Patrasso 2019. La cronaca delle Batterie

PATRASSO, 26 agosto 2019 – Seconda giornata di gare a Patrasso e mattinata dedicata alle batterie che iniziano nel migliore dei modi. La prima barca a disputare la batteria, sempre con scontro frontale, è il singolo di Jacopo Mancini contrapposto all’albanese Daniel Lazaj. Per Mancini una vittoria autorevole dopo essere partito a spron battuto e in vantaggio già dal tratto di corsa iniziale. L’azzurro, inanellando virate magistrali, si è portato nettamente in vantaggio sullo slalom del ritorno a spese del concorrente albanese. Una condotta di gara che gli ha permesso di chiudere con il tempo di 3.02.562, secondo miglior tempo di manche, e di agguantare la semifinale del pomeriggio.

Il doppio maschile azzurro, di Leonardo Calabrese e Pietro Cangialosi, viene sorpreso dalla coppia transalpini sin dallo scatto iniziale di corsa. Una tattica che pone la Francia subito in vantaggio sugli azzurri nel momento in cui salgono in barca. Una Francia battagliera si proietta in avanti e si pone in vantaggio costringendo i due azzurri a rincorrere i transalpini. Sul lato del ritorno gli azzurri recuperano molto e toccano terra pochissimo dopo i francesi che però tagliano per primi il traguardo. Il tempo di manche è di 2.33.151 per la Francia e di 2.35.950 per l’Italia.

Splendida vittoria del quattro di coppia femminile, di Marta Barelli, Arianna Bini, Benedetta Faravelli, Giorgia Pelacchi e Serena Lo Bue al timone, che dopo essere partite fortissimo, con la Lo Bue in vantaggio nella corsa, hanno preso il largo a spron battuto. Complice una partenza eccellente, con virate sapienti, le azzurre hanno aumentato il vantaggio sulla Francia. Impegnativa l’ultima virata che portava sul lato del ritorno dove hanno trovato vento rinforzato. L’arrivo nettamente in testa sulla spiaggia gli ha permesso l’accesso in finale. Tempo per l’Italia 2.43.665.

A chiudere le batterie di questa mattina, per l’Italia, è stato il quattro di coppia maschile di Raffaele Giulivo, Niccolò Pagani, Aniello Sabbatino, Pietro Sfiligoi e Stefano Gioia al timone. Nella corsa il timoniere entra in barca alla stessa velocità dell’armo greco avversario, ma un problema tecnico impedisce alla barca azzurra di partire fulminea. Secondi preziosi permettono agli ellenici di prendere vantaggio sugli azzurri cui non resta che rincorrere. Nel frattempo aumenta il vento che alza un’onda discreta soprattutto sulle ultime boe. Passa la Grecia all’ultima virata con l’Italia che cerca di non mollare. Sugli ultimi metri gli azzurri si avvicinano agli avversari tanto che sulla spiaggia l’arrivo non è molto distante, ma è la Grecia che passa il turno mentre l’Italia disputerà la finale per il bronzo.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Mediterranean Beach Games – Patrasso