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Ai Mondiali under 23, dalle semifinali altre 7 barche in finale

sabato 28 Luglio 2018

Ai Mondiali under 23, dalle semifinali altre 7 barche in finale

POZNAN, 28 luglio 2018 – Concluse le semifinali con l’Italia che piazza in finale altre 7 barche che aggiunte alle 7 già in finale, e che fra poco disputeranno la finalissima per le medaglie, portano il numero di barche finaliste a 14. Un numero che, se paragonato allo scorso anno, è già record poiché nel 2017 erano 12 le finaliste mentre quest’anno ve ne sono due in più. In estrema sintesi, delle 20 barche iscritte 14 sono in finale e 6 in finale B. La prima barca ad agguantare la finale è stato il singolo di Clara Guerra (Fiamme Gialle/Pro Monopoli) la quale, dopo una partenza non velocissima, si è portata in zona passaggio ed ha mantenuto la posizione per non mettere sotto pressione la propria schiena in via miglioramento.

In finale il doppio under 23 femminile di Valentina Iseppi (CC Aniene) e Alessandra Montesano (SC Eridanea) che, per tutti i duemila metri, hanno dato del filo da torcere alla Gran Bretagna che per vincere ha dovuto faticare non poco.

Il doppio under 23 maschile di Emanuele Fiume (Fiamme Gialle/CC Pro Monopoli) e Andrea Cattaneo (SC Bissolati) non ha dato spazio di manovra agli avversari ipotecando da subito la prima posizione che ha mantenuto fino al traguardo. Una barca che, come un monolite, si è proietta in avanti sin dalle prime palate facendo segnare anche il miglior tempo.

Nel quattro senza under 23 maschile Gran Bretagna e Germania sono arrivate prima dell’Italia per poco più di due secondi mentre la formazione di Matteo Della Valle (SC Moltrasio), Giorgio Casaccia Gibelli (Rowing Club Genovese), Salvatore Monfrecola (CN Posillipo) e Edoardo Lanzavecchia (SC Armida) non ha fatto sconti e con la terza posizione è riuscita a riportare dopo vari anni di assenza questa specialità in finale.

Bello compatto e battagliero il doppio pesi leggeri femminile di Stefania Buttignon (SC Timavo) e Silvia Crosio (Amici del Fiume) che, per nulla intimorite dagli attacchi provenienti dalle retrovie, hanno dominato la scena e sul finale hanno mantenuto a distanza un arrembante Australia. Sul finale il cronometro ha segnato per loro anche il miglio tempo di semifinale.

Analogo comportamento anche quello denuto dal doppio pesi leggeri maschile di Alfonso Scalzone (RYCC Savoia) e Gabriel Soares (Marina Militare) che, con una punta a punta al cardiopalmo, hanno vinto con il miglior tempo di qualifica la semifinale davanti Germania e Cile.

A chiudere le barche approdate in finale il quattro di coppia under 23 maschile di Riccardo Jansen (RCC Tevere Remo), Luca Chiumento (SC Padova), Gergo Cziraki (SC Ravenna), Ivan Capuano (Marina Militare) che, seppur vincendo senza soffrire molto gli attacchi di Svizzera e Ungheria hanno fatto regitrare il terzo miglior tempo. In finale B, invece, il singolo pesi leggeri maschile di Dimitri Morselli (SC Tritium), quarto, il singolo under 23 maschile di Emanuele Giarri (SC Arno), quarto, e il singolo under 23 femminile di Elisa Mondelli (SC Moltrasio), sesto.