News

Conclusa la Conferenza Tecnica Allenatori 2018: un successo!

domenica 4 Febbraio 2018

Conclusa la Conferenza Tecnica Allenatori 2018: un successo!


SABAUDIA, 04 febbraio 2018 – Con gli interventi di oggi, si è conclusa anche la seconda giornata relativa alla Conferenza Tecnica Nazionale Allenatori 2018. L’appuntamento di quest’anno si può definire complessivamente un successo, sia sotto l’aspetto del numero dei partecipanti, sia per l’interesse che i vari relatori, professionisti specializzati in diverse discipline, sono riusciti a destare nella platea, offrendo così un’importante occasione di arricchimento.


Primo intervento della giornata, quello di Simone Casucci, psicologo dello sport e Collaboratore delle Squadre Nazionali della FIC, che ha proposto un interessante approccio interattivo, incentrato sulla preparazione mentale come supporto strategico per la crescita degli atleti nel Canottaggio. Casucci si è soffermato su molteplici tematiche, come ad esempio l’importanza delle dinamiche relazionali a trecentosessanta gradi nel contesto dell’allenamento oppure la capacità dell’allenatore di percepire sé stesso e gli altri al fine di poter intervenire in maniera efficace nelle diverse situazioni.


E’ stata poi la volta della Prof.ssa Adriana Lombardi, Psicologa Scuola dello Sport del CONI di Milano, la cui esposizione si è incentrata sulle dinamiche mentali che stanno dietro alla preparazione di un atleta. Sono stati presi in esame elementi come la comunicazione efficace nell’ambito sportivo, la leadership, la relazione nel contesto dell’allenamento e la motivazione dell’atleta.


Dopo la pausa ha preso la parola il Direttore Tecnico della Federazione Italiana Canottaggio, Franco Cattaneo, che ha illustrato, nel suo intervento, quelli che sono i punti cardine per poter accompagnare gli atleti a sviluppare il massimo in relazione alle possibilità. Prima di tutto l’organizzazione degli obiettivi in base all’età. Ad esempio per Allievi e Cadetti l’approccio deve essere finalizzato al divertimento: quello che conta nei primi anni è infatti sviluppare la passione. Altro concetto fondamentale introdotto è quello di creare un disadattamento nel contesto della formazione. Il disadattamento porta alla necessità di riadattarsi e conseguentemente a migliorare complessivamente. La progressione nel programma di allenamento resta basilare: ogni atleta deve poter seguire un volume di lavoro in costante crescita. Un programma che comunque deve essere portato avanti con la presenza dell’allenatore. Ampio spazio, nell’esposizione di Franco Cattaneo, è stata poi riservata alle varie specificità tecniche del lavoro ed alle indicazioni statistiche più aggiornate.

Conferenza Tecnica Nazionale Allenatori: 2^ giornata (ph M.Ustolin)
Speciale Conferenza Tecnica Nazionale Allenatori