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Italjunior pronta al Mondiale di Tokyo: i principali competitor degli azzurri

martedì 6 Agosto 2019

Italjunior pronta al Mondiale di Tokyo: i principali competitor degli azzurri


TOKYO, 06 agosto 2019 – Da domani, 7 agosto, a domenica 11 agosto il bacino di regata olimpico e paralimpico di Tokyo 2020, la Sea Forest Waterway, ospiterà i Campionati del Mondo Junior 2019, che fungeranno appunto da “Test Event” per le regate dei Giochi Olimpici del prossimo anno. 50 nazioni con i loro oltre 550 atleti sono pronti a darsi battaglia per cercare di conquistare le 42 medaglie in palio in questa edizione del Mondiale di categoria. L’Italia si presenta all’appuntamento con una flotta di 11 equipaggi, 5 maschili e 6 femminili, con i quali proverà a superare il bottino di cinque medaglie (2 oro, 1 argento e 2 bronzo) ottenuto nel 2018 a Racice. Nel quattro con femminile le azzurre si presentano con 4/5 dell’equipaggio campione mondiale in carica (Beatrice Giuliani-SC Milano, Lucrezia Baudino-CUS Torino, Clara Massaria-SC Arno, Giulia Magdalena Clerici-SC Moltrasio-timoniere) con l’aggiunta di Bianca Saffirio (SC Esperia), al debutto iridato dopo aver disputato nel 2018 la Coupe de la Jeunesse nel due senza femminile a Cork, che subentra a Nadine Agyemang-Heard (SC Moltrasio), passata sul quattro senza. Lo scorso anno l’Italia ebbe la meglio su Australia e USA, che sono nuovamente presenti a Tokyo ma con equipaggi completamente rinnovati, mentre pericolose appaiono Germania e Francia, oro e argento agli Europei di Essen proprio davanti alle azzurre.

Restando alle donne, Agyemang-Heard nel quattro senza si affianca ad Arianna Passini (SC Moltrasio), con la quale è andata a podio – bronzo – all’Europeo di Essen nel due senza femminile, a Lucia Rebuffo (Rowing Club Genovese), bronzo europeo nel quattro con femminile, e Serena Mossi (SC Lario), argento continentale nel quattro senza femminile. Le azzurrine a Tokyo dovranno difendere l’argento maturato nel 2018, ritrovando le statunitensi, che per l’oro le beffarono di un niente, e le neozelandesi, terze a Racice. Sia gli Usa e sia le kiwi si presentano qui con solo un’atleta a testa reduce dagli equipaggi medagliati lo scorso anno. Nel singolo maschile Gennaro Di Mauro (CC Napoli), dopo aver saltato l’Europeo per infortunio, cercherà di guadagnare posizioni rispetto al 5° posto dello scorso anno, ma dovrà vedersela con il belga Tristan Vandenbussche ed il bielorusso Ivan Brynza, rispettivamente 3° e 4° a Racice 2018 nonché campione e vicecampione europeo 2019.

Nel due senza maschile, la Romania campione del mondo mantiene metà equipaggio schierando Florin Arteni-Fintinariu, iridato 2018, con il nuovo compagno Alexandru Gherasim, mentre la Germania campionessa europea e vice campionessa mondiale cambia equipaggio per l’occasione. A difendere i colori azzurri Achille Benazzo (RCC Cerea) e Alessandro Bonamoneta (SS Murcarolo), entrambi bronzo iridato in carica nel quattro senza maschile e capaci di bissare la terza piazza quest’anno a livello continentale a Essen, sempre nel quattro senza. Nel doppio maschile la Germania campionessa in carica conferma Paul Krueger affiancandogli Aaron Erfanian. L’Italia conferma l’armo salito sul podio europeo e composto da Nicolò Carucci (Gavirate) e Matteo Sartori (Fiamme Gialle), con il primo che lo scorso anno a Racice nella medesima specialità chiuse ai piedi del podio. Nella stessa specialità ma femminile, l’Italia conferma il giovanissimo equipaggio che ha stupito per grinta all’Europeo di categoria, composto da Giulia Bosio (SC Esperia) e Anna Benazzo (RCC Cerea). Le vicecampionesse continentali in carica se la vedranno con la Cina, campionessa in carica, che però si presenta con la sola Peibing Zhang reduce dall’oro di Racice, mentre Grecia e Germania sono tradizionalmente ostiche in questa specialità, anche se quest’anno si presentano con equipaggi completamente rinnovati.

Quattro senza maschile: l’Italia di Alessandro Gardino, Emilio Pappalettera (SC Armida), Giorgio Battigaglia (Tevere Remo) e Simone Fasoli (Moto Guzzi), arriva in Giappone con sulle spalle il bronzo europeo conquistato a maggio ma confermando di quell’equipaggio il solo Battigaglia, mentre Gardino e Pappalettera conquistarono il bronzo nel due senza e Fasoli il sesto posto nel quattro con. La barca azzurra deve difendere il bronzo iridato 2018, e lo farà contro la Gran Bretagna, campionessa mondiale negli ultimi due anni ma a Tokyo con un nuovo equipaggio, e con la Germania campionessa europea ad Essen. Occhio anche alla Romania, quarta a Racice, che però a Tokyo ripropone il solo Gheorghe Morar. Nel quattro di coppia maschile, per andare all’assalto di un podio mancato sia al Mondiale 2018 che all’Europeo 2019, l’Italia si affida a Lorenzo Manigrasso (SC Tritium), Edoardo Rocchi (GS Speranza Pra’), Leonardo Tedoldi (SC Retica) e Jacopo Mascitelli (SC Milano), ovvero tre quarti della barca ai piedi del podio a Essen (assente allora Tedoldi). Tra gli avversari, si annoverano la Germania, con metà equipaggio medaglia di bronzo 2018, mentre la Repubblica Ceca deve difendere il titolo di Campionessa iridata in carica con una formazione nuova che però ha già fornito ottimi riscontri all’Europeo di Essen, dove ha vinto la medaglia d’oro.

Greta Schwartz e Matilde Barison (Gavirate) passano dal quattro senza femminile argento europeo nel maggio scorso al due senza femminile a Tokyo, specialità nella quale l’Italia torna a gareggiare dopo non aver presenziato ai Mondiali di Racice. Contro di loro la Grecia campionessa in carica, il cui equipaggio iridato è però passato di categoria quest’anno, mentre pericolosa appare la Repubblica Ceca, campionessa europea 2019. Nel quadruplo femminile, conferma per tre quarti delle azzurrine vicecampionesse d’Europa in carica, ovvero Ilaria Corazza (SC Ausonia), Alice Ramella (SC Santo Stefano), Laura Pagnoncelli (SC Tritium), con il nuovo inserimento di Giulia Clerici (SC Moltrasio). Tre di loro sono alla seconda esperienza iridata – Pagnoncelli a Racice era a bordo del quattro di coppia femminile primo in finale B, Corazza sul doppio femminile che chiuse dodicesimo e Clerici era la timoniera del quattro con campione del mondo – mentre Ramella lo scorso anno rappresentò l’Italia in singolo alla Coupe. A Tokyo, si dovranno giocare le proprie carte contro la Svizzera campionessa in carica, che ha mantenuto la capovoga Celia Dupre, e la Germania campionessa europea a Essen. Nell’otto femminile, infine, le azzurre presentano un equipaggio formato dalle atlete di quattro con e quattro senza. Lo scorso anno a Racice le azzurre terminarono in quinta posizione e a Tokyo dovranno stare attente soprattutto agli USA, vicecampioni in carica e tradizionalmente tra le nazioni da battere in questa specialità.

Speciale Campionati Mondiali Junior – Tokyo