Riscontri interlocutori per le selezioni regionali per il Meeting Nazionale

PIEDILUCO, 09 aprile 2018 – Novità interna ai Comitati Regionali della Federazione Italiana Canottaggio per il primo Meeting Nazionale del 2018 è quella delle selezioni per i singolo maschili e femminili Ragazzi e Junior, dove per ogni categoria potevano essere iscritti un massimo di 32 equipaggi suddivisi per regione. Una selezione che laddove si è svolta, ha raccolto pareri per lo più positivi: “Credo che le selezioni siano state una novità positiva, in Lombardia l’agonismo è stato tanto e si sono svolte a corsie piene” spiega Ivan Corti, tecnico dell’Idroscalo Club.

“Per i non qualificati – prosegue – un’occasione di crescita e non di esclusione, perché hanno potuto comunque partecipare in barca lunga”. Ok alle selezioni anche dalla Toscana, secondo il pensiero di Bruno Santi, allenatore della SC Orbetello: “E’ una buona novità, in una stagione in cui si è gareggiato poco per il maltempo creare un’occasione nuova di confronto è stato importante, senza contare poi l’accorciamento del programma permesso dalle selezioni”.

Gli effetti delle selezioni sulla lunghezza del programma gare del Meeting Nazionale viene accolto positivamente anche da Bruno Mascarenhas, medaglia di bronzo olimpica ad Atene 2004 nel quattro senza Pesi Leggeri e oggi allenatore del CC Roma: “Quando ho visto gli orari definitivi mi sono reso conto dell’effetto che su di esso hanno avuto le selezioni per i singoli, tuttavia di base ero partito contrariato all’idea di farle, perché mi apparivano come un freno allo sviluppo dell’attività giovanile”.

Nel Lazio le selezioni si sono svolte con modalità interregionale, assieme all’Umbria, e qualcosa per Luigi Vanti, tecnico del CC Lazio, deve ancora essere rivisto: “Le abbiamo svolte volentieri, ma dobbiamo prenderlo come un esperimento, e in quanto tale ci sono molte cose che devono essere riviste e migliorate perché siano veramente giuste e utili”.

Speciale 1° Meeting Nazionale – Piediluco