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Mondiali Junior di Tokyo: Risultati e resoconti BATTERIE 08/08

giovedì 8 Agosto 2019

Mondiali Junior di Tokyo: Risultati e resoconti BATTERIE 08/08


TOKYO (JPN), 08 agosto 2019


QUATTRO CON FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: ottima la partenza della barca italiana che non si lascia sorprendere e si porta al comando delle operazioni con 37 colpi di passo. Una condotta di gara che risulta efficace poiché, al passaggio dei primi 500 metri, la formazione azzurra è prima a tre quarti di barca di vantaggio sull’Australia ed a una barca dagli USA. Ma l’Italia non vuole rischiare e tenta di rimanere in testa nonostante dalle retrovie rumoreggino gli Stati Uniti per il ritorno della Francia che riesce a superare con un attacco molto lungo sia le aussie che le statunitensi e si porta, a metà gara, ad una barca dall’Italia sempre prima. È bella e unita la formazione azzurra che continua a mantenere il ritmo alto di colpi, circa trentasei, e al passaggio dell’ultima frazione è ancora davanti a tutti con gli Stati Uniti che dal quarto posto si riportano in seconda posizione dopo aver superato le transalpine. Ma le azzurre sul finale allungano ancora e vincono la loro eliminatoria volando subito in finale. Bravissime ragazze per esservi messe alle spalle tutte le altre concorrenti. Italia in finale. 1. Italia (Bianca Saffirio-SC Esperia, Beatrice Giuliani-SC Milano, Lucrezia Baudino-CUS Torino, Clara Massaria-SC Arno, Giulia Magdalena Clerici-SC Moltrasio- timoniere) 7.00.35, 2. USA  7.05.43, 3. Francia 7.07.33, 4. Australia 7.12.28.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Cina 6.58.18, 2. Germania 6.59.52, 3. Sud Africa  7.21.06.


DUE SENZA FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Repubblica Ceca 7.19.28, 2. Cina 7.23.68, 3. Australia 7.40.50, 4. USA 7.46.13, 5. Hong Kong 7.53.21, 6. Tailandia 7.58.49.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: partenza esplosiva della formazione azzurra che, con trentasette colpi, inizia a imporre il proprio ritmo alle avversarie cui non resta altro che inseguire mentre l’Italia al rilevamento del primo intertempo è prima davanti alla Germania e alla Lituania. Il primo classificatoaccede alla finale e le azzurre hanno il piglio giusto per agguantare il risultato anche se dalle retrovie iniziano le prime avvisaglie di attacco ed è quello che arriva dalla Germania a frenare le azzurre che al passaggio dei 1000 metri sono seconde dietro alle tedesche. La Germania sembra decisa a non mollare la presa dalla prima posizione e allunga ancora e al passaggio dei 1500 è prima davanti alla Grecia che, nel frattempo, aveva superato l’Italia che sembra aver deciso di risparmiare forze preziose in vista del recupero poiché la Germania continua la sua corsa vincente davanti a tutti. Italia ai recuperi. 1. Germania 7.24.72, 2. Grecia 78.24.80, 3. Italia (Matilde Barison-C Gavirate, Greta Schwartz-C Gavirate) 7.34.46, 4. Lituania 7.37.78, 5. Gran Bretagna 7.39.97, 6. Danimarca 7.49.10.


QUATTRO SENZA FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: parte forte la barca azzurra che si proietta in avanti e inizia a fare l’andatura. Al rilevamento del primo intertempo l’Italia è prima seguita dalla Nuova Zelanda e dalla Romania. Situazione immutata anche a metà gara, con un lieve aumento di distacco dalle barche neozelandese e rumena. Al passaggio dei 1500 l’Italia ha acquisito una lunghezza di vantaggio sulle kiwi e due dalla Romania, anche se quest’ultima ha tentato di rimontare sulla formazione azzurra senza successo. L’Italia nell’ultima parte aumenta ancora il ritmo portandolo a trentasette colpi e taglia per prima il traguardo con alle spalle la Nuova Zelanda e la Romania come, peraltro, è stato per tutti i duemila metri. Italia in finale. 1. Italia (Lucia Rebuffo-Rowing Club Genovese, Serena Mossi-SC Lario, Nadine Agyemang-Heard-SC Moltrasio, Arianna Passini-SC Moltrasio) 6.43.99, 2. Nuova Zelanda 6.46.09, 3. Romania 6.51.12, 4. Gran Bretagna 7.04.04, 5. India 7.41.81.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Cina 6.41.10, 2. Germania 6.42.14, 3. USA 7.00.46, 4. Danimarca 7.09.78.
 

QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: sono Germania e Italia le due barche che sin dalle prime palate occupano le posizioni valide per il passaggio del turno: prima e seconda per tre quarti di gara con la Romania a fare da terzo incomodo e in continuo pressing alle battistrada. Ma sia la Germania che l’Italia reagiscono e dopo il passaggio dei 1500 metri le due barche leader della corsa aumentano ancora il loro ritmo, con l’Italia che porta un attacco alla formazione tedesca, e così facendo tenta di contenere il ritorno rumeno. Una tattica che alla fine dà ragione a Germania e Italia che accedono alla finale contenendo la Romania che ha tentato fino alla fine di strappare una delle posizioni di passaggio o all’Italia o alla Germania. Italia in finale. 1. Germania 6.01.23, 2. Italia (Alessandro Gardino, Emilio Pappalettera-SC Armida, Giorgio Battigaglia-Tevere Remo, Simone Fasoli-Moto Guzzi) 6.02.46, 3. Romania 6.03.34, 4. India 6.24.39, 5. Serbia 6.48.75.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 6.05.54, 2. USA 6.07.11, 3. Gran Bretagna 6.09.48, 4. Spagna 6.15.31, 5. Australia 6.17.17.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Campionati Mondiali Junior – Tokyo