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Cinque barche Pararowing al Mondiale Assoluto di Plovdiv

domenica 2 Settembre 2018

Cinque barche Pararowing al Mondiale Assoluto di Plovdiv


ROMA, 02 settembre 2018 – Saranno cinque le imbarcazioni Pararowing a rappresentare i colori azzurri al Mondiale di Plovdiv: Quattro con Misto PR3, due senza PR3 femminile, singolo PR1 Maschile e Femminile, Singolo PR2 Maschile. Per ognuna di queste imbarcazioni la conferma se saranno in gara o meno avverrà l’8 settembre, al termine delle classificazioni e durante la riunione dei team manager. Partiamo dall’ammiraglia: rimaneggiato, rispetto allo scorso anno, l’equipaggio che affronterà la sfida in Bulgaria, con l’esordiente Greta Elizabeth Muti (Olona 1894), argento in occasione della seconda prova di coppa del Mondo a Linz, che rivestirà il ruolo di capovoga. Assieme a lei Luca Agoletto (CC Aniene), oro alle Paralimpiadi di Pechino 2008, che assieme ai compagni di società Lucilla Aglioti e Tommaso Schettino, cercherà di riconquistare il podio dopo il bronzo dello scorso anno. A timonare l’imbarcazione, il pluricampione olimpico, Giuseppe “Peppiniello” Di Capua (CN Stabia).


Greta Muti e Lucilla Aglioti andranno a comporre anche il due senza PR3, imbarcazione sulla quale gareggiarono solo in occasione degli internazionali Pararowing di Gavirate lo scorso maggio, tagliando per prime il traguardo.


Ritorno per Fabrizio Caselli, al quinto Mondiale – assente da Aiguebelette 2015 – e che imbraccia nuovamente i remi del suo singolo PR1 maschile dopo l’anno sabbatico preso a seguito della Paralimpiade di Rio 2016.


Sempre in singolo PR1 ma tra le donne, sarà Anila Hoxha a lanciare la sua sfida in terra bulgara, tentando di migliorare il quarto posto dello scorso anno.


Daniele Stefanoni, da parte sua, scenderà in acqua sul singolo PR2, un’opportunità fortemente ricercata dall’atleta e finalmente ottenuta.

LEGENDA PARA-ROWING
PR3 (ex LTA): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
PR2 (ex TA): l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
 
PR1 (ex AS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.

Speciale Mondiali Assoluti, PL, Pararowing – Plovdiv