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Le conferme nella coppia, i cambiamenti nella punta: la squadra olimpica Senior e Pesi Leggeri maschile in gara a Plovdiv

venerdì 7 Settembre 2018

Le conferme nella coppia, i cambiamenti nella punta: la squadra olimpica Senior e Pesi Leggeri maschile in gara a Plovdiv

ROMA, 07 settembre 2018 – Conferme e cambiamenti nel settore olimpico Senior e Pesi Leggeri maschile sulla strada dei Mondiali Assoluti di Plovdiv. Partendo dalle conferme, gli equipaggi di coppia Senior in gara in Bulgaria sul Maritza River ricalcano quelli che si sono imposti nell’arco della stagione, a partire dal quadruplo Senior di Filippo Mondelli (Fiamme Gialle-Moltrasio), Andrea Panizza (Fiamme Gialle-Moto Guzzi), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle) e Giacomo Gentili (Fiamme Gialle-SC Bissolati).


Campioni d’Europa all’inizio del mese di agosto a Glasgow e prima ancora medaglia d’oro nella tappa di Coppa del Mondo di Linz, Mondelli, Panizza, Rambaldi e Mondelli non possono che proseguire assieme il cammino verso la rassegna iridata di Plovdiv, in una specialità dove l’Italia ha scritto la storia del canottaggio internazionale ma nella quale una medaglia ai Mondiali Assoluti manca da Karapiro 2010. Un equipaggio giovanissimo – il più “vecchio”, Filippo Mondelli, ha compiuto 24 anni a giugno – che ha riportato il quattro di coppia azzurro agli antichi fasti.


Passando al doppio Senior, corrono gli anni ma il perno della barca rimane sempre lui, il Capitano della Nazionale: Romano Battisti (Fiamme Gialle). Il vicecampione olimpico della specialità a Londra 2012, dopo la parentesi sul quadruplo dello scorso anno torna sul doppio, e lo fa con il terzo compagno della stagione, Emanuele Fiume (Fiamme Gialle-Pro Monopoli). Dopo i due sesti posti sin qui ottenuti in campo internazionale, in Coppa del Mondo con Simone Venier (Fiamme Gialle) e agli Europei con Simone Martini (SC Padova), Battisti a Plovdiv farà da chioccia al giovanissimo Fiume, classe 1997 e che sul doppio ha già ottenuti alcuni dei suoi principali successi in carriera, come il titolo mondiale e quello europeo vinti da Junior nel 2015.


Andando invece al doppio Pesi Leggeri, è intoccabile per il secondo anno consecutivo ormai l’equipaggio composto da Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) e Stefano Oppo (Carabinieri). Una delle pochissime barche ad essere confermate in toto dai Mondiali di Sarasota dell’anno scorso – dove ottennero una straordinaria medaglia d’argento – il doppio pielle di Ruta e Oppo in questa stagione è stato garanzia di risultato prima a Linz in Coppa del Mondo, dove si è imposto su tutti, e poi in Scozia agli Europei, dove è arrivata la medaglia di bronzo. Motivo per cui ovviamente spetterà ancora a loro difendere i colori azzurri in quella che è rimasta l’unica specialità a cinque cerchi per il settore Pesi Leggeri maschile dopo la cancellazione del quattro senza.


Per concludere con la coppia olimpica, alfiere del singolo Senior sarà il già citato Simone Martini, quest’anno portacolori dell’Italremo nella specialità a Linz, dove arrivò sedicesimo. Chiamato ad un’impresa titanica in quella che storicamente è la barca con più iscritti a un Mondiale, può dirsi comunque soddisfatto il canottiere triestino in forza alla SC Padova, che alle soglie dei 30 anni a Plovdiv prenderà parte al suo primo Mondiale Assoluto.


Dalle conferme nella coppia ai cambiamenti nella punta, protagonista di una semi-rivoluzione. L’Italia che lo scorso anno a Sarasota conquistò il titolo mondiale nel due senza, la medaglia d’argento nel quattro senza e quella di bronzo nell’otto, si presenta sul Maritza River con nuovi connotati, a partire naturalmente dall’armo azzurro campione del Mondo. Ancora assente per infortunio Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle), capovoga di Matteo Lodo (Fiamme Gialle) nell’impresa americana, a Plovdiv sul due senza l’Italremo schiera Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) e Cesare Gabbia (SC Elpis).


Ai Mondiali 2017 il primo giunse quinto nel due con, il secondo fu tra i protagonisti della bronzea cavalcata dell’ammiraglia, e un anno dopo Vincenzo e Cesare si ritrovano nel due senza dopo aver vinto assieme l’oro mondiale Under 23 nel quattro senza a Varese 2014, formando comunque un equipaggio inedito in campo internazionale. Dal due senza campione mondiale invece scende per salire sul quattro senza vicecampione del Mondo Matteo Lodo, che trova i veterani della specialità Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) e Matteo Castaldo (Fiamme Oro-RYC Savoia) e la new entry, anch’esso dall’otto, Bruno Rosetti (CC Aniene).


Si riforma in questa maniera, per tre quarti, il quattro senza oro iridato ad Aiguebelette 2015, con il ravennate Rosetti chiamato a dare nuove energie ad una barca che ha chiuso al quarto posto gli ultimi Europei. Mario Paonessa, Paolo Perino (Fiamme Gialle), Luca Parlato (Marina Militare), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Simone Venier (Fiamme Gialle), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Davide Mumolo (Fiamme Oro-SC Elpis), Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle-CC Aniene), Enrico D’Aniello (Fiamme Oro-RYC Savoia) timoniere, questa la composizione infine dell’ammiraglia che a Plovdiv dovrà difendere lo straordinario bronzo conquistato in Florida la passata stagione.


Con Gabbia e Rosetti transitati verso altri lidi, tocca a Giovanni Abagnale e Simone Venier difendere il podio 2017 dell’otto, una specialità che comunque i “neofiti” di quest’anno già ben conoscono, avendo vinto Abagnale ben due titoli mondiali sull’ammiraglia da Junior, mentre Venier vi ha difeso i colori azzurri all’Olimpiade di Rio 2016. Confermatissimi gli altri sette componenti della barca, che fino a questo momento fuori dai confini italiani è giunta quarta agli Europei di Glasgow e sesta in Coppa del Mondo a Linz.

Speciale Mondiali Assoluti, PL, Pararowing – Plovdiv