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Il commento del Presidente Giuseppe Abbagnale al termine del Campionato del Mondo Junior

martedì 13 Agosto 2019

Il commento del Presidente Giuseppe Abbagnale al termine del Campionato del Mondo Junior


ROMA, 13 agosto 2019 – “Il mondiale junior di Tokyo è stato un evento davvero sentito dalle ragazze e dai ragazzi che vi hanno preso parte. Arrivare in Giappone, con la consapevolezza di aver portato una squadra competitiva ed essere approdati in finale con 10 degli 11 equipaggi iscritti – solo la Germania ha fatto meglio con 13 armi in finale, ma aveva la squadra più numerosa – e riportare a casa 7 medaglie, mi rende orgoglioso di presiedere una Federazione vivace e vincente come la nostra. Nel commentare questo risultato prestigioso, che pone l’Italia al terzo posto nel medagliere per nazione, voglio soffermarmi anche sui risultati ottenuti dalle nazionali under 18 in questa prima parte dell’anno agonistico. Ritengo che per i nostri giovani sia stato un anno straordinario iniziato con gli Europei, dove l’Italia ha conquistato 8 medaglie (4 argento, 4 bronzo), proseguito con la Coupe de la Jeunesse, ritornata in Italia dopo tre anni di assenza, durante la quale sono state vinte, nei due giorni di gare, 16 medaglie, per chiudere con quelle vinte al mondiale junior di Tokyo.

Una mole di metallo pregiato, ben 31 medaglie, che le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno riportato a casa grazie al lavoro preparatorio sviluppato in società, con le indicazioni della Direzione Tecnica. Un impegno che, da quest’anno, è stato ancor più capillare ed ha permesso, nel periodo invernale, di seguire ancora meglio l’attività giovanile con maggiori presenze sul territorio dei capo allenatori femminile e maschile. Una mole di attività messa in campo dalla Direzione Tecnica, e che il Consiglio ha approvato pur nelle ristrettezze economiche, per implementare e stimolare ulteriormente i giovani che vogano nelle nostre società. Ed è proprio ai sodalizi cui è stata riposta la nostra attenzione, tant’è che è stata promossa la partecipazione, per la prima volta da quando si organizza, all’Europeo under 23, ma non prima di aver sostenuto le relative selezioni.

Tornando al mondiale giapponese, dobbiamo sentirci orgogliosi di queste ragazze e ragazzi che, mettendo da parte i disagi del jet-lag, del caldo afoso, dell’umidità elevata, sono scesi in acqua e hanno dato del filo da torcere a tutti e questo senza nessuna sudditanza psicologica, poiché oramai l’Italia è considerata dagli osservatori internazionali un paese remiero ammirato e rispettato, che lavora con metodo e con metodo è sempre ai vertici delle classifiche per nazione. C’è ancora molto lavoro da fare, ma ritengo che il futuro per il nostro canottaggio sarà sempre più roseo con donne e uomini che stanno affrontando il cambiamento che si sta verificando nel mondo remiero per restare al passo con i tempi. Concludo ringraziando tutte le squadre che fin qui hanno preso parte ai vari impegni internazionali, le società e i loro tecnici, per essere partecipi dei progetti federali, e lo staff del Direttore Tecnico sempre all’altezza della situazione. Ora abbracciamo la squadra olimpica e paralimpica e sosteniamola tutti in occasione della partecipazione al Mondiale Assoluto. Forza Azzurri!!”

Speciale Campionati Mondiali Junior – Tokyo