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Il futuro del canottaggio olimpico nella National Federations Conference a Plovdiv

lunedì 17 Settembre 2018

Il futuro del canottaggio olimpico nella National Federations Conference a Plovdiv


PLOVDIV, 17 settembre 2018
– Ultimo appuntamento ufficiale dei Mondiali Assoluti di Plovdiv è stata questa mattina la National Federations Conference, tenutasi a seguito del Congresso Ordinario nella città bulgara Capitale Europea della Cultura 2019 insieme a Matera. Come ogni anno, la NF Conference è stata l’occasione per la FISA di fare il punto sulle proprie politica sia su scala interna che per quanto concerne i principali eventi internazionali. In apertura il presidente FISA Jean-Christophe Rolland ed il direttore esecutivo Matt Smith hanno annunciato la composizione di due commissioni speciali che avranno il compito di rivedere l’una lo statuto della FISA e l’altra il Rule Book, il codice delle regate internazionali.


A seguire, Rolland e Smith hanno spiegato come la FISA stia continuando a monitorare il settore dei Pesi Leggeri e quello Pararowing, annunciando nel primo caso che è in corso un processo di analisi che potrebbe anche rivedere la sua definizione (potrebbe essere ulteriormente abbassato il limite di peso, o addirittura la categoria potrebbe arrivare a basarsi su altezza e apertura alare anziché sul peso), mentre nel secondo sono al vaglio alcune modifiche ai regolamenti le cui decisioni definitive al riguardo sono rimandate al settembre 2019.


Dopodiché, i vertici della FISA si sono concentrati sul tema più caldo, quello del futuro del canottaggio ai Giochi Olimpici, spiegando come già ora sia in atto il processo di ridimensionamento degli sport all’Olimpiade del 2024, e che da qui ad allora dovranno ridursi costi e complessità tipiche del canottaggio per favorire flessibilità, partnership, efficienza e sostenibilità, come richiesto dal CIO. Una necessità importante alla luce del fatto che lo sport del remo è storicamente uno dei più difficili da organizzare in campo olimpico, e prevalentemente per la difficoltà ad avere campi di regata all’altezza del canottaggio come lo conosciamo oggi. Un problema da non sottovalutare, spiega Rolland, dal momento che sempre meno città si candidano per ospitare i Giochi Olimpici, e che quando lo fanno rimandano la decisione di farlo a un referendum con i cittadini che spesso ha esito infausto: ben 7 risposte negative sugli ultimi 10 referendum indetti dalle municipalità candidate. Ecco perché il CIO sta studiando ogni soluzione possibile per ridurre le criticità legate all’organizzazione di un’Olimpiade, ed in questo contesto il canottaggio deve farsi trovare pronto a rivedere le proprie regole storiche onde evitare il rischio di venire estromesso dal novero degli sport olimpici.


Proseguendo sul tema, e ricordando come il CIO stia particolarmente insistendo sul rivedere la presenza dei Pesi Leggeri nel programma olimpico e che per questo si stanno studiando soluzioni per non perdere il numero di atleti, la FISA ha poi specificato che molta attenzione sarà data in questi anni a Coastal Rowing e Beach Rowing, ovvero il canottaggio come lo si è visto all’ultima edizione dei Beach Games a Pescara, dei quali, in un prossimo futuro, potrebbe essere discusso l’ingresso nel programma a cinque cerchi in quanto più facili da organizzare del canottaggio tradizionale. Ecco allora che nel concludere la NF Conference, Matt Smith ha annunciato che in quest’ottica i prossimi Mondiali di Coastal Rowing, in programma a metà ottobre in Canada a Victoria, per la prima volta godranno di una copertura mediatica, da parte della FISA come delle emittenti televisive, come mai è stato fatto finora.

Speciale Mondiali Assoluti, PL, Pararowing – Plovdiv