News

Prodotti tipici Chianciano e zone limitrofe

martedì 20 Novembre 2018

Prodotti tipici Chianciano e zone limitrofe


Un territorio dal grande passato agricolo come la Valdichiana non poteva che essere caratterizzato dalla presenza di numerose eccellenze enogastronomiche: basta pensare al Vino Nobile, alla carne Chianina, al pecorino o all’olio. Oltre ai prodotti locali diventati famosi a livello internazionale e capaci di sviluppare l’economia agricola del territorio, ci sono anche delle varietà meno conosciute fuori dalla Valdichiana, ma non per questo meno interessanti: parliamo di aglione, di susina “coscia di monaca” e di cocomero nero.


L’aglione della Valdichiana è una particolare varietà di aglio più grande del comune, con il “capo grosso”, usato nella tradizione locale per preparare piatti più aromatici e digeribili. La sua area di produzione si trova a cavallo del Canale Maestro della Chiana, praticamente è un prodotto agricolo coltivato nella zona della bonifica, ma giunge fino all’area del Trasimeno ed è conosciuto fin dall’epoca etrusca. Rispetto all’aglio comune, l’aglione non possiede il caratteristico odore sgradevole, è più delicato e non lascia il tipico cattivo odore nell’alito. Con la fine della mezzadria, la tradizione della sua coltivazione è andata scomparendo: oggi si può trovare negli orti dei contadini e in qualche coltivazione sparsa nelle campagne, più difficilmente in commercio o nei supermercati. Ideale pasta per l’aglione sono i caratteristici pici.


I pici sono un tipo di pasta fatta a mano, simili agli spaghetti ma più larghi, tipici appunto del sud della Toscana, in particolare della val d’Orcia, della val di Chiana, del Monte Amiata, della Provincia di Arezzo fino a spingersi alla confinante provincia di Viterbo, dove però sono chiamati umbrichelli. La ricetta tradizionale è semplice: acqua, farina e sale, le uova sono tradizionalmente assenti, ma presenti in varianti più recenti. La preparazione consiste nell'”appiciare”, cioè lavorare a mano la pasta tirandola (a differenza dei bigoli che sono trafilati al torchio) fino a creare uno spaghetto lungo e corposo.


I condimenti classici contemplano tra gli altri: il sugo al fegato di coniglio, il sugo di “nana” o di “ocio”, il ragù di carne, o semplicemente “alle briciole” (condito con briciole di pane toscano soffritte in olio di oliva). Dai buonissimi salumi di cinta senese, come il capocollo e la finocchiona, ai celebri e importanti vini di Montepulciano, passando per i sughi e le paste fatte a mano, fino ai gustosi formaggi di Pienza, a Chianciano, e nei paesi limitrofi, ci sono tantissime eccellenze culinarie degne di essere provate e assaporate.

Speciale Campionati Italiani Indoor Rowing – Chianciano Terme