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Mondiali Junior. Le considerazioni dei Capi Allenatore femminile e maschile Massimo Casula e Valter Molea

lunedì 13 Agosto 2018

Mondiali Junior. Le considerazioni dei Capi Allenatore femminile e maschile Massimo Casula e Valter Molea


RACICE, 13 agosto 2018

Massimo Casula: “Abbiamo chiuso questo mondiale portando quattro barche in finale e con la vittoria di un oro, un argento e un bronzo. A questi risultati si aggiungono le due barche in finale B con il quattro di coppia che ha vinto battagliando, mentre va analizzato meglio il risultato del doppio perché ritengo che il sesto posto in finale B non era assolutamente il suo valore. Sono doppiamente soddisfatto, quindi, sia per il complesso dei risultati e per le medaglie vinte e sia perché le nostre atlete erano fisiologicamente meno forti delle avversarie. Nonostante questo gap hanno vinto e gareggiato alla pari delle altre atlete. Questo ritengo sia il frutto della tecnica che utilizziamo unita al carattere di queste ragazze che, consapevoli di essere meno forti delle avversarie, hanno espresso determinazione e generosità in ogni fase di questo mondiale. Torniamo a casa, quindi, con la consapevolezza di essere annoverati tra le nazioni più forti, ma con l’umiltà di dover continuare a costruire per consolidare queste basi che stanno emergendo con forza. Nel concludere, come sempre, voglio ringraziare per il loro impegno Giulio Basso, Rocco Pecoraro e Stefano Melzani che mi hanno sempre supportato in ogni situazione e decisione. Grazie a tutti gli allenatori societari poiché sono le persone che, nelle rispettive società, selezionano e preparano le atlete da proporci per vestire la maglia azzurra. Con tutti loro voglio condividere questi successi azzurri come pure voglio condividerli con il Direttore Tecnico, che mi ha accordato sempre la sua fiducia. Un pensiero va anche a Claudio Romagnoli, con il quale ho collaborato moltissimi anni, perché se oggi sono capo allenatore delle donne junior lo devo anche a lui”.

Valter Molea: “Inizio subito col dire che quest’anno non ho potuto contare su due persone: Filippo Graziano e Gabriele D’Alfonsi entrambi validi atleti che avrebbero potuto dare un importante contributo a questa squadra e che sono stati fermati, loro malgrado. da un incidente (Graziano) e da un problema di salute (D’Alfonsi). A entrambi va l’augurio di vederli presto nuovamente in azzurro. Per quanto riguarda i risultati, nel complesso posso ritenermi soddisfatto poiché questa squadra si è dimostrata altamente competitiva. Lo confermano i due quarti posti e la finale raggiunta dal singolo e dal due senza che hanno fatto da corollario alle due splendide medaglie conquistate dal quattro con e dal quattro senza. Mi piace rimarcare in questo momento che, per il secondo anno consecutivo, la nazionale junior maschile si è potuta preparare, prima di affrontare il Mondiale, in altura presso le strutture del Centro Sportivo di Lorica, grazie al sostegno della Regione Calabria – Dipartimento Turismo e Beni Culturali Istruzione e Cultura –, che ha voluto legare il proprio nome al canottaggio italiano promuovendo anche il proprio territorio. Con la Regione Calabria voglio condividere quindi questi risultati e inviare loro, da queste colonne, un forte ringraziamento e un auspicio a poter ritornare in quegli splendidi luoghi. Tornando ai ragazzi, li voglio ringraziare uno ad uno per l’impegno profuso, per la generosità dimostrata e per l’entusiasmo che, in ogni fase del mondiale, hanno garantito ai colori azzurri. Nessun risultato raggiunto in questo Mondiale, come pure negli altri anni, sarebbe stato possibile senza il contributo qualificato dei tecnici societari, sempre vicini alla nazionale e al mio lavoro, e con i quali voglio condividere le emozioni dei risultati raggiunti dai nostri ragazzi inviando loro un grazie sincero. Un abbraccio e un grazie anche ad Agostino Abbagnale, Daniele Barone e Marco Costantini, miei compagni di viaggio, che mi stanno affiancando in questo lavoro in favore del canottaggio azzurro. Sottolineo, infine, che tutto questo lavoro è stato reso possibile grazie al supporto del Direttore Tecnico che ha seguito costantemente ogni fase dei raduni contribuendo, con idee e soluzioni, alla formazione della compagine che a Racice ha ben rappresentato l’Italia”.

Molea e Casula concludendo hanno ringraziato la struttura del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica di Piediluco per il supporto alla nazionale junior, lo staff medico al seguito della squadra impegnata a Racice e la team manager che ha contribuito sul posto alla soluzione delle varie problematiche che una compagine cosi numerosa può generare.

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