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Mondiali Universitari di Shanghai: Risultati e resoconti RECUPERI

sabato 11 Agosto 2018

Mondiali Universitari di Shanghai: Risultati e resoconti RECUPERI

SHANGHAI (CHN), 11 agosto 2018


DUE SENZA MASCHILE
Primo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: 1. Repubblica Ceca 6.50.43, 2. Cina 6.52.46, 3. Usa 6.59.88, 4. India 7.49.40, 5. Sri Lanka 8.25.33
Secondo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: Il due senza azzurro bronzo iridato Under 23 cerca l’accesso in finale dopo che qualche problema all’imbarcazione in batteria ha compromesso la loro prestazione in batteria. L’Australia comanda le operazioni allo start ed è una partenza fulminea quella dei canguri, che mettono tutti alle corde guadagnando subito quasi due secondi e mezzo ai 500 metri, dove l’Italia transita seconda tallonata però a pochissimi centesimi dall’Estonia. Sul passo però Giulivo e Maestrale decidono di iniziare davvero la loro gara, e in poche palate sferrano l’attacco che sfianca l’Estonia e che permette loro di consolidare la seconda posizione, mentre il distacco dagli Aussie primi resta presso che invariato. Lo show azzurro però non si ferma a metà gara, Giulivo e Maestrale questo ripescaggio vogliono vincerlo e lo dimostrano nel terzo quarto, dove infliggono un parziale di oltre sette secondi all’Australia che ai 1500 metri è ormai a oltre tre secondi dagli azzurri, mentre l’armo estone crolla letteralmente. La chiusura serve solo a decretare l’ufficialità: Italia prima nettamente, seconda l’Australia, Estonia e Croazia fuori da giochi. Italia in finale. 1. Italia (Raffaele Giulivo, Andrea Maestrale-Marina Militare) 6.54.59, 2. Australia 6.59.71, 3. Estonia 7.04.82, 4. Croazia 7.13.77


SINGOLO FEMMINILE
Recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: In acqua 2 cerca l’impresa Elisa Mondelli, sorpresa come le altre dall’ottima partenza della Gran Bretagna ma comunque in seconda posizione ai 500 metri, con la Cina terza a inseguirla. Sul passo guadagna qualcosa nei confronti dell’antagonista cinese Elisa, mentre la sculler inglese davanti fa gara a sé, lasciando alle avversarie la possibilità di giocarsi solo la seconda posizione. Complice gli insistenti attacchi della Cina si affievolisce l’azione azzurra, Elisa Mondelli resta aggrappata alla seconda piazza ma è forte la pressione cinese, che ai 1500 metri ha recuperato quasi tutto lo svantaggio patito inizialmente dall’Italia candidandosi con forza per l’ingresso in finale. In chiusura l’Italia prova a contrastare il rientro della Cina che però mette letteralmente il turbo, siglando il parziale più veloce di tutte nella quarta frazione di gara e arrivando addirittura ad impensierire la Gran Bretagna, che per appena un secondo mantiene la prima posizione. Elisa Mondelli chiude terza e disputerà domani la finale B. 1. Gran Bretagna 7.48.84, 2. Cina 7.50.11, 3. Italia (Elisa Mondelli-Moltrasio) 7.57.76, 4. Estonia 8.06.99, 5. India 9.56.92


SINGOLO MASCHILE
Primo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: Monaco in testa nel primo recupero del singolo maschile, con Guido Maria Ciardi che come nella batteria di ieri parte accorto ritrovandosi quarto al primo rilevamento a tre secondi dalla seconda piazza occupata dalla Repubblica Ceca. Prosegue a braccetto la marcia del portacolori del Principato e del ceco, entrambi ancora ai primi due posti a metà gara, con l’azzurro che cerca di impostare il suo recupero incrementando l’intensità del colpo in acqua e passando ai 1000 metri in terza posizione, approfittando del crollo degli Stati Uniti. Grande prestazione di Ciardi che va in crescendo nel suo recupero, aumenta sempre di più la sua velocità e ne risente la Repubblica Ceca, che paga i propri sforzi venendo superata dall’azzurro al passaggio dei 1500 metri, dove Guido è ormai in zona qualificazione con oltre un secondo e mezzo di vantaggio sul ceco. Persino Monaco sente il fiato sul collo del diesel azzurro, ormai lanciatissimo verso la finale, e così incrementa, andando a vincere. Guido Maria Ciardi tuttavia può dirsi felice di un secondo posto che arriva grazie ad una parte centrale sugli scudi e che gli permette di centrare la finale al suo primo Mondiale in carriera. Bravo Guido! 1. Monaco 7.01.74, 2. Italia (Guido Maria Ciardi-RYCC Savoia) 7.04.61, 3. Repubblica Ceca 7.18.79, 4. India 7.37.10, 5. Usa 7.48.87
Secondo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: 1. Cina 6.59.86, 2. Germania 7.05.09, 3. Sudafrica 7.06.38, 4. Australia 7.12.51

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