro del canottaggio olimpico sarà presa dal CIO: la FISA al Congresso Straordinario in programma ad ottobre del 2020 definirà con i delegati delle nazioni la sua proposta di programma olimpico, sul quale il Comitato Olimpico Internazionale si pronuncerà poi in via definitiva, sulla strada di Parigi 2024, a dicembre 2020.

Speciale World Rowing Championships – Linz Ottensheim