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Il commento di Benedetto Vitale, Capo Allenatore Under 23 femminile

domenica 29 Luglio 2018

Il commento di Benedetto Vitale, Capo Allenatore Under 23 femminile


POZNAN, 30 luglio 2018 – “Sei medaglie su nove equipaggi presentati. Sei medaglie su sei equipaggi in finale. Sarebbe facile fare dichiarazioni su questi splendidi risultati, tra l’altro senza alcun precedente negli anni passati. Ma il mio pensiero va all’intero nostro gruppo femminile, forte, coeso, e in continua crescita anno dopo anno. Pian piano, con pazienza, lavoro, determinazione e giusta mentalità, stiamo recuperando su nazioni dove il canottaggio femminile è più radicato. Nel settore pesi leggeri abbiamo confermato di essere ormai nazione leader e di avere un ampio gruppo di atlete cui attingere per la formazione di equipaggi vincenti. Delle nove atlete titolari, tutte medagliate, ben cinque erano all’esordio in questa categoria. Nelle specialità pesanti siamo riusciti a consolidare il livello raggiunto lo scorso anno, aumentando la competitività di tutti gli equipaggi schierati in acqua. Ringrazio, quindi, tutte le 27 atlete partecipanti a questo nostro mondiale, per il serio e generoso impegno profuso nel raggiungere l’obiettivo comune, ed i miei collaboratori partendo da Leonardo Antonini, peraltro grande amico al quale va anche un grazie speciale perché mi ha seguito e stimolato in maniera precisa e puntigliosa durante tutto l’anno non facendomi mai mancare il suo prezioso apporto, a Paolo Dinardo e Sabrina Crivello che mi hanno ottimamente supportato per l’intero periodo in modo tale che niente fosse lasciato al caso. Ringrazio il Direttore Tecnico per la fiducia accordatami, le team manager per l’aiuto giornaliero nella risoluzione dei tanti problemi che una compagine cosi numerosa può generare e lo staff sanitario che ci ha messo nelle condizioni di gareggiare al meglio delle nostre possibilità. Grazie, infine, agli allenatori societari che, in maniera sempre più professionale, preparano queste meravigliose atlete elevando il loro valore tecnico, atletico e fisiologico”.

Speciale Campionati del Mondo Under 23 – Poznan