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Tra time trials e gare classiche, conclusa la prima giornata di regate a Linz

giovedì 21 Giugno 2018

Tra time trials e gare classiche, conclusa la prima giornata di regate a Linz


LINZ, 22 giugno 2018 – Giornata di batterie e recuperi come mai era stata vissuta per l’Italremo impegnata a Linz (Austria), nella seconda tappa del circuito di Coppa del Mondo. Le regate odierne infatti si sono svolte con il sistema dei time trials per quanto concerneva le batterie, mentre nei recuperi del pomeriggio si è tornati a gareggiare nella maniera più classica. Una parte di gare a cronometro che dunque hanno rappresentato una novità per gli azzurri, dal momento che la FISA non sperimentava questo sistema di qualificazione dalla Coppa del Mondo di Monaco del 2011 e che stavolta invece viene riproposto come test per abituare tutto il circuito remiero mondiale – atleti e giudici di gara in primis – ad uno dei possibili scenari di qualificazione all’Olimpiade di Tokyo 2020.


Nei time trials del mattino dunque Italia che non si presenta spaurita e sprovveduta, guadagnandosi la qualificazione diretta al turno successivo con ben 11 equipaggi. In un caso, quello del doppio Pesi Leggeri maschile vicecampione mondiale di Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) e Stefano Oppo (Carabinieri) con il miglior tempo. Un miglior tempo maturato nel time trial colpo su colpo e frazione dopo frazione per Oppo e Ruta, sempre i più veloci e alla fine nettamente primi dal momento che il loro 6.17.63 è oltre quattro secondi più veloce della sempre temibile Francia. Nella medesima specialità i giovanissimi Alfonso Scalzone (RYC Savoia) e Gabriel Soares (Marina Militare) in virtù del secondo posto ai trials finiscono al recupero, vinto con maturità su Svizzera e Cina e che li porta dritti, anch’essi, alle semifinali.


Primo posto ai trials e semifinale con il secondo miglior tempo per il rinnovato quattro di coppia Senior maschile: Andrea Panizza (Fiamme Gialle/Moto Guzzi), Filippo Mondelli (Fiamme Gialle/SC Moltrasio), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle) e Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/SC Bissolati) regolano a cronometro nella propria batteria una nazione di grande tradizione nel quadruplo quale la Polonia, lasciando il primo tempo generale alla Gran Bretagna. Terzo e ultimo armo azzurro ad acciuffare la finale con la vittoria del proprio trial è il singolo PR1 maschile di Fabrizio Caselli (SC Firenze), che nella propria batteria per appena due secondi ha la meglio sulla Russia, con il miglior tempo dell’intera specialità che però spetta per distacco all’Ucraina campione paralimpica in carica.


E’ semifinale con il secondo posto nei rispettivi trials per entrambi i doppi Senior maschili. Romano Battisti e Simone Venier (Fiamme Gialle) cedono il passo solo alla quotatissima Nuova Zelanda iridata in carica, così come Italia2 di Andrea Cattaneo (SC Bissolati) ed Emanuele Fiume (Fiamme Gialle/Pro Monopoli) si insediano dietro alla sola Gran Bretagna, beffando Francia e Svizzera per appena, rispettivamente, due e 12 centesimi. Quel che è certo è che i tempi registrati alla fine delle batterie danno otto equipaggi in appena tre secondi, dunque lo spettacolo nelle prossime sfide sembra assicurato.


Secondo posto e semifinale anche per Kiri Tontodonati (Fiamme Oro/CUS Torino) nel singolo Senior femminile, dietro la Gran Bretagna e in rimonta sulla Germania, e per le rientranti Sara Bertolasi (SC Milano) e Alessandra Patelli (SC Padova) nel due senza Senior femminile. Le due titolari della specialità a Rio 2016, al rientro sui campi internazionali quasi due anni dopo l’Olimpiade brasiliana, vedono dominare dalla Nuova Zelanda il proprio trial ma distanziano Romania e Ungheria. Con il terzo posto è semifinale anche per Veronica Calabrese ed Ilaria Broggini (Gavirate), attrici protagoniste a Sarasota lo scorso anno e oggi in semifinale dietro Gran Bretagna e Ucraina.


Con la terza piazza va in semifinale anche il consolidato quattro senza Senior maschile argento iridato: Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Matteo Castaldo (Fiamme Oro/RYC Savoia) e Domenico Montrone (Fiamme Gialle) a cronometro nel proprio trial battagliano con Romania e Germania avendo ragione per un battito di ciglia – 16 centesimi – di una sorprendente Austria padrone di casa, mentre nell’ultimo trial per tempo registrato fa la voce grossa l’Australia. Per quanto concerne le specialità non olimpiche, nel singolo pielle è semifinale sia tra le femmine per Clara Guerra (Fiamme Gialle/Pro Monopoli) con il secondo posto dietro gli Stati Uniti, che tra i maschi per Martino Goretti (Fiamme Oro), con la terza piazza dietro Germania e Austria.


Dopo aver mancato l’accesso diretto alle semifinali nelle batterie, dal recupero passa il turno il doppio leggero femminile di Valentina Rodini (Fiamme Gialle) e Federica Cesarini (Fiamme Oro/Gavirate), che in modalità “classica” dominano il ripescaggio su Germania e Gran Bretagna. In attesa del recupero restano ancora l’otto Senior maschile bronzo iridato in carica (Cesare Gabbia-Elpis Genova, Emanuele Liuzzi-Fiamme Oro, Luca Parlato-Marina Militare, Bruno Rosetti-CC Aniene, Paolo Perino, Mario Paonessa-Fiamme Gialle, Davide Mumolo-Fiamme Oro/SC Elpis, Leonardo Pietra Caprina-Fiamme Gialle/CC Aniene, timoniere Enrico D’Aniello Fiamme Oro/RYC Savoia), terzo, il quattro senza Senior femminile di Benedetta Faravelli (Esperia Torino), Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova), Giorgia Pelacchi (SC Lario) e Aisha Rocek (Carabinieri/SC Lario), quarto, e il doppio Senior femminile di Ludovica Serafini (CC Aniene) e Eleonora Trivella (Fiamme Rosse). Finiti ai recuperi, non riesce l’impresa di passare il turno né al singolo Senior maschile di Simone Martini (SC Padova) né al due senza Senior maschile di Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) e Salvatore Monfrecola (CN Posillipo), che terminano entrambi in finale C.


Infine, nelle exhibition race per chi è già in finale diretta, primo posto per il quattro di coppia Pesi Leggeri (Catello Amarante-Marina Militare, Paolo Di Girolamo-Carabinieri, Andrea Micheletti-Fiamme Oro, Matteo Mulas-CL Terni), secondo per il quattro con PR3 misto (Greta Elizabeth Muti-SC Olona 1894, Lucilla Aglioti, Luca Agoletto, Tommaso Schettino-CC Aniene, timoniere Giuseppe Di Capua-CN Stabia), terzo per il singolo PR2 maschile (Gianfilippo Mirabile-SS Murcarolo), quarto per il singolo PR1 femminile di Anila Hoxha (CUS Torino) e per il due senza PR3 maschile (Federico Nuccio-Candia2010, Tommaso Schettino-CC Aniene).

LEGENDA PARA-ROWING
PR3 (ex LTA): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
PR2 (ex TA): l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
 
PR1 (ex AS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.

START LIST 23/07
RISULTATI 22/07
Coppa del Mondo di Linz. Risultati e resoconti RECUPERI
Coppa del Mondo di Linz. Risultati e resoconti BATTERIE
Coppa del Mondo di Linz. Le Exhibition Race
Galleria foto BATTERIE venerdì (ph M.Perna)
Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale 2^ prova Coppa del Mondo – Linz