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Vigilia iridata funestata dalla scomparsa del paratleta bielorusso Dzmitry Ryshkevich

giovedì 22 Agosto 2019

Vigilia iridata funestata dalla scomparsa del paratleta bielorusso Dzmitry Ryshkevich

Dzmitry Ryshkevich (© Detlev Seyb/myrowingphoto)
ROMA, 22 agosto 2019 – Ieri, intorno alle 13.00, il 33enne atleta ed ex paracadutista bielorusso Dzmitry Ryshkevich si è rovesciato in barca ed è deceduto nelle acque del bacino remiero, ricavato da un’ansa del Danubio, mentre si stava allenando in vista dei Mondiali di pararowing che prenderanno il via domenica 25 agosto nella località austriaca di Ottensheim, vicino a Linz. La tragedia, avvenuta poco dopo le 13.00, si è compiuta in condizioni meteorologiche normali e con i soccorsi intervenuti immediatamente. Secondo quanto reso noto dalle forze dell’ordine la barca del 33enne si è rovesciata e i soccorritori non sono riusciti a salvargli la vita tant’è che il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori soltanto tre ore più tardi per la scarsa visibilità dovuta all’acqua torbida. Dzmitry Ryshkevich, avrebbe dovuto prendere parte alle gare del singolo PR1 maschile, avversario dell’Azzurro Fabrizio Caselli, e lottare per un pass paralimpico. Ryshkevich aveva iniziato a praticare il paracadutismo nel 2013 e, dal 2014, aveva preso parte a due edizioni dei campionati del mondo.

Il Presidente Federale Giuseppe Abbagnale, appresa l’immane tragedia che ha colpito il mondo remiero bielorusso, a nome personale, del canottaggio italiano e della nazionale presente a Linz, formula le più sentite condoglianze alla famiglia dell’atleta e ad Alexander Mashenski, Presidente della Federazione della Bielorussia.

Nella foto: Dzmitry Ryshkevich (© Detlev Seyb/myrowingphoto)

Speciale World Rowing Championships – Linz Ottensheim