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L’Italremo rosa in Austria con cinque barche tra conferme, ritorni e novità

giovedì 22 Agosto 2019

L’Italremo rosa in Austria con cinque barche tra conferme, ritorni e novità

ROMA, 22 agosto 2019 – Ai Mondiali Assoluti di Linz, per l’Italremo sono cinque le barche femminili – quattro Senior e una Pesi Leggeri – in gara con uno sguardo all’Olimpiade di Tokyo 2020, senza tralasciare il sogno di vedere nuovamente una barca olimpica rosa italiana su un podio iridato assoluto, un risultato che manca per quanto riguarda le specialità Senior dal doppio di Gabriella Bascelli ed Elisabetta Sancassani bronzo a Siviglia 2012, mentre tra i Pesi Leggeri dalla medaglia d’oro di Chung-ju 2013 firmata ancora da Elisabetta Sancassani assieme a Laura Milani. Due medaglie iridate che peraltro rappresentano gli unici due squilli di tromba di valore olimpico ai Mondiali per le spedizioni azzurre femminili.


Italremo rosa che comunque arriva ai Mondiali Assoluti sulla spinta dei due bronzi europei conquistati a Lucerna a inizio giugno dal due senza di Kiri Tontodonati (Fiamme Oro/CUS Torino) e Aisha Rocek (Carabinieri/SC Lario) e dal doppio di Stefania Buttignon (SC Timavo) e Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova), due specialità dove a Linz, in entrambi i casi, saranno assegnati 11 pass per Tokyo 2020. Nel due senza, Kiri e Aisha ritroveranno quasi per intero il podio iridato di Plovdiv 2018, ovvero in ordine il Canada di Caileigh Filmer e Hillary Janssens, la Nuova Zelanda di Grace Prendergast e Kerri Gowler e la Spagna di Aina Cid e Virginia Diaz Rivas, queste ultime campionesse europee in carica ma con la sola Cid reduce dal bronzo iridato, dal momento che nel 2018 al posto di Diaz Rivas era presente Anna Boada. Cambio d’abito invece per la Romania, che al posto delle due protagoniste dell’argento continentale, Adriana Ailincai e Maria Tivodariu, schiera Amalia Beres e Cristina-Georgiana Popescu, campionesse d’Europa in carica nell’otto.


Per il doppio targato Stefania invece, occorrerà scontrarsi con la Lituania iridata in carica di Ieva Adomaviciute e Milda Valciukaite e con la Nuova Zelanda argento di Brooke Donoghue e Olivia Loe, mentre gli Stati Uniti bronzo lo scorso anno si rinnovano del tutto, puntando su Cicely Madden e, soprattutto, su Genevra Stone, vicecampionessa olimpica in carica nel singolo e rientrata alle gare internazionali dopo due anni di stop a Poznan in Coppa del Mondo, dove assieme alla sua nuova compagna hanno colto l’argento a meno di tre decimi dalle collaudate Kiwi. Presenti anche Germania e Romania, che precedettero Buttignon e Gobbi sul podio europeo: l’equipaggio tedesco Leonie Menzel affiancandole Pia Greiten al posto di Carlotta Nwajide, mentre l’armo rumeno conferma Nicoleta-Ancuta Bodnar e Simona Geanina Radis.


Nel quattro senza, dove sono otto i pass olimpici in palio, l’Italia mette insieme lo storico due senza femminile azzurro di Sara Bertolasi (SC Milano) e Alessandra Patelli (SC Padova), già visto ai Giochi di Rio 2016, con le giovanissime Alessandra Montesano (SC Eridanea) e Valentina Iseppi (CC Aniene), che assieme lo scorso anno vinsero il bronzo iridato Under 23 nel doppio. Nel primo quattro senza femminile mondiale che vale un’Olimpiade, Bertolasi e compagne avranno una larga concorrenza, con ben 16 barche in gara. Gli Stati Uniti campioni del mondo in carica confermano solo Madeleine Wanamaker e Molly Bruggerman, rinforzando la barca con Victoria Opitz, quattro volte campionessa del mondo con l’otto a stelle e strisce (ultimo dei quali a Plovdiv 2018), e con la leggenda Caryn Davies, 37 anni compiuti e di ritorno alle gare dopo ben 7 anni: l’ultima sua regata fu la finale olimpica di Londra 2012 sull’otto, vinta così come accadde a Pechino 2008, mentre ad Atene 2004, sempre sull’ammiraglia americana, fu seconda alle spalle della Romania. L’Australia seconda ai Mondiali 2018 conferma Lucy Stephan, Katrina Werry e Sarah Hawe, sostituendo Molly Goodman con Olympia Aldersey e confermando così in toto la composizione che in Coppa del Mondo ha vinto a Rotterdam ed è giunta terza a Poznan. Armo completamente rinnovato invece per la Russia terza ai Mondiali 2018, che invece schiera per intero l’equipaggio quinto agli Europei. Olanda, Romania e Polonia, ovvero il podio europeo 2019, confermano tutte e tre per intero le formazioni salite sul podio a Lucerna.


Otto carte olimpiche in palio anche per il quattro di coppia, dove l’Italia punta su Ludovica Serafini (CC Aniene), Silvia Terrazzi (SC Arno), Clara Guerra (Fiamme Gialle/Pro Monopoli e reduce dal bronzo iridato Under 23 nel singolo) e Chiara Ondoli (CC Aniene). La Polonia, campione del mondo in carica, punta ancora su Agnieszka Kobus, Marta Wieliczko, Maria Springwald e Katarzyna Zillmann, ovvero le iridate 2018, mentre la Germania seconda conferma le sole Franziska Kampmann e Frieda Hämmerling, affiancate stavolta da Michaela Staelberg, con loro nel vittorioso europeo di Lucerna, mentre la quarta è Daniela Schultze, salita sul quadruplo teutonico per la vincente tappa di Coppa del Mondo di Rotterdam. L’Olanda invece, terza ai Mondiali 2018 e seconda agli Europei 2019, mischia un po’ le carte: Sophie Souwer e Olivia van Rooijen sono le uniche due reduci di entrambi i podi; conferma per Inge Janssen, presente all’Europeo 2019 ma non al Mondiale dello scorso anno, mentre risale in barca Nicole Beukers, presente a Plovdiv l’anno scorso ma non alla manifestazione continentale di Lucerna. Del tutto assente l’Ucraina terza agli Europei.


Infine, nel doppio Pesi Leggeri, torna all’antico l’Italia, puntando su Valentina Rodini (Fiamme Gialle), già in azzurro nella specialità a Rio 2016, e Federica Cesarini (Fiamme Oro/Gavirate), galvanizzata dall’oro europeo con tanto di record continentale a Lucerna ai primi di giugno nel singolo leggero. Restando alle protagoniste dell’Europeo in questa barca, non cambiano una virgola le tre nazioni medagliate di allora, ovvero la Bielorussia oro, la Francia argento e la Svizzera bronzo, che puntano ancora rispettivamente su Anastassija Janina e Alena Furman, Laura Tarantola e Claire Bove, e Patricia Merz e Frederique Rol. Per quanto concerne invece il podio iridato 2018, la Romania campione in carica conferma Gianina-Elena Beleaga e Ionela-Livia Cozmiuc, così come l’Olanda terza punta ancora su Ilse Paulis e Marieke Keijser, quest’ultima battuta all’Europeo nel singolo pielle dalla nostra Cesarini. Cambiano del tutto gli Stati Uniti argento mondiale in carica, che da Emily Schmieg e Mary Jones passano a Michelle Sechser, bronzo iridato 2017 della specialità e lo scorso anno ai Mondiali quarta nel singolo Pesi Leggeri, e a Christine Cavallo, quarta anch’essa ai Mondiali 2018 ma nel quadruplo leggero. Per quanto riguarda il doppio Pesi Leggeri, sono le prime sette classificate le barche che si qualificheranno per Tokyo 2020.

Speciale World Rowing Championships – Linz Ottensheim