Pierpaolo Frattini: continueremo a lavorare per far crescere il canottaggio

VARESE, 09 luglio 2018 – Al termine della 29° edizione del Festival dei Giovani, che si è svolto sulle acque del Lago di Varese, abbiamo voluto fare un bilancio con il Direttore Generale del Comitato Organizzatore, e Consigliere Federale, Pierpaolo Frattini il quale non ha esitato ad esprimere la sua soddisfazione per quest’edizione del Festival: “Sono stati tre magnifici giorni di festa, durante i quali i ragazzi e le ragazze hanno potuto divertirsi e fare un’esperienza formativa. Le gare sono state emozionanti ma ciò che è stato messo in risalto non è stata tanto la competizione quanto lo spirito ludico col quale ci si è approcciati alle regate. Ad esempio mi ha fatto piacere vedere tanti piccoli atleti provenienti da tutta Italia, che hanno potuto approcciarsi, conoscersi e condividere questa magnifica esperienza. Posso affermare che questa per noi è la gratificazione più grande, tanto grande da ripagare pienamente tutti gli sforzi fatti”.

E continuando, Frattini ha affermato che: “Dal punto di vista dell’organizzazione ha funzionato tutto in maniera perfetta. Come sempre mi sento di rivolgere sentiti ringraziamenti ai volontari che si sono rivelati ancora una volta straordinari. Sono stati oltre cento tra soci, genitori, sostenitori e semplici appassionati che si sono spesi, anche, in qualche caso, prendendosi ferie a lavoro. C’è da dire che è nostra abitudine alzare sempre di più il livello qualitativo del nostro lavoro e questo Festival dei Giovani non ha fatto eccezione. Abbiamo avuto una grandissima risposta in termini di pubblico e questo ci ha fatto molto piacere perché comunque il nostro obiettivo è quello di portare più persone possibile qui alla Schiranna, in modo da far conoscere il canottaggio. Eventi come il Festival dei Giovani sono determinanti perché ci aiutano ad ampliare il nostro bacino e, conseguentemente, ad esplicare il nostro ruolo sociale, ossia formare i giovani attraverso i sani valori dello sport. A questo si aggiunge la sinergia che si va ad instaurare col territorio. La Camera di Commercio, che ci ha supportato, si è detta più che soddisfatta per i risultati ottenuti in termini di ricaduta turistica. Possiamo quindi dire che il nostro operato si ripercuote a più livelli”.

In conclusione poi Frattini non si esenta dall’illustrarci le prospettive per il futuro: “Come nello sport, che è metafora della vita, confermarsi è sempre più difficile che affermarsi. Ormai abbiamo raggiunto degli standard di alto livello, che inevitabilmente creano un’aspettativa. Noi abbiamo intenzione di continuare a lavorare per mantenere questi standard e, dove possibile, superarli. L’anno prossimo ci aspetta il Campionato Italiano Assoluto, il Campionato di Fondo, al quale vorremmo unire la storica Coppa Insubria che rilanceremo. Ci piacerebbe in questo senso creare, nel giro di qualche anno, un appuntamento di respiro internazionale come potrebbe essere l’Armada Cup o la Head of the River. Poi ovviamente si sta lavorando alla Coppa del Mondo del 2020, un appuntamento di straordinaria importanza”.

Speciale Festival dei Giovani 2018 – Varese