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Mondiali Junior di Tokyo: Risultati e resoconti SEMIFINALI 10/08

sabato 10 Agosto 2019

Mondiali Junior di Tokyo: Risultati e resoconti SEMIFINALI 10/08


TOKYO (JPN), 10 agosto 2019


DUE SENZA MASCHILE

Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Romania 6.40.99, 2. Francia 6.43.82, 3. Belgio 6.49.76, 4. Svizzera 6.55.05, 5. Sud Africa 6.56.66, 6. Messico 6.40.99.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: partenza esplosiva dell’Italia che si porta subito al comando delle operazioni e, al passaggio del primo intertempo, è prima dopo aver messo in fila, rispettivamente, Germania e Croazia. Al passaggio dei primi mille metri la barca azzurra è sempre in testa di mezza lunghezza con la Germania, nel frattempo, superata dalla Croazia che tenta di impensierire anche gli azzurri che reagiscono piazzando, a 1400 metri, un aumento. Al passaggio dell’ultima frazione l’Italia è ancora prima con alle spalle nuovamente la Germania che, nel tentativo di agguantare l’Italia, aveva nuovamente superato la Croazia. Il finale è un rabbioso punta a punta con la Germania che, per pochi centesimi, deve sottostare all’Italia e chiudere alle sue spalle mentre a vincere è la barca azzurra che vola in finale. Grandi!! 1. Italia (Achille Benazzo-RCC Cerea, Alessandro Bonamoneta-SS Murcarolo) 6.42.12, 2. Germania 6,.42.28, 3. Croazia 6.46.74, 4. USA 6.53.05, 5. Grecia 6.53.80, 6. Danimarca 6.55.88.
 

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: è la barca tedesca che si proietta subito in avanti e inizia a imporre il suo ritmo alle avversarie con la Repubblica Ceca e la Svizzera terza, mentre l’Italia è in ritardo e al passaggio dei 500 metri è quarta come pure a metà gara. Mentre la Germania continua a fare l’andatura nelle retrovie la Svizzera attacca la Repubblica Ceca e a 1500 metri è seconda con la barca azzurra che tenta di risalire da una pericolosa quarta posizione. Ed è l’Italia che scompagina le battistrada producendo un rabbioso serrate che fiacca la formazione ceca e di volata supera quella elvetica e si porta alle spalle della Germania che regge il confronto con l’Italia che si prende la seconda posizione e vola in finale. Straordinarie ragazze!! 1. Germania 6.37.17, 2. Italia (Alice Ramella-SC Santo Stefano, Giulia Magdalena Clerici-SC Moltrasio, Laura Pagnoncelli-SC Tritium, Ilaria Corazza-SC Ausonia) 6.38.88, 4. Repubblica Ceca 6.41.49, 5. Francia 6.42.94, 3. Svizzera 6.39.46, 6. USA 6.59.17.
Seconda semifinale – i primi tre in finali gli altri in finale B: 1. Nuova Zelanda 6.37.22, 2. Romania 6.37.69, 3. Canada 6.39.53, 4. Olanda 6.40.83, 5. Gran Bretagna 6.45.34, 6. Cina 6.58.15.
 

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Germania 5.56.36, 2. Nuova Zelanda 5.57.66, 3. Repubblica Ceca 5.57.97, 4. Gran Bretagna 5.58.38, 5. Cina 6.11.31, 6. Svizzera 6.15.69.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: parte bene la barca azzurra e, con 38 colpi, si piazza al comando iniziando a contenere, già da subito, le velleità delle inseguitrici. Al passaggio dei primi 500 metri è prima con un lieve vantaggio sul Cile, secondo, mentre al terzo posto v’è la Romania che inizia subito a rumoreggiare. Il  Cile sorprendentemente tiene testa alla barca rumena e, al passaggio dei 1000 metri, è seconda con l’Italia è prima con un distacco lievemente maggiore. Il Cile è sempre secondo, dietro all’Italia, con la Romania a inseguire per tenere d’occhio il ritorno russo. Ma a nulla vale questa tattica rumena poiché la Russia in attacco supera la Romania e al passaggio dei 1500 metri è terza dietro al Cile la quale regge il confronto con l’Italia, che è comunque sempre prima. Nell’ultima parte la Russia attacca sia il Cile che l’Italia le quali aumentano il loro ritmo per staccare anche la Romania, oramai irrimediabilmente quarta, e sul finale in volata per soli 45 centesimi la barca cilena si piazza prima davanti alla formazione azzurra che ha sempre reagito ad ogni sollecitazione partita dalla retrovie. Terza la Russia. È stata una gara straordinaria e piena di colpi di scena, ma gli azzurri sono stati bravissimi a rimanere sempre concentrati sull’obiettivo: agguantare la finale!! 1. Cile 5.57.15, 2. Italia (Lorenzo Manigrasso-SC Tritium, Leonardo Tedoldi-SC Retica, Jacopo Mascitelli-SC Milano, Edoardo Rocchi-Speranza Pra’) 5.57.60, 3. Russia 5.58.22,4. Romania 5.59.18, 5. Canada 6.00.11, 6. Olanda 6.04.43.
 

DOPPIO MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finali gli altri in finale B: 1. Australia 6.28.09, 2. Francia 6.29.24, 3. Spagna 6.36.61, 4. Russia 6.39.72, 5. Brasile 6.43.70, 6. Olanda 6.52.65.
Seconda semifinale – i primi tre in finali gli altri in finale B: sono trentanove i colpi di partenza della barca azzurra che non vuole rischiare di rimanere impigliata nelle retrovie. A trecento metri si porta al comando e, al rilevamento del primo intertempo, è prima davanti ad una Germania che non vuole stare dietro agli azzurri. L’Italia continua la propria corsa verso il traguardo ed a 1000 metri gli azzurri sono ancora punta a punta con la barca tedesca. Terzo posto a metà gara per lo Zimbabwe in questa straordinaria semifinale che registra, a 1500 metri, il sorpasso della Germania sull’Italia, seconda, mentre sorprendentemente la formazione africana è ancora terza con alle spalle, quarta, la Nuova Zelanda. Nel finale la Germania allunga ancora il distacco con la barca azzurra che non forza il ritmo di gara dopo aver messo in sicurezza il passaggio in finale e conclude la corsa in seconda posizione dietro ai tedeschi. Bravi ragazzi! 1. Germania 6.27.53, 2. Italia (Matteo Sartori-Fiamme Gialle, Nicolò Carucci-C Gavirate) 6.30.03, 3. Zimbabwe 6.32.25, 4. Ungheria 6.34.99, 5. Nuova Zelanda 6.40.31, 6. Danimarca 6.46.91.
 

DOPPIO FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finali gli altri in finale B: 1. Cina 7.09.41, 2. Germania 7.12.26, 3. Grecia 7.14.12, 4. Gran Bretagna 7.15.81, 5. USA 7.18.44, 6. Sud Africa 7.27.57.
Seconda semifinale – i primi tre in finali gli altri in finale B: partenza rabbiosa dell’Olanda che sorprende tutti e inizia a imporre il ritmo alle avversarie. La barca azzurra, in ritardo sulle battistrada, è sesta ai 500 metri, mentre a condurre è sempre l’Olanda seguita da Lituania e Belgio. Per le prime tre posizioni, al passaggio dei 1000 metri, non cambia nulla mentre l’Italia prova a rimontare dall’ultima posizione e supera la Russia transitando quinta. Al rilevamento dell’ultima frazione l’Olanda, oramai è fuori portata degli avversari, ed è prima indisturbata, mentre per il secondo e terzo posto la lotta è ancora aperta tra Lituania, Irlanda, Belgio e Italia, quest’ultima sta tentando di risalire dalla quinta piazza. Rabbia e determinazione consentono all’Italia di ricuperare ancora una posizione chiudendo al quarto posto, mentre in finale vanno nell’ordine Olanda, Lituania e Irlanda. L’Italia non accede alla finale, ma affronterà la finale B con la consapevolezza di aver lottato per arrivare nella finalissima. Brave lo stesso perché ci avete fatto sognare. 1. Olanda 7.06.94, 2. Lituania 7.12.66, 3. Irlanda 7.13.46, 4. Italia (Anna Benazzo-RCC Cerea, Giulia Bosio-SC Esperia) 7.15.71,  5. Belgio 7.16.35, 6. Russia 7.27.20.
 

SINGOLO MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finali gli altri in finale B: 1. Bulgaria 7.02.70, 2. Belgio 7.04.52, 3. Polonia 7.06.54, 4. Cipro 7.12.38, 5. Portogallo 7.20.83, 6. Olanda 7.21.67.
Seconda semifinale – i primi tre in finali gli altri in finale B: Germania, Svizzera e Italia sono i tre singolisti che si dividono, sin dalle prime palate, i posti per la finale e sono anche le barche che transitano, nell’ordine, ai primi 500 metri. A circa settecento metri la Svizzera attacca la Germania che, inaspettatamente, termina di lottare – la Germania non taglierà il traguardo –, mentre l’Italia sempre terza al passaggio dei 1000, dopo essere stata superata dalla Bielorussia, tiene a bada gli USA fermi al quarto posto. Dopo la metà gara inizia la lotta per la prima posizione tra la Svizzera e la Bielorussia, che non molla, mentre l’Italia è saldamente terza anche al passaggio dell’ultima frazione. il finale diventa incandescente e, per definire il vincitore,  l’Italia attacca la Bielorussia la quale, a sua volta, supera in volata la Svizzera risucchiata anche dall’Italia. Sul finale una punta a punta tra Italia e Bielorussia caratterizza la gara con quest’ultima che ha la meglio per soli 17 centesimi sulla barca azzurra. Che spettacolo! Bravo davvero Gennaro!!  1. Bielorussia 6.56.65, 2. Italia (Gennaro Di Mauro-CC Napoli) 6.56.82, 3. Svizzera 7.08.87, 4. USA 7.19.09, 5. Taipei 7.30.88, Germania DNF.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Campionati Mondiali Junior – Tokyo